christian bale-1

DIAMOCI UN TAGLIO – SAPETE COSA HANNO IN COMUNE CHRISTIAN BALE, HUGH JACKMAN, TOM CRUISE E GEORGE CLOONEY? A PARTE AVERE MIGLIAIA DI FAN PRONTE A STRAPPARSI IL REGGISENO PER LORO, TUTTI HANNO AVUTO UNA FASE DA “CAPELLONE” – ADESSO LE LUNGHE CHIOME SONO SOLO UN RICORDO, MA C’È CHI COME KEANU REEVES HA OPTATO PER UN RITORNO AL PASSATO – I LUNGHI CAPELLI DI DAVID BECKHAM, INVECE...

Simona Marchetti per "www.corriere.it"

 

Belli capelli

tom cruise

George Clooney, Tom Cruise, David Beckham e Brad Pitt hanno in comune molto più che un bel faccino, dei muscoli scolpiti e una popolarità planetaria. Sebbene sembra che sfoggino da sempre lo stesso look, in realtà questi uomini famosi, insieme agli altri nomi di questo elenco, hanno vissuto anche loro la fase «capellona», soprattutto all'inizio della carriera. Vedere per credere.

 

Hugh Jackman

Nel 2003, durante la promozione del sequel di «X-Men», Hugh Jackman decise di lasciarsi crescere la chioma, salvo cambiare idea un anno dopo e da allora ha optato per i capelli corti.

tom cruise copia

 

Tom Cruise

Dovendo interpretare un cavaliere nel fantasy «Legend» del 1985, Tom Cruise scelse di farsi crescere i capelli, ma l'esperienza capellona durò poco: l'anno successivo arrivò infatti «Top Gun» e l'attore disse così addio alla sua lunga chioma. Che, peraltro, non ha mai più riesumato negli anni, arrivando anche ad avere i capelli rasati a zero.

keanu reeves

 

Ashton Kutcher

Di solito i capelli di Ashton Kutcher ricordano più un ammasso arruffato sul genere «mi sono appena alzato dal letto», ma nel 2011, in occasione della prima di «Capodanno a New York», l'attore si presentò con una chioma pseudo-ordinata che gli sfiorava le spalle. Poco dopo però, mentre era in lizza per il ruolo di «Steve Jobs», decise di tagliare tutto.

joe jonas

 

Christian Bale

Per alcuni mesi del 2010 e del 2011 Christian Bale si è lasciato crescere i capelli, ma non l'ha fatto perché doveva prepararsi per una parte, bensì per l'esatto contrario: all'epoca, infatti, l'attore era disoccupato, quindi perché preoccuparsi di andare dal barbiere?

 

George Clooney

L'immagine di George Clooney con la chioma corta sale-pepe è ormai talmente radicata nell'immaginario collettivo che sembra impossibile pensare che fino al 1985 l'attore portasse i capelli lunghi e boccolosi nella sitcom «L'albero delle mele».

 

joe jonas 1

Joe Jonas

Nel film «Camp Rock» del 2008 Joe Jonas sfoggiava una chioma lunga e liscia: merito della piastra, che usava in continuazione, al punto da ammettere anni dopo di esserne diventato dipendente. Da allora lo stile di Joe è cambiato radicalmente e rispetto agli esordi, oggi è quasi irriconoscibile (come del resto il fratello Nick).

 

Ben Barnes

jake gyllenhaal

Agli inizi della carriera - il primo ruolo importante è stato quello del principe Caspian ne «Le cronache di Narnia» del 2008 - Ben Barnes portava i capelli lunghi fino alle spalle. Poi, con il passare degli anni, la chioma si è progressivamente accorciata, fino ad arrivare alla lunghezza attuale.

jake gyllenhaal 1

 

David Beckham

Se c'è un personaggio maschile famoso che ha sempre giocato coi suoi capelli questo è senz'altro David Beckham che, negli anni, ha sperimentato tagli e colori spesso improbabili. E se uno dei suoi look più iconici è la testa rasata, è però impossibile dimenticare che l'ex calciatore ha anche vissuto il suo periodo mohicano e pure quello biondo scolorito (e lungo alle spalle)

 

hugh jackman

Tom Brady

In genere Tom Brady porta i capelli corti o cortissimi (quasi rasati), ma in passato - e per ben due anni nel 2010 e 2011 - il leggendario quarterback dei New England Patriots ha avuto i capelli lunghi.

 

Austin Butler

A vederlo adesso, coi capelli corti e neri come la pece, Austin Butler appare davvero irriconoscibile rispetto al periodo in cui aveva i capelli biondissimi e lunghi fino alle spalle. Eppure sono passati appena tre anni da quando interpretava il guerriero mezzo umano e mezzo elfo nella serie tv fantasy «The Shannara Chronicles».

hugh jackman copia

 

Jake Gyllenhaal

Di solito i capelli di Jake Gyllenhaal oscillano fra il perfettino e il (finto) disordinato, ma per un breve momento nel 2014, quando ha interpretato il ruolo di un alpinista nel film «Everest», l'attore si è trasformato nella versione hollywoodiana dell'uomo delle caverne.

 

Brad Pitt

Nel corso della sua carriera Brad Pitt ha avuto spesso i capelli lunghi, ma mai come nel 1994, quando li portava modello surfista biondo ossigenato: l'attore stava infatti interpretando la parte del cowboy Tristan nel film «Vento di passioni» e quel look era quantomai adatto al suo personaggio. Da allora però la lunghezza della chioma di Pitt è progressivamente diminuita e anche il colore è virato su tonalità più scure.

george clooney

 

Keanu Reeves

Un attore che alterna taglio corto e chioma lunga è Keanu Reeves. Diventato famoso per «Matrix» nel 1999 con i capelli corti oggi sfoggia di nuovo le ciocche fino alle spalle (foto a sinistra). Il look si adatta al nuovo film di John Wick uscito nelle sale a maggio.

george clooney copiadavid beckhamchristian bale 2christian bale 1christian bale 1brad pitttom bradytom brady 1austin butler 1ashton kutcher 1ashton kutcheraustin butlerben barnes 1ben barnesddaid beckham 1

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…