IL DISCO DI NEBRA, LA PIU' ANTICA RAPPRESENTAZIONE DEL CIELO, SARA' ESPOSTO AL BRITISH MUSEUM PER LA MOSTRA "THE WORLD OF STONEHENGE" - SECONDO GLI ESPERTI I NOSTRI ANTENATI LO UTILIZZAVANO COME CALCOLATORE PER PREVEDERE I TEMPI DELLA RACCOLTA IN PRIMAVERA E AUTUNNO - PER QUESTO, SUL FONDO BLU-VERDE, SONO INTARSIATI LA LUNA, IL SOLE, LE STELLE, I SOLSTIZI E PERFINO LE PLEIADI - L'UNICO DUBBIO RIMANE LA DATAZIONE PERCHE'...

-

Condividi questo articolo


 

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Disco di Nebra Disco di Nebra

Il Disco di Nebra, considerato la più antica rappresentazione del cielo, sarà esposto al British Museum.

 

Il disco di bronzo che misura 30 centimetri ha un fondo blu-verde su cui sono intarsiati simboli dorati che rappresentano la luna, il sole, i solstizi e le stelle, incluse le Pleiadi. Il disco è stato scoperto vicino alla città di Nevra in Sassonia-Anhalt, in Germania, nel 1999 da due saccheggiatori. I due distrussero parte del sito e con la loro vanga danneggiarono il reperto. Misero in vendita questo e altri manufatti, e dopo vari passaggi, i beni furono sequestrati dal museo Hildegard Burri-Bayer.

 

Disco di Nebra 2 Disco di Nebra 2

Gli esperti ritengono che il disco celeste sia stato utilizzato come calcolatore per aiutare la popolazione a prevedere i tempi migliori per la raccolta in primavera e in autunno. Un’interpretazione supportata dalla presenza delle sette Pleiadi vicino a una luna piena.

 

Non c’è certezza sulla datazione: il dottor Pernicka dell’Università di Tubinga sostiene risalga al 1.600 a.C., il dotto Gebhard della Bavarian State Archaeological Collection lo colloca invece circa mille anni dopo.

 

Stonehenge Stonehenge

Ll disco di Nebra sarà uno dei momenti salienti della mostra "The World of Stonehenge", che presenterà centinaia di altri manufatti provenienti dalla Gran Bretagna e dall'Europa.

 

Un pezzo degno di nota sarà un ciondolo solare estremamente raro di 3000 anni fa, che gli esperti hanno definito il pezzo d'oro più significativo della Gran Bretagna dell'età del bronzo.

 

«Il disco di Nebra e il ciondolo del sole sono due degli oggetti più straordinari dell'Europa dell'età del bronzo», ha detto il curatore del British Museum Neil Wilkin.

 

Pleiadi Pleiadi

«Entrambi sono stati portati alla luce solo di recente, letteralmente, dopo essere rimasti nascosti nel terreno per oltre tre millenni. Siamo lieti che saranno entrambi pezzi chiave nella nostra mostra irripetibile di Stonehenge al British Museum».

 

«Mentre entrambi sono stati trovati a centinaia di miglia da Stonehenge, li useremo per far luce sul vasto mondo interconnesso che esisteva intorno all'antico monumento, che abbracciava la Gran Bretagna, l'Irlanda e l'Europa continentale».

 

Ciondolo dorato Ciondolo dorato

«Sarà una rivelazione», ha concluso. Il Nebra Sky Disc è stato prestato al British Museum dalle collezioni dello State Museum of Prehistory di Halle, nell'est della Germania.

Disco di Nebra 4 Disco di Nebra 4 Stonehenge 2 Stonehenge 2 Stonehenge 3 Stonehenge 3 Disco di Nebra 3 Disco di Nebra 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

FLASH – COME MAI ANTONIO ANGELUCCI VUOLE COMPRARE L’AGI E “LA VERITÀ” (DA BELPIETRO VUOLE SOLO IL QUOTIDIANO E NON LE ALTRE TESTATE, DA “PANORAMA” IN GIÙ)? IL DEPUTATO DELLA LEGA, ORMAI MELONIZZATO, VUOLE AVERE IL CONTROLLO DI TUTTI I GIORNALI DI DESTRA CON L’OBIETTIVO DI ORIENTARE I PARTITI AL GOVERNO. VUOLE DIVENTARE IL “DEUS EX MACHINA” DELLA LINEA POLITICA DI GIORGIA MELONI, COME MURDOCH FECE CON TRUMP – ANGELUCCI STA PENSANDO A SECHI COME DIRETTORE EDITORIALE DI TUTTO IL GRUPPO (MAGARI TORNANDO ANCHE ALLA GUIDA DI AGI) E VITTORIO FELTRI TORNEREBBE ALLA DIREZIONE DI “LIBERO”