fake news-5

LA DISINFORMAZIONE SUL COVID SI DEVE ANCHE ALLE ISTITUZIONI - LA SFIDUCIA E' STATA ALIMENTATA IN PARTE DAI MEDICI, CHE SI SONO CONTRADDETTI IN CONTINUAZIONE - LE TEORIE CONFUSE SULL'ORIGINE DEL VIRUS, I CONSIGLI INIZIALI SBAGLIATI SULLE MASCHERINE, LE STIME ERRATE SULLA DIFFUSIONE DEL VIRUS ALL'APERTO - L'IMPATTO DI QUESTI ERRORI E' STATO IMMENSO...

Dagotraduzione dal New York Times

 

joseph mercola

Chi sono i fornitori più pericolosi di disinformazione sul Covid?

 

Questa primavera, il Center for Countering Digital Hate ha pubblicato “The Disinformation Dozen", un rapporto sui 12 influencer che secondo il Centro erano responsabili del 65% delle falsità anti-vaccino diffuse su Facebook e altre piattaforme di social media. In cima alla lista c'è l'osteopata della Florida Joseph Mercola, oggetto di un recente profilo su The Times della mia collega Sheera Frenkel. Altri disinformatori sono Robert F. Kennedy Jr., attivista ambientale, e Rizza Islam, un affiliato della Nation of Islam.

 

robert f. kennedy jr

La disinformazione che Mercola, Kennedy e gli altri hanno diffuso è una brutta cosa, un pericolo per la salute di chi ci crede oltre che un pericolo pubblico per coloro che sono esposti alle loro scelte irresponsabili. È anche un promemoria del fatto che gli anti-vaccinisti di oggi non sono solo un fenomeno di destra, come alcuni media hanno cercato di far passare. La maggior parte delle figure nell'elenco proviene dal mondo della medicina alternativa, solitamente non associato al repubblicanesimo a coste rock.

 

Ma la storia dei ciarlatani che spacciano cure false e teorie del complotto politico non è l'unica parte della saga di disinformazione sul Covid. La sfiducia nei messaggi di salute pubblica viene anche seminata quando i messaggeri di salute pubblica si mostrano meno che completamente affidabili.

 

anthony fauci

L'ultimo esempio in questo dramma è stato un match urlante del 20 luglio tra il dottor Anthony Fauci e il senatore Rand Paul. Il repubblicano del Kentucky ha suggerito che Fauci avesse mentito al Congresso sostenendo che il National Institutes of Health non aveva mai finanziato la ricerca sul guadagno di funzione presso l'Istituto di virologia di Wuhan. Fauci ha fatto un'eccezione veemente, affermando che la ricerca che il NIH aveva finanziato indirettamente con una sovvenzione di 600.000 dollari non era collegata al virus Covid e non si qualificava come guadagno di funzione, una tecnica di ricerca in cui un agente patogeno è reso più trasmissibile.

 

laboratorio di wuhan

Fauci ha quasi certamente ragione sui meriti tecnici, e Paul non ha aiutato il suo caso con le sue buffonate da J'accuse.

 

Ma la verità più grande – oscurata fino a poco tempo fa da fervidi sforzi (Fauci incluso) per respingere la teoria della perdita di laboratorio per le origini della pandemia – è che l'establishment scientifico del governo degli Stati Uniti ha sostenuto la ricerca sul guadagno di funzione e la questione meritava molto più dibattito pubblico di quello che ha ottenuto. È anche incontrovertibilmente vero che i beneficiari di quel finanziamento si sono impegnati in tattiche ingannevoli e in menzogne totali per proteggere la loro ricerca dal controllo pubblico mentre denunciavano i loro critici come complottisti.

 

anthony fauci

«In una riunione del Dipartimento di Stato, i funzionari che cercano di chiedere trasparenza al governo cinese affermano di essere stati esplicitamente invitati dai colleghi a non esplorare la ricerca sul guadagno di funzione dell'Istituto di virologia di Wuhan, perché porterebbe un'attenzione sgradita al finanziamento del governo degli Stati Uniti», ha riferito il mese scorso Katherine Eban di Vanity Fair raccontando i dibattiti interni al governo sull'origine della pandemia.

 

C’è una buona ragione se milioni di persone pensano che alcuni esperti di salute pubblica non siano così eroici o onesti come li fanno sembrare i loro stenografi dei media.

 

Ciò che vale per le domande sulle origini della pandemia vale anche per le domande sulla sua gestione. Il CDC ha ampiamente sopravvalutato i rischi di diffusione all'aperto del virus, che (almeno fino all'emergere della variante Delta) sembrava essere più vicino allo 0,1% che al 10% sbandierato. Fauci ha mentito - non c'è altra parola per questo - su quella che vedeva come la soglia per raggiungere l'immunità di gregge, basata, come ha riportato Donald McNeil sul Times a dicembre, sulla «sua sensazione istintiva che il paese è finalmente pronto ad ascoltare ciò che ha pensa davvero».

 

bambini mascherine 4

Un allarmante studio del CDC ha scoperto che i bambini ispanici e neri erano a maggior rischio di essere ricoverati in ospedale per Covid, il che ha contribuito alla pressione per mantenere le scuole pubbliche chiuse all'insegnamento in presenza nonostante le crescenti prove che le scuole non fossero zone calde virali.

 

L'impatto di questa disinformazione sulla vita quotidiana è stato immenso. E sebbene possa avere il pregio di essere offerto con le migliori intenzioni o con molta cautela, questo atteggiamento probabilmente ha fatto più danni nel minare la fiducia del pubblico nella scienza dell'establishment di quelli ad opera di un ciarlatano della Florida. La credibilità degli esperti di salute pubblica dipende dalla loro comprensione del fatto che il compito di informare il pubblico significa dire tutta la verità, incluse le incertezze, invece di offrire Nobili Bugie al servizio di ciò che credono il pubblico abbia bisogno di sentirsi dire.

 

vaccinazioni anti coronavirus negli usa

Questi stessi esperti potrebbero rischiare di diminuire ulteriormente la loro credibilità se le loro assicurazioni sull'efficacia del vaccino si rivelassero eccessivamente ferventi. Uno studio preliminare condotto da Israele suggerisce che il vaccino Pfizer perde gran parte della sua capacità di proteggere dalle infezioni dopo pochi mesi, sebbene continui a proteggere da malattie gravi. Questo è ancora un argomento decisivo per il vaccino, ma un passo indietro rispetto alle precedenti promesse. Se finiamo per aver bisogno di un terzo, quarto o quinto colpo - e se condizioni gravi come la miocardite finiranno per essere legate ai vaccini - l'erosione della fiducia pubblica potrebbe trasformarsi in una frana.

 

repubblicani pro vaccino negli usa

Quindi, con ogni mezzo, continuiamo a esporre e denunciare la disinformazione proveniente dalle paludi febbrili di Alternative America. Ma non sarà abbastanza bene finché i tutori della salute pubblica non si atterranno a uno standard più elevato di veridicità e responsabilità. Medico, guarisci te stesso.

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE...