ostaggi liberati israeliani gaza noa argamani

ECCO COME HANNO FATTO GLI ISRAELIANI A LIBERARE I QUATTRO OSTAGGI A GAZA - IL RAID DEI SOLDATI DELLO STATO EBRAICO: LOCALIZZATO IL TUNNEL, HANNO UCCISO DIVERSI TERRORISTI, SEQUESTRATO ARMI E RIPORTATO A CASA ALCUNI DEGLI OSTAGGI RAPITI DA HAMAS: TRA LORO C'E' ANCHE NOA ARGAMANI, RAGAZZA SIMBOLO DEL MASSACRO DEL 7 OTTOBRE - UN VOLTA NELLA STRISCIA, I COMBATTENTI DELLE UNITÀ SPECIALI HANNO AVUTO UN PESANTE SCONTRO A FUOCO: UN MILITARE ISRAELIANO È MORTO - SECONDO HAMAS, I PALESTINESI CHE HANNO PERSO LA VITA SONO OLTRE 200 - NETANYAHU: "NON CI FERMEREMO..." - FOTO E VIDEO

 

 

HAMAS, '210 PALESTINESI UCCISI NELL'OPERAZIONE OSTAGGI'

ostaggi israeliani salvati a gaza

(ANSA-AFP) - Nell'operazione militare che ha portato alla liberazione degli ostaggi israeliani i palestinesi rimasti uccisi sarebbero almeno 210, secondo quanto afferma Hamas, che parla anche di 400 feriti nella zona del campo profughi di Nuseirat.

 

QUASI 100 PALESTINESI UCCISI IN BLITZ OSTAGGI A NUSEIRAT'

(ANSA) - ROMA, 08 GIU - Almeno 107 palestinesi sono rimasti uccisi nel centro della Striscia di Gaza, dicono fonti giornalistiche alla Cnn, mentre fonti ospedaliere palestinesi parlano di almeno 94 uccisi a Nuseirat nell'operazione israeliana che ha portato alla liberazione dei quattro ostaggi detenuti da Hamas, oltre a 100 feriti. Si tratta dell'ospedale Deir al Balah, nel centro della Striscia.

 

Netanyahu, 'non ci fermeremo fino a fine della missione'
(ANSA) - - "Non ci fermeremo finché non avremo completato la missione e riportato a casa tutti i nostri rapiti". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu ringraziando il ministro della difesa Yaov Gallant, il capo di stato maggiore Herzi Halevi, quello dello Shin Bet Ronen Bar e tutta la squadra che ha partecipato alla liberazione dei rapiti. "Ancora una volta, avete dimostrato che Israele non si arrende al terrorismo e agisce - ha sottolineato - con creatività e coraggio senza limiti, per riportare a casa i nostri rapiti". (ANSA).

 

OSTAGGI LIBERATI, COSA È SUCCESSO DAVVERO? IL BLITZ DI ISRAELE, L'APPOGGIO DEGLI USA, GLI OLTRE 200 MORTI PALESTINESI

Estratto da www.ilmessaggero.it

 

Noa Argamani

È iniziato stamattina, sabato 8 giugno, il blitz di Israele a Nuseirat. Dopo aver fatto irruzione e aver demolito una compound di addestramento di Hamas a Tel Sultan, nella parte occidentale di Rafah, i soldati avrebbero «ucciso numerosi terroristi, localizzato tunnel e sequestrato armi». Un'operazione, questa, annunciata dal portavoce militare israeliano, che proprio oggi ha raccontato l'intervento dell'esercito a Nuseirat, nel centro della Striscia, «contro una struttura terroristica» di Hamas.

 

Proprio lì, le forze speciali dell'Idf hanno ritrovato vivi quattro ostaggi israeliani, rapiti da Hamas al Festival musicale Nova. «Gli ostaggi - hanno detto in una nota congiunta Shin Bet e Idf - sono stati salvati dallo Shin Bet e dai combattenti dell'esercito da due luoghi diversi durante l'operazione nel cuore di Nuseirat. Le loro condizioni mediche sono normali e sono stati trasferiti al Centro medico Sheba-Tel Hashomer per ulteriori esami medici. Le forze di sicurezza continuano ad agire con tutti gli sforzi per salvare i rapiti».

 

 

Noa Argamani

 

Una «operazione eroica», un «trionfo miracoloso», secondo il Forum delle famiglie degli ostaggi, che ha elogiato il blitz dell'esercito. «L'eroica operazione dell'Idf che ha liberato e riportato a casa Noa Argamani, Shlomi Ziv, Andrey Kozlov e Almog Meir Jan è un trionfo miracoloso. Ora, con la gioia che travolge Israele, il governo deve ricordare il suo impegno a riportare indietro tutti i 120 ostaggi ancora detenuti da Hamas: i vivi per la riabilitazione, gli uccisi per la sepoltura.

 

Continuiamo a chiedere alla comunità internazionale di esercitare la necessaria pressione su Hamas affinché accetti l'accordo proposto e rilasci gli altri 120 ostaggi tenuti prigionieri. Ogni giorno è un giorno di troppo». Dello stesso parere anche il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. «Le nostre truppe hanno condotto un'eroica operazione per salvare 4 ostaggi tenuti da Hamas a Gaza e li ha riportati a casa.

 

noa argamani ostaggio di hamas

Idf, Shin Bet e forze speciali hanno operato con straordinario coraggio sotto pesante fuoco e hanno avuto successo nel portare a termine la loro missione - ha aggiunto -. La difesa di Israele continuerà a lottare fino a quando i 120 ostaggi non torneranno a casa».

 

All'attacco di oggi Israele stava lavorando da settimane, come confermato anche dal portavoce militare israeliano Daniel Hagari: «Un'operazione complessa, progettata da diverse settimane, che si è svolta sotto un pesante fuoco nemico. I combattenti delle unità speciali - ha aggiunto - hanno operato in due diversi edifici e abbiamo fatto ricorso a un fuoco massiccio, anche da altri combattenti, Marina compresa, per proteggere le nostre forze. Gli ostaggi - ha continuato - erano all'interno di un rione civile, in un ambiente presidiato da miliziani armati.

NOA ARGAMANI RAPITA IL 7 OTTOBRE

 

Sono state usate informazioni di intelligence molto complesse raccolte durante settimane. È stato un puzzle molto grande». Alla domanda di una giornalista se l'esito dell'operazione possa avere un effetto sulle trattative in corso, Hagari ha risposto: «Il messaggio per Hamas è che l'Idf è determinato a recuperare gli ostaggi». Hagari, in risposta a un'altra domanda se nell'attacco fosse stato ucciso il capo delle Brigate Qassam Mohammed Deif, ha replicato: «Se fosse così ve lo avrei riferito». Secondo le prime ricostruzioni, anche gli Stati Uniti avrebbero collaborato per la riuscita dell'operazione.

carestia a gaza 2

 

A perdere la vita nell'operazione per il recupero degli ostaggi solamente un soldato. La polizia israeliana ha infatti annunciato la morte dell'ispettore capo Arnon Zamora, comandante nell'Unità speciale anti terrorismo, ucciso nell'operazione a Nuseirat dentro la Striscia di Gaza per la liberazione dei quattro ostaggi. Zamora - come aveva detto il portavoce militare Daniel Hagari - era rimasto gravemente ferito nell'operazione. Portato in ospedale, è stato dichiarato morto. […]

liberazione degli ostaggi israeliani a gaza 1liberazione degli ostaggi israeliani a gaza 3liberazione degli ostaggi israeliani a gaza 2

NOA ARGAMANI RAPITA IL 7 OTTOBRE carestia a gaza 1NOA ARGAMANI RAPITA IL 7 OTTOBRE soldati israeliani esultano per i bombardamenti su gaza 5morti a gazagazabenjamin netanyahumanifestanti pro gaza alla radio city hall di new york 4israele bombarda scuola a gaza 3

liberazione degli ostaggi israeliani a gaza 4liberazione degli ostaggi israeliani a gaza 7liberazione degli ostaggi israeliani a gaza 6

 

liberazione degli ostaggi israeliani a gaza 5

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...