animali domestici esotici

EVITIAMO UNA “WUHAN EUROPEA” – NON PORTATE A CASA DALLE VACANZE UN RETTILE SUDAMERICANO O UN PIPISTRELLO ASIATICO: IL TRAFFICO DI ANIMALI ESOTICI È TRA LE CAUSE ALL'ORIGINE DELLA DIFFUSIONE DELLE ZOONOSI, CIOÈ LE MALATTIE CHE SI TRASMETTONO DAGLI ANIMALI ALL'UOMO - LITUANIA, LUSSEMBURGO, CIPRO E MALTA HANNO CHIESTO A BRUXELLES DI INDICARE QUALI SONO LE SPECIE ANIMALI CHE E' POSSIBILE AVERE A CASA, PER EVITARE IL SALTO DI SPECIE DI ALCUNE MALATTIE - IN EUROPA CI SAREBBERO ALMENO 100 MILIONI DI ANIMALI DOMESTICI CHE NON SONO GATTI, CANI O CANARINI...

Gabriele Rosana per “Salute - il Messaggero”

 

animali domestici esotici 7

Attenzione alla tentazione di portare a casa dalle vacanze un piccolo rettile sudamericano o un pipistrello asiatico. Il traffico di animali esotici è tra le cause all'origine della diffusione delle zoonosi, cioè le malattie che si trasmettono dagli animali all'uomo.

 

Il salto di specie (in inglese spillover) è un processo naturale per cui un patogeno degli animali diventa in grado di riprodursi e trasmettersi fra gli umani. Dalla rabbia all'ebola, dall'influenza aviaria fino, in tempi più recenti, al Covid-19 e al vaiolo delle scimmie, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, a oggi sono oltre 200 le infezioni di questo tipo conosciute.

 

animali domestici esotici 4

Come riconosciuto anche dalla Dichiarazione di Roma, approvata un anno fa dal Global Health Summit convocato dalla Commissione europea e dall'Italia, allora presidente di turno del G20, l'Ue abbraccia l'approccio One Health, che si fonda sulla presa d'atto che la salute dell'uomo, degli animali, del mondo vegetale e dell'ambiente sono legate indissolubilmente. Come conseguenza, le malattie più contagiose sono causate per l'appunto dal salto di specie, e deforestazione ed erosione della biodiversità finiscono per essere all'origine di innumerevoli emergenze sanitarie.

 

L'ISTANZA

animali domestici esotici 9

Il rischio di nuove patologie emergenti è sempre in agguato. Tanto che un gruppo di quattro Stati membri dell'Unione europea Lituania, Lussemburgo, Cipro e Malta si è attivato per chiedere a Bruxelles una stretta sugli animali domestici. Il documento è stato condiviso con gli altri governi all'ultima riunione dei ministri dell'Agricoltura e prevede la creazione di una lista per indicare tassativamente quali sono le specie consentite tra le mura di casa: tutte quelle escluse sarebbero da considerare, al contrario, proibite.

 

animali domestici esotici 8

Un giro di vite potenzialmente imponente, visto che secondo i gruppi animalisti nell'Unione europea almeno 100 milioni di animali domestici non sono gatti, cani o canarini. La preoccupazione dei quattro governi non è solo per le condizioni in cui questi animali vengono trasportati o allevati, o per il pericolo per l'incolumità delle persone che talvolta finiscono per rappresentare, ma anche e precisamente per evitare una Wuhan europea: in più del 70% dei casi di spillover, infatti, il salto avviene a partire da specie selvatiche. «Se diventano animali domestici si legge nel documento congiunto la marcata vicinanza ai proprietari aumenta nettamente i rischi di trasmissione».

animali domestici esotici 3

 

Non è la prima volta che l'Unione europea si occupa di salto di specie. Il tema è arrivato sul tavolo delle istituzioni Ue già quasi vent' anni fa: è del 2003, infatti, la direttiva che istituisce un meccanismo di monitoraggio del rischio di zoonosi e lo scambio delle informazioni rilevanti fra le autorità sanitarie e veterinarie dei Paesi europei per tenere sotto controllo i focolai.

 

animali domestici esotici 2

L'ultimo report One Health è di dicembre 2021, mentre a fine maggio il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha diffuso una prima valutazione dopo l'esplosione di contagi da vaiolo delle scimmie nella regione, per ora limitati alle infezioni da uomo a uomo e senza il coinvolgimento degli animali. A proposito di monkeypox, Bruxelles non s' è fatta trovare impreparata dall'emergenza e ha fatto tesoro della lezione appresa con il Covid-19. 

 

animali domestici esotici 5

Hera, l'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, creata dall'Ue un anno fa come eredità dell'immenso sforzo congiunto fatto durante la pandemia, è al lavoro con gli Stati membri e le case farmaceutiche per l'acquisto comune di vaccini e terapie antivirali per prevenire e trattare il vaiolo delle scimmie, come confermato a Bruxelles. 

 

animali domestici esotici 6

Secondo alcune anticipazioni della stampa svedese, si tratterebbe del vaccino Imvanex della danese Bavarian Nordic e del farmaco antivirale Tecovirimat dell'americana Siga Technologies. Una volta ordinati, i vaccini (si parla di circa 50mila dosi per il primo ordine) saranno poi ripartiti fra i Ventisette secondo il sistema proporzionale sperimentato già con i farmaci anti-Covid. La somministrazione, tuttavia, precisano fonti Ue, sarà «limitata a casi molto specifici»: trasmissibilità e rischi «non sono infatti comparabili con quelli della pandemia».

animali domestici esotici 1

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…