joseph mifsud george papadopoulos renzi gentiloni

FATE PARLARE PAPADOPOULOS - L’EX CONSIGLIERE DI TRUMP SOSTIENE DI ESSERE STATO SPIATO DALL’ITALIA E VUOLE TESTIMONIARE DAVANTI ALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DEL SENATO USA – QUAL È STATO IL RUOLO DEI GOVERNI RENZI E GENTILONI NEL RUSSIAGATE? E DOV’ERA FINITO JOSEPH MIFSUD, CHE HA RIVELATO A PAPADOPOULOS DI AVERE MATERIALE COMPROMETTENTE SU HILLARY CLINTON, SALVO POI SPARIRE NEL NULLA E RIAPPARIRE NELLE SCORSE SETTIMANE IN UNA DEPOSIZIONE AUDIO? – DI CERTO C’È UNA COSA SOLA: L’ITALIA È “L’EPICENTRO DELLA COSPIRAZIONE”

1 – PAPADOPOULOS: "IO SPIATO ANCHE DALL'ITALIA"

Da www.adnkronos.com

 

GEORGE PAPADOPOULOS 1

"Voglio che gli americani vedano cosa è successo. Essere spiati da Fbi/Cia, dal Regno Unito, dall’Australia e dall’Italia non è uno scherzo, specialmente quando lo scopo era tentare un colpo di stato e interferire nel processo democratico in America. Lo dirò per la prima volta". George Papadopoulos, ex consigliere per la politica estera della campagna di Donald Trump per il voto 2016, si esprime così in un tweet. Papadopoulos si è dichiarato colpevole di aver reso una falsa dichiarazione al Fbi riguardo ai suoi contatti con funzionari legati al governo russo e ha scontato 14 giorni di carcere.

 

In un altro messaggio, Papadopoulos si dice pronto a "testimoniare" al Congresso e pubblica il filmato di una dichiarazione di Lindsey Graham, presidente della Commissione Giustizia del Senato, in una trasmissione della Fox: "Mi piacerebbe convocarlo e vorrei che dicesse al mondo che tipo di interazioni ha avuto, dove le ha avute...", le parole di Graham riferite a Papadopoulos.

 

2 – PAPADOPOULOS PRONTO A TESTIMONIARE CONTRO I GOVERNI RENZI-GENTILONI

donald trump putin

Roberto Vivaldelli per https://it.insideover.com

 

George Papadopoulos, ex membro del comitato consultivo per la politica estera nella campagna elettorale di Donald Trump durante le elezioni presidenziali del 2016, sarà ascoltato nei prossimi giorni dal presidente della Commissione Giustizia del Senato, il Senatore Lindsey Graham.

 

Papadopoulos sarà sentito dopo che, lo scorso aprile, il ministro della Giustizia americano William Barr ha costituito un team investigativo guidato dal procuratore John Durham per indagare sulle origini delle indagini dell’Fbi sul Russiagate nel 2016 e determinare se la raccolta di informazioni sulla campagna di Trump fosse “lecita e appropriata”.

 

JOSEPH MIFSUD 1GENTILONI E RENZI

Su Twitter, l’ex consulente di The Donald conferma di essere “in attesa di testimoniare” e anticipa i contenuti delle sue dichiarazioni. Il governo italiano dell’epoca (Renzi-Gentiloni) sarebbe pienamente coinvolto e le accuse sono pesantissime: “Voglio che gli americani vedano cosa è successo. Essere spiati da Fbi/Cia, dal Regno Unito, dall’Australia e dall’Italia non è uno scherzo, specialmente quando lo scopo era tentare un colpo di stato e interferire nel processo democratico in America. Lo dirò per la prima volta. Attraverso i miei occhi”.

 

Papadopoulos contro Renzi e Gentiloni

GEORGE PAPADOPOULOS 2

Nelle scorse settimane, l’ex consigliere di Donald Trump ha rilasciato un’intervista a InsideOver, nel quale affermava: “Tutto quello che posso dire è che a mio avviso, il rapporto dell’Italia [con gli Stati Uniti] non progredirà a meno che tutte le informazioni sulle attività di Joseph Mifsud e la Link Campus riguardanti lo spionaggio e il lavoro con le agenzie di intelligence americane contro di me e Trump nel 2016-2017 venga rivelato”. Papadopoulos ha da poco pubblicato il libro Deep State Target, un “resoconto di prima mano che dimostra il tentato sabotaggio della campagna presidenziale di Donald Trump da parte di servizi di intelligence americani e internazionali”. Un “complotto” in piena regola, secondo l’ex collaboratore del tycoon, che prende il nome di “Spygate”.

mueller russiagate

 

RENZI E GENTILONI

Come ha sempre sostenuto, il nostro Paese è “l’epicentro della cospirazione”. Per questo il senatore Graham, vicino al presidente Usa, ascolterà il consulente di origini greche nei prossimi giorni. Come aveva peraltro annunciato poche settimane fa. “Chiameremo Papadopoulos; scopriremo cosa è successo”, ha dichiarato nel mese di luglio il repubblicano della Carolina del Sud in un’audizione con il direttore dell’Fbi Christopher Wray. In un’intervista rilasciata a Fox News, il presidente della Commissione Giustizia del Senato ha ribadito che vuole delle risposte circa il ruolo della Cia e della Casa Bianca di Obama nell’azione di controspionaggio ai danni di Donald Trump nel 2016 e se l’ex Presidente ne fosse a conoscenza.

 

GEORGE PAPADOPOULOS

“In tutta questa operazione di intelligence, che ruolo ha avuto la Cia? Chi lo sapeva alla Casa Bianca? C’è una domanda da porsi” ha sottolineato Graham. “Il presidente Obama è stato informato del fatto che stavano aprendo un’indagine di controspionaggio contro la campagna di Trump? Mi piacerebbe saperlo”.

 

Si parlerà di Joseph Mifsud

mueller russiagate 1

Nella sua deposizione, Papadopoulos parlerà sicuramente anche di Joseph Mifsud il professore della Link University, l’università privata fondata da Vincenzo Scotti. Secondo la ricostruzione ufficiale, il docente rivelò in un incontro dell’aprile 2016 all’allora consulente di Trump di aver appreso che il governo russo possedeva “materiale compromettente” (dirt) su Hillary Clinton “in forma di e-mail”. Papadopoulos avrebbe ripetuto tali informazioni all’Alto Commissario australiano a Londra, Alexander Downer, che a sua volte riferì tutto alle autorità americane. Da qui, il 31 luglio 2016, partirono le indagini dell’Fbi sui presunti collegamenti fra Trump e la Russia, accuse che in seguito si sono dimostrate false.

JOHN SOLOMON

 

Come vi abbiamo raccontato su Il Giornale.it, il professore maltese nelle scorse settimane ha fornito una deposizione audio al Procuratore John Durham. La notizia della deposizione di Mifsud è stata data in diretta su Fox News dal giornalista investigativo John Solomon: “Posso assolutamente confermare che gli investigatori di Durham hanno ottenuto una deposizione audio di Joseph Mifsud dove egli descrive il suo lavoro, perché ha preso di mira George Papadopoulos, chi lo ha indirizzato a fare questo, quali istruzioni gli furono date, e perché ha messo in moto l’intero processo di introduzione di Papadopoulos alla Russia nel marzo 2016, che è davvero il punto focale e di partenza di tutta la vicenda della narrativa sulla collusione” ha spiegato Solomon incalzato dalle domande di Sean Hannity. “Posso inoltre confermare – ha aggiunto il giornalista – che la Commissione giudiziaria del Senato ha ottenuto la stessa deposizione”.

JOSEPH MIFSUD BORIS JOHNSONJOSEPH MIFSUD

 

In attesa che le indagini proseguano, negli Stati Uniti è maturata la piena convinzione che nel 2016 l’Italia cospirò contro l’allora candidato alla presidenza Donald Trump, come confermato anche dall’avvocato del tycoon, l’ex sindaco di New York Rudy Giuliani. “Ci sono molte prove di ciò che è accaduto in Ucraina. Numerose prove di ciò che è accaduto nel Regno Unito. In Italia. Questa è stata una cospirazione globale che ha cercato di privare il popolo americano della persona che ha eletto presidente” ha dichiarato di recente l’ex sindaco della Grande Mela.

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…