vaccinazioni nel lazio

FATEVI INOCULARE! - DA LUNEDÌ VERRANNO APERTE LE PRENOTAZIONI IN GRAN PARTE DELLE REGIONI PER LA FASCIA 40-49 ANNI A CUI LE VACCINAZIONI SARANNO SOMMINISTRATE DAL PRIMO GIUGNO - FA ECCEZIONE LA LOMBARDIA CHE LE APRIRÀ DAL 20 QUANDO AVRÀ UNA VISIBILITÀ SULLE FORNITURE - A GIUGNO SARANNO DA COPRIRE ANCORA UNA GRAN PARTE DELLA FASCIA 50-59 ANNI E RESIDUALMENTE QUELLA 60-69 ANNI - SARÀ ANCHE IL MESE DEI RICHIAMI DI ASTRAZENECA PER IL PERSONALE SCOLASTICO E MILITARE...

Fabio Savelli per il “Corriere della Sera”

 

vaccini personale scolastico

Potremmo chiamarlo lo «strappo» di giugno. Con una metafora presa in prestito dal ciclismo il commissario Francesco Figliuolo ritiene che tra una ventina di giorni ci troveremo davanti all' ultima salita. Sono previste 25 milioni di dosi, più del doppio di quelle in arrivo a maggio: la campagna vaccinale diventerà aperta a tutti senza paletti d'età per spingere le inoculazioni. Sarà il mese centrale per la fascia compresa tra i 40 e i 49 anni, di cui da lunedì verranno aperte le prenotazioni in gran parte delle regioni.

francesco paolo figliuolo

 

Fa eccezione la Lombardia che le aprirà dal 20 quando avrà una visibilità sulle forniture. Secondo le proiezioni della curva vaccinale gli over 40 cominceranno con le punture realisticamente dal primo giugno. Ci saranno alcune Regioni che inizieranno qualche giorno prima, altre subito dopo. Si tratterà di «una fase in parallelo». Non saranno giorni dedicati solo alle somministrazioni degli 8,7 milioni di italiani compresi in questa fascia d' età (al momento hanno ricevuto almeno una dose oltre 1,4 milioni di over 40). Perché a giugno saranno da coprire ancora una gran parte della fascia 50-59 anni e residualmente quella 60-69 anni.

 

estate covid

Giugno sarà anche il mese dei richiami di AstraZeneca per il personale scolastico e militare. E quelli di Pfizer e Moderna per chi - tra gli over 70 - ha avuto la prima dose tra la seconda metà di aprile e i primi giorni di maggio e ora ha dovuto subire lo slittamento a 35-42 giorni suggerito dal Comitato tecnico scientifico.

 

Al momento ci sono alcune regioni che hanno già coperto una piccola parte di 40 enni.

Al netto dei «saltacoda» rientrano tra questi il personale sanitario, scolastico, militare, i fragili con comorbidità e chi ha partecipato agli Astraday organizzati da Puglia, Lazio, Sicilia e Campania che derogavano dall' età per incentivare la somministrazione di dosi Vaxzevria. In testa la Basilicata che ha coperto, in prima dose, il 23% dei residenti.

 

covid scuola

A seguire la provincia di Bolzano (20,7%), Molise (19,8%), Umbria (19,1%), Puglia (18,4%) e Abruzzo (18,3%). In coda Lazio (14%) e Veneto (13,4%). Ma in questa classifica primeggiare non è automaticamente sinonimo di merito, tanto che nelle ultime settimane il commissario Figliuolo si è più volte speso avvertendo di «coprire prima quelli a rischio» senza troppe fughe in avanti. Chi ha una quota più bassa di over 40 vaccinati ha verosimilmente coperto prima i più fragili, dagli over 60 in su, che hanno tassi di letalità da Covid in crescita con l' avanzare dell' età. Insomma, si sono maggiormente attenuti al dettato del governo.

Open Day Roma

 

La fascia 40-49 anni è anche quella che investe maggiormente le categorie lavorative, anagraficamente prevalente nelle aziende. Figliuolo ha più volte ribadito che una volta messi in sicurezza gli over 65 si sarebbero potute sbloccare le vaccinazioni aziendali. Secondo le proiezioni della curva tra circa una settimana avremo coperto almeno il 70% della fascia 60-69 anni, ma ci sono ancora Regioni in forte ritardo come la Toscana (solo il 25,2% ha avuto almeno una dose), l' Umbria e il Friuli-Venezia Giulia.

 

vaccini over 40

Mentre sono già un bel pezzo avanti le province di Trento e Bolzano, la Lombardia e il Veneto, che già ora viaggiano sopra il 60%. Influisce anche l' effetto AstraZeneca somministrato largamente in tutte queste regioni con percentuali trascurabili di rifiuto. La campagna nelle aziende sta procedendo a rilento. S' immagina che con il mese di giugno debba definitivamente sbloccarsi ma fonti segnalano le difficoltà di approvvigionamento nella cinghia di trasmissione tra le Regioni e le imprese.

 

PASS VACCINALE 3

Non ci sono al momento sufficienti scorte per immaginare un' estensione massiccia della campagna ai 732 hub aziendali. A giugno si dovrebbe cominciare ma la sensazione è che questo canale possa davvero partire solo se arriveranno forniture di vaccini tali da consentire alle regioni di esternalizzarne una parte alle grandi aziende. L' impressione è che anche per vaccinare i 40enni si farà prima con il criterio dell' età anagrafica.

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...