roberto speranza

FINCHÉ C’È COVID C’È SPERANZA – IL MINISTRO DELLA SALUTE HA CONVOCATO UNA RIUNIONE D’URGENZA CON IL CTS DOPO L’IMPENNATA DI NUOVI CONTAGI: “IN TUTTE LE REGIONI È RIPRESA UNA CIRCOLAZIONE SIGNIFICATIVA DEL VIRUS, ABBIAMO BISOGNO DI ALZARE IL LIVELLO DI GUARDIA” – IN LOMBARDIA I NUOVI CONTAGI SFONDANO IL TETTO DEI 1.100: ERA DAL 12 MAGGIO SCORSO CHE LA REGIONE NON SUPERAVA LA SOGLIA DEI MILLE NUOVI CASI…

Da "www.ilmessaggero.it"

 

roberto speranza

Covid, il ministro della Salute Roberto Speranza stamani è tornato ad affermare che l'Italia «non è fuori dalla fase difficile. Serve un 'patto Paese' per il nostro futuro». Il ministro Speranza, in un intervento video ai lavori conclusivi dell'incontro su 'La sanità post Covid-19' al teatro Bellini di Catania, conferma, dunque, che «non siamo ancora fuori dalla fase più difficile.

 

Bisogna mantenere con forza tutte le misure di sicurezza con determinazione, per poter continuare ad avere ancora numeri meno alti di quelli che si registrano in altri paesi europei».

 

Riunione urgente Cts con Speranza

Una riunione urgente del Comitato tecnico scientifico, alla quale dovrebbe partecipare anche il ministro della Salute Roberto Speranza, è stata convocata per domani. Sul tavolo degli esperti, secondo quanto si apprende, ci sarebbe l'impennata dei contagi dell'ultima settimana e la capacità del sistema di testare i casi.

 

tamponi

Speranza: «Tenere massimo livello di attenzione»

«Credo che sia indispensabile tenere il massimo livello di attenzione. Io ho tenuto la stessa linea anche nei giorni in cui la curva sembrava molto più bassa. Abbiamo superato i mesi di marzo e aprile, ma il virus continua a circolare e la battaglia non è mai stata vinta in maniera definitiva».

 

Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza nel suo intervento alla manifestazione 'Sanità: pubblica e per tutti!' promossa da Cgil e Funzione Pubblica Cgil in piazza del Popolo a Roma. «In tutte le Regioni è ripresa una circolazione significativa del virus, abbiamo bisogno di alzare il livello di guardia e di un coordinamento ancora più forte con le Regioni», aggiunge. 

tamponi drive in

 

Serve 'patto Paese' per nostro futuro»

«La parola chiave è prossimità, con una sistema sanitario che si avvicina ai problemi reali delle persone. Una rete dal basso. Dobbiamo farlo tutti insieme. Dobbiamo costruire un grande 'patto Paese' perché il futuro del nostro Paese passa per il suo sistema sanitario nazionale», dice il ministro della Salute. «Chi sostiene che le misure di prevenzione siano soltanto lacci e lacciuoli dice una enorme sciocchezza. Soltanto un Paese sicuro può correre più veloce e ripartire con più energia e determinazione».

ROBERTO SPERANZA CORONAVIRUS

 

«Ricominciare a investire su Ssn»

«La lezione del Coronavirus ci dice che il sistema sanitario nazionale è la cosa più importante che abbiamo. Dobbiamo ricominciare ad investire. Per troppi anni la spesa sanitaria è stata penalizzata. Oggi il virus ci consente di cambiare marcia». Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un video per l'incontro 'La sanità post Covid-19' a Catania. «Siamo soltanto all'inizio - ha aggiunto - e dobbiamo usare tutti gli strumenti che abbiamo per mettere benzina nel sistema sanitario nazionale».

 

Speranza: «Basta sanità bancomat»

GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA

No alla sanità come bancomat. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza alla manifestazione a Roma promossa da Cgil e Funzione Pubblica Cgil 'Sanità pubblica e per tuttì' con il segretario generale Maurizio Landini. «La Sanità pubblica - ha detto Speranza - è il cuore del nostro Paese». Occorre «costruire un orizzonte forte di cambiamento rispetto alla sanità italiana. I soldi che si mettono sulla salute dovbbiamo considerarli il più grande investimento sulla vita delle persone».

 

Attilio Fontana e Giulio Gallera mejo di Bob Behnken e Doug Hurley di Space x by lughino

Da "www.ilmessaggero.it"

 

Sono 1.100 i nuovi contagiati da Covid-19 in Lombardia. È quanto ha comunicato l'assessore regionale al Welfare, Guido Gallera, a margine di un convegno di Forza Italia a Milano.

 

Per Gallera, «quello che sta succedendo negli ultimi giorni è una forte crescita dei positivi, legata presumibilmente al ritorno a scuola, alla vita sociale, dai primi di settembre: la gente è tornata in ufficio è questo ha portato a 1100 positivi, ma il numero delle terapie intensive è uguale a quello di ieri e il numero dei ricoverati è cresciuto di una ventina di persone».

 

FONTANA GALLERA

Era dal 12 maggio scorso che la Lombardia non superava la soglia dei mille nuovi casi positivi giornalieri. In quel giorno ci fu un incremento di 1.033 nuovi contagiati. Il 21 marzo con 3251 nuovi casi è stato invece il giorno con il maggior incremento giornaliero in regione.

GIULIO GALLERA ATTILIO FONTANA BY CARLI

 

PIERPAOLO SILERI GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZAtampone tamponi coronavirus giuseppe conte roberto speranza

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO