contagi luoghi di vacanze

FOCOLAI E FIAMME – CRESCONO I CONTAGI NEI LUOGHI DI VACANZA. 34 STUDENTI INFETTATI IN UN VILLAGGIO TURISTICO A MANFREDONIA, IN PUGLIA. A SALINA 3 POSITIVI. IN TOSCANA 18 PELLEGRINI CONTAGIATI DOPO UN RITIRO SPIRITUALE. CONTAGI IN AUMENTO A RIMINI. FOCOLAI ANCHE IN MONTAGNA. LA MASCHERINA TORNA OBBLIGATORIA A OTRANTO, NELL’ISOLA DI PONZA E A SAN FELICE CIRCEO - LA LINEA DURA DI DE LUCA...

Carlotta De Leo per corriere.it

 

contagi luoghi di vacanza

Gli ultimi di cui si ha notizia sono un gruppo di pellegrini «traditi» dal Covid: diciotto i contagiati tracciati dalla asl Toscana sud est dopo un ritiro spirituale nella campagna di Anghiari, con famiglie e religiosi tutti i quarantena. Continua la preoccupazione per i cluster causati dalla variante Delta, anche se arrivano rassicurazioni.

 

A Salina, per esempio, la situazione è sotto controllo: «Nessun focolaio, ci sono solo tre casi di positività» fa sapere il sindaco Domenico Arabia. Mentre in Puglia, è stato circoscritto il cluster di 34 studenti infettati in un villaggio turistico a Manfredonia: «Non ci sono più code di contagi», fa sapere l’assessore pugliese alla Sanità, Luigi Lopalco.

 

contagiati covid in aereo

I contagi nelle mete estive

Mentre procede la campagna vaccinale - e metà degli italiani è già protetta dalla seconda dose - in tutta Italia si susseguono le notizie di nuovi focolai legati spesso a feste private o nelle piazze (come nel caso dei festeggiamenti per gli Europei e della movida notturna). E dalle città ora il timore per un aumento dei contagi si estende alle località di vacanza, soprattutto le mete dei più giovani.

 

Come nel caso di Rimini che contende ora a Bologna il primato dei nuovi casi di contagio nell’intera Emilia Romagna ( 90 rispetto ai 104 del capoluogo, ma sabato era al primo posto con 81 contagiati). Ed è l’unica provincia della regione a registrare un nuovo ingresso in terapia intensiva.

 

dolomiti

In montagna

Focolai anche in montagna, dal Sestriere ( in isolamento sono finiti 16 ragazzini tra gli 11 e i 15 anni del centro estivo) alle Dolomiti dove un albergo a Brentonico (in provincia di Trento) è stato chiuso per sanificazione dopo il focolaio di 10 ragazzi.

 

 

I sindaci cercano di arginare eventuali assembramenti e altre situazioni di contagio con nuove ordinanze e divieti. La mascherina torna obbligatoria all’aperto per gli stretti vicoli di Otranto , presa anche quest’anno d’assalto dai turisti. La stessa misura è stata appena reintrodotta anche nell’isola di Ponza e a San Felice Circeo, mete di riferimento per la movida soprattutto dei giovani: i sindaci hanno deciso l’obbligo di indossare la mascherina dalle 18 in poi e contemporaneamente anche lo stop alla vendita di alcolici dopo le 22 e la chiusura di tutte le attività commerciali alle 3 di notte «per evitare - spiega il sindaco di San Felice Circeo Giuseppe Schiboni - esodi da un paese all’altro» . Il governatore campano, Vincenzo De Luca, ha annullato tutti gli eventi a rischio assembramento, compresi i concerti del festival di Giffoni e la festa di Sant’Anna a Ischia. Sulla vicina isola di Capri, 11 turisti positivi sono in isolamento.

TURISTI ALLE EOLIE

 

 

Isole Eolie

Diversa la situazione alle isole Eolie dove le positività riscontrate sono tre. «A Salina non c’è nessun focolaio» ribadisce il sindaco Arabia, spiegando che tutti i contagiati sono stati posti in quarantena (per due di loro si tratta di un isolamento fiduciario da circa venti giorni) e sono stati effettuati «già da tempo» tutti i controlli di tracciamento per eventuali contatti, «escludendo assolutamente una diffusione sul territorio». «Desideriamo rassicurare la popolazione e i numerosi turisti che la situazione è costantemente monitorata dalle autorità sanitarie» aggiunge il primo cittadino. Sull’isola di Pantelleria pochi giorni fa è stato registrato un focolaio di una ventina di ragazzi dopo una festa privata mentre a Stromboli si contano 14 contagi.

TURISTI ALLE EOLIE

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO