discoteca

IL FOCOLAIO DEI PISCHELLI - OGNI GIORNO AUMENTA IL NUMERO DI MALATI PROVENIENTI DAL FOCOLAIO DELLA COSTA SMERALDA, DOVE UN GRUPPO DI RAGAZZI DI ROMA NORD E’ ANDATO A SVACCANZARE (GIÀ 50 I POSITIVI) - UNA VENTENNE (LA PIÙ GRAVE) E DUE COETANEI SONO RICOVERATI CON SERIE DIFFICOLTÀ RESPIRATORIE - ALCUNI HANNO EVITATO DI FARSI IL TAMPONE, PRIMA DI RIENTRARE NELLA CAPITALE. PERCHÉ? MOTIVI ECONOMICI…

Mauro Evangelisti Giuseppe Scarpa per “il Messaggero”

 

DISCOTECA IN SARDEGNA

Una ventenne, tornata dalla vacanza a Porto Rotondo dove, tra una festa e una discoteca, si è alimentato un focolaio di vaste dimensioni, dopo essere stata al Circeo, è stata ricoverata all'Ospedale Spallanzani di Roma. Ha una polmonite bilaterale interstiziale: non è in terapia intensiva, ma comunque viene seguita con attenzione dagli specialisti dell'istituto di eccellenza romano.

 

Altri due coetanei, con difficoltà respiratorie, sono stati portati allo Spallanzani: erano anche loro in vacanza al Circeo, ma prima erano stati in Costa Smeralda, nel gruppo di giovani di Roma Nord di cui faceva parte la ventenne con la polmonite. La ragazza ha trascorso 9 giorni in Sardegna, dal 4 al 13 agosto, giorno in cui è rientrata a Roma, si è trasferita al Circeo e ha ricevuto un messaggio dagli amici che le comunicavano di essere positivi. Così dopo un tampone anche lei ha scoperto di avere Sars-CoV-2.

 

DISCOTECA IN SARDEGNA

IL FLUSSO

Ogni giorno aumenta il numero dei contagiati, passati dalla Sardegna tra il 4 e l'11 agosto, dalle feste al Billionaire, al Just Cavalli, Ritual, nelle ville, fino al Country Club. Di 75 positivi trovati ieri nel Lazio, quasi un terzo - 23 - arrivavano dalla Sardegna. Se si aggiungono quelli individuati nei giorni precedenti a Roma e i sei bloccati in Sardegna, si arriva ad almeno 50 infettati, quasi tutti di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che abitano nei quartieri a nord della Capitale.

lorenzo palazzi 1

 

L'epidemia ha coinvolto anche il mondo del calcio, che da sempre frequenta quella zona: positivi oltre a due ragazzi della Roma Primavera, anche il portiere Mirante e alcuni calciatori del Cagliari. Le comitive di Roma Nord si erano riformate in Costa Smeralda, anche perché in una serata al Country Club si è esibito un giovane e affermato dj romano, Lorenzo Palazzi, positivo anch' egli.

 

DISCOTECA IN SARDEGNA

Alcuni erano arrivati da Mykonos e Ibiza, e non si esclude che proprio dalle Baleari qualcuno, inconsapevolmente, sia giunto già positivo. Successivamente, prima che esplodesse il caso e si trovassero i primi contagiati, c'è chi è rimasto in Costa Smeralda, chi è andato al Circeo, a Sabaudia, ad Ansedonia, a Forte dei Marmi, chi semplicemente è tornato a Roma. Questo sta complicando moltissimo il tracciamento anche perché, spiegano alla Regione Lazio, una parte dei ragazzi coscienziosamente sta collaborando, una parte no e non aiuta.

 

antonio mirante premiato foto di bacco

Alcuni dei ragazzi di Roma Nord in vacanza in Sardegna ha evitato di farsi il tampone nell'Isola. Una scelta motivata dal calcolo economico. In molti erano spaventati dall'idea di dover prolungare la permanenza in Costa Smeralda, pagando affitti esosi, qualora fossero risultati positivi. Ma non è tutto. Ieri si è scoperto che una 20enne con l'obbligo della quarantena a Porto Cervo, sempre della comitiva di Roma Nord, è fuggita nella Capitale. Era risultata negativa al primo test, tuttavia doveva sottoporsi al secondo tampone. Adesso è accusata di epidemia colposa. Nella costa nord-orientale della Sardegna il livello di guardia è altissimo. È previsto un piano per tamponare 4000 persone nelle coste della Gallura che coinvolgerà turisti e personale dei locali. Un piano a cui lavora l'unità di crisi del Nord Sardegna guidata da Marcello Acciaro.

 

L'APPELLO

Intanto il professor Stefano Vella, docente di Salute Globale all'Università Cattolica di Roma, è anche consulente per la Regione Sardegna sull'emergenza coronavirus. Spiega: «Bisogna lanciare un appello a tutti i ragazzi che sono stati in vacanza a Porto Rotondo perché vadano a fare il tampone. È nel loro interesse, in difesa della loro salute, ma va anche a tutelare i loro cari».

 

dzeko

L'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ieri si è sentito al telefono con il suo omologo della Sardegna, Mario Nieddu. «La mia idea - dice D'Amato - è che bisogna, immediatamente, organizzare un servizio di tamponi in Sardegna alla partenza dei traghetti che stanno riportando questi ragazzi nel Lazio. Se il virus sta circolando in modo così evidente, bisogna agire in anticipo. Siamo disponibili a fare lo stesso per i traghetti che dal Lazio vanno in Sardegna».

 

Il paradosso di tutta questa storia, che sta angosciando decine di famiglie della zona di Roma Nord, è che se da una parte si è riusciti ad arginare il flusso di chi torna positivo dalle vacanze in Croazia, Spagna, Malta e Grecia eseguendo i tamponi in aeroporto (ieri è stato testato anche l'attaccante della Roma, Dzeko, che ha lasciato un messaggio di ringraziamento al Leonardo Da Vinci), dall'altra c'è un altro rubinetto aperto: decine e decine di romani, soprattutto giovani, stanno tornando contagiati dalla Sardegna.

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO