LA FORTUNA È CIECA, MA IL FURTO SI VEDE BENISSIMO - DOPO SETTIMANE DI TENSIONE, L’ANZIANA CHE SI È VISTA SCIPPARE IL GRATTA E VINCI FORTUNATO DAL MALDESTRO TABACCAIO DI NAPOLI, PUÒ INCASSARE I 500MILA EURO - IL DIRETTORE DELL'AGENZIA DELLE DOGANE E MONOPOLI HA FATTO RECUPERARE IL BIGLIETTO VINCENTE CHE ERA IN UNA CASSETTA DI SICUREZZA DI UNA BANCA DI LATINA E CHE ORA SARÀ RESTITUITO ALLA FORTUNATA – BRUTTA FINE, INVECE, PER IL 57ENNE CHE HA TENTATO IL FUGONE E CHE ORA DOVRÀ…

-

Condividi questo articolo


Giuseppe Crimaldi per "il Mattino"

GAETANO SCUTELLARO - IL TABACCAIO FUGGITO CON IL GRATTA E VINCI A NAPOLI GAETANO SCUTELLARO - IL TABACCAIO FUGGITO CON IL GRATTA E VINCI A NAPOLI

 

A Napoli ieri sera c'è qualcuno che ha festeggiato brindando alla fortuna e a un mucchio di soldi piovuti dal cielo all'improvviso. Dopo settimane di passione e di tensione, l'anziana che incrociò la dea bendata in una tabaccheria di Materdei può finalmente incassare i 500mila euro della vincita al Gratta e vinci che le venne sottratto da un uomo poi finito in carcere.

 

La conferma è arrivata ieri alla diretta interessata, e prima ancora al concessionario delle lotterie nazionali dopo che il direttore dell'Agenzia delle dogane e monopoli lo ha informato che le indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Napoli non lasciano dubbi in ordine alla riconducibilità di quanto in sequestro. A darne notizia è stato il telegiornale di La7 con un servizio andato in onda nell'edizione serale delle 20.

gratta e vinci in tabaccheria gratta e vinci in tabaccheria

 

FINE DELL'INCUBO Un incubo, quello vissuto dalla donna che con cinque euro era riuscita a moltiplicare per centomila la vincita, cominciato all'inizio di settembre e che per settimane ha fatto palpitare la signora derubata dal 57enne Gaetano Scutellaro, ex marito della titolare di una tabaccheria di via Materdei. L'uomo, dopo essersi impossessato con l'inganno del prezioso tagliando, si era dileguato facendo perdere ogni traccia, prima di essere intercettato dalla polizia di frontiera all'aeroporto di Fiumicino, dove tentava di imbarcarsi su un volo per le isole Canarie.

gaetano scutellaro gaetano scutellaro

 

Ieri il direttore dell'ADM Minenna ha fatto recuperare - sulla base delle evidenze investigative svolte dai carabinieri coordinati dalla Procura di Napoli - il biglietto vincente che era ancora custodito in una filiale della Banca Intesa di Latina: in una cassetta di sicurezza scelta dallo stesso Scutellaro durante la fuga da Napoli. E nella email mostrata (assieme al biglietto superfortunato) sempre da «La7» si legge ancora che «è stata pertanto disposta la restituzione del tagliando in analisi a favore della persona offesa».

gaetano scutellaro 6 gaetano scutellaro 6

 

LA PROCEDURA Dunque, gran lieto fine. Mancano ancora solo alcuni dettagli finali per completare la pratica di accredito dei 500mila euro alla signora di Materdei. Nelle prossime ore, infatti, si riunirà a Roma la commissione di esperti che dovrà espletare le ultime formalità sul tagliando dissequestrato, verificandone la integrità e validità. Subito dopo dall'amministrazione dell'Agenzia delle dogane e monopoli potrà finalmente partire il lauto bonifico sul conto corrente della legittima proprietaria.

 

VICENDA TORMENTATA Il caso del Gratta e vinci rubato, degno della trama di una commedia scritta da Eduardo de Filippo, Non ti pago, ha fatto il giro d'Italia e d'Europa; scatenando - inutile dire - la fantasia tutta napoletana degli appassionati del gioco, e in particolare del gioco del lotto. Una vicenda che sulle prime era apparsa contorta e ingarbugliata, ma che grazie alle indagini dei carabinieri si è riusciti a ricostruire.

 

un gratta e vinci milionario un gratta e vinci milionario

Anche grazie alla tempestiva denuncia della vittima, alla visione delle telecamere di videosorveglianza interne alla tabaccheria e alla prontezza di riflessi di un nipote della signora derubata del titolo di gioco: il quale avrebbe registrato una telefonata fatta da Scutellaro alla anziana nella quale le prometteva la restituzione del biglietto in cambio di una fetta della vincita. Comportamenti costati molto cari al 57enne: l'uomo è stato infatti arrestato con accuse pesanti, furto pluriaggravato e tentata estorsione (quest' ultima contestazione è caduta in sede di convalida dell'arresto da parte del gip).

 

gaetano scutellaro 7 gaetano scutellaro 7

FESTA GRANDE E bene ha fatto la signora, in tutto questo periodo di tribolazione, a rimanere dietro le quinte. Sebbene nel quartiere di Materdei sia conosciuta da moltissime persone, la donna ha lasciato il suo domicilio per garantirsi la massima privacy. Il che, da ieri sera, non le impedirà certo di festeggiare la fine di un incubo e l'arrivo della sospirata vincita.

gratta e vinci gratta e vinci gratta e vinci gratta e vinci gratta e vinci gratta e vinci i gratta e vinci i gratta e vinci un gratta e vinci un gratta e vinci gratta e vinci in tabaccheria gratta e vinci in tabaccheria

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…