minori scommesse gioco d'azzardo

GIOVENTU' D'AZZARDO – I NUOVI DROGATI DI VIDEOLOTTERY, SCOMMESSE SPORTIVE, SLOT MACHINE, POKER E BISCHE CLANDESTINE SONO I MINORENNI – SOLDI DAGLI STROZZINI, PRESTITI DAI GESTORI DEI LOCALI E DIVIETI AGGIRATI FACILMENTE, TANTO NESSUNO CHIEDE I DOCUMENTI – L’ANNO SCORSO IN 70MILA HANNO SVILUPPATO DIPENDENZA E TANTI ARRIVANO A DELINQUERE PUR DI TROVARE I SOLDI PER GIOCARE…

Natascia Ronchetti per “il Fatto Quotidiano”

 

minori scommesse 1

Non è una bisca clandestina ma una sala di scommesse sportive che espone l' insegna di una società regolarmente autorizzata dall' Agenzia delle dogane e dei monopoli, vale a dire un concessionario di Stato. Siamo nel centro di Roma, il cartello che vieta l' ingresso ai minorenni è una pura formalità. "Nessuno mi ha mai chiesto la tessera sanitaria o la carta di identità. Per giocare basta solo avere un po' di denaro in tasca e anche se non sei già maggiorenne la porta è sempre aperta. Ricordo di aver fatto all' inizio una vincita importante: 500 euro con una puntata da 5. Mi sono galvanizzato.

 

sale scommesse 9

Ma quello è stato il primo passo verso un girone infernale. Dopo ho fatto di tutto. Per continuare a giocare ho chiesto soldi agli strozzini, sono stato minacciato e picchiato. Una volta anche il gestore della sala mi ha fatto un prestito: 7mila euro. Tanto i controlli non ci sono mai. E poi nel mondo del gioco impari presto a muoverti nel modo giusto".

 

minori scommesse 4

Chi parla è Andrea (il nome è di fantasia, per proteggere l' anonimato). Andrea è un giocatore patologico. Ha 21 anni. Il primo incontro con l' azzardo lo ha fatto quando ne aveva 15, insieme agli amici, quasi tutti coetanei. Videolottery, scommesse sportive, slot machine, poker e bische clandestine - sovente mascherate da associazioni culturali - lo hanno afferrato fino a stritolarlo nell' arco di pochi anni.

 

controlli sale scommesse 1

Tanti minori finiscono in cura nei Serd Da cinque mesi Andrea si è affidato ai terapeuti del Siipac, il centro di Bolzano per la cura delle dipendenze e dei comportamenti compulsivi guidato dal medico Cesare Guerreschi. Guerreschi conferma: "L' età dei giocatori patologici si è notevolmente abbassata. Quando ho iniziato, 35 anni fa, il paziente più giovane aveva 45 anni. Adesso vengono da noi molti ragazzini.

 

controlli sale scommesse 2

Le molle che spingono verso il gioco e che possono far scattare la dipendenza sono tante. C' è chi comincia per noia, per divertirsi, perché non lavora e non studia, non ha nulla da fare. C' è chi ha già problemi psicologici. Il processo di sviluppo della patologia dura anni e tanti arrivano a delinquere pur di trovare i soldi per giocare".

 

sale scommesse 2

Andrea ha scoperto subito come sia semplice varcare ogni confine. Quello del divieto imposto ai minorenni. E quello che segna lo spartiacque tra legalità e illegalità. "Dentro alle sale da gioco - dice - trovi di tutto. I frequentatori della domenica e quelli che praticamente ci vivono. Poi tanti ragazzini: 16, 17 anni. Soprattutto per il gioco online, che sta andando forte, vieni dirottato facilmente sui siti non autorizzati: i casinò sono tra i più popolari.

sale scommesse 1

 

Spesso è lo stesso gestore a proporteli, perché tutto è esentasse. Così il giocatore ha più probabilità di vincere mentre lui si assicura maggiori ricavi". A misurare il fenomeno dei giovani drogati dall' azzardo ci ha provato l' Istituto superiore della Sanità.

 

controlli sale scommesse 3

L' anno scorso ha stimato che siano quasi 70mila i minorenni che hanno sviluppato dipendenza, su un totale di giocatori problematici che si aggira intorno a 1,5 milioni di persone, delle quali 12.500 in terapia nei Serd, i servizi contro le dipendenze della sanità pubblica. Sono soprattutto i giovani a spostarsi sempre di più verso il gioco in rete, maggiormente difficile da controllare e capace di assicurare vincite più alte.

sale scommesse 4

 

C' è quello legale, autorizzato dallo Stato, che secondo i dati dell' Osservatorio sul gioco online del politecnico di Milano, vale già il 7,2% del mercato complessivo: tra i giocatori di età compresa tra 18 e i 24 anni dal 2014 ad oggi è passato dal 15 al 20% del totale della raccolta. Poi c' è quello sommerso, rappresentato da siti non autorizzati che fanno capo a piattaforme gestite in altri Paesi - in prima fila Malta, Curacao e Gibilterra - e che spesso sono controllate dalla criminalità organizzata.

 

Un boom, come dimostrano i numeri dell' Adm, l' Agenzia delle dogane e dei monopoli. Dal 2007 al 15 marzo scorso sono stati chiusi in Italia oltre 8.100 siti non autorizzati, una media di 675 all' anno per dodici anni. Solo l' anno scorso ne sono stati inibiti più di mille. Ma la domanda non si è fermata.

sale scommesse 7

 

Milioni di utenti:navigare nell' illegalità I tentativi di accesso ai siti illegali sono stati milioni: oltre 270 nel 2018, quasi 35 nei soli primi due mesi di quest' anno. "Perché il giocatore che sceglie un sito non autorizzato è perfettamente consapevole di essere entrato nella sfera dell' illegalità: lo fa volutamente per ottenere dei vantaggi", spiega Samuele Fraternali, direttore dell' Osservatorio del Politecnico di Milano.

 

Così si gioca con lo smartphone, con il tablet, con il pc. Come faceva anche Andrea. "È facilissimo eludere ogni divieto, basta farsi prestare un documento di identità da un amico maggiorenne", dice. "Quanto alle bische clandestine - prosegue - funziona il passaparola. Ti rilasciano una tessera ed è fatta. Giochi a poker di notte, le puntate sono alte e prosegui anche se entri in contatto con la malavita". Poi ci sono i totem, computer modificati inseriti nelle strutture delle slot machine legali e collegati a siti esteri illegali: una evoluzione tecnologica dei vecchi videopoker.

controlli sale scommesse

 

Complessivamente un mercato nero che secondo stime della Guardia di Finanza vale almeno 20 miliardi di euro e che per gli operatori del settore arriverebbe addirittura a 50. "Sono arrivato a puntare 10 mila euro al mese" Di fronte all' impennata del gioco online nulla possono fare le ordinanze dei 159 Comuni che fino ad ora hanno applicato il distanziometro, vale a dire l' obbligo di aprire sale giochi a una distanza minima dai cosiddetti luoghi sensibili, come scuole e ospedali.

minori scommesse 3

 

"All' inizio vendevo erba - ricorda Andrea - e guadagnavo fino a 8mila euro al mese. Poi ho trovato un lavoro: uno stipendio di mille euro che però non bastava. Solo verso i vent' anni ho maturato la consapevolezza di essere ammalato. Ero arrivato a puntare fino a 10mila euro al mese. E per farlo rubavo anche in casa". Andrea ogni tanto vinceva. E allora rigiocava e perdeva tutto. Sempre così, per cinque anni. "Il gioco - dice - , era diventato il mio pensiero fisso".

minori scommesse 2minori scommesse 5sale scommesse 3

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT