terra globo rotazione

GIRA IL MONDO GIRA (TROPPO VELOCE) – LO SCORSO 29 LUGLIO È STATO IL GIORNO PIÙ BREVE MAI REGISTRATO NELLA STORIA, TERMINATO 1,59 MILLISECONDI PRIMA DELLO SCADERE DELLE SOLITE 24 ORE – LA ROTAZIONE PIU' RAPIDA DEL GLOBO È UN FENOMENO INIZIATO NEL 2020 E CHE GLI SCIENZIATI NON RIESCONO A SPIEGARSI: SCIOGLIMENTO DELLE CALOTTE POLARI? STRANI MOTI DEL NUCLEO TERRESTRE? – DI CERTO QUESTE ANOMALIE POSSONO MANDARE IN TILT...

Chiara Esposito per www.money.it

 

rotazione terrestre

Non tutti i giorni sono composti da 24 ore, o meglio, non con estrema esattezza. Il 29 luglio 2022 è stato infatti registrato uno storico spostamento delle lancette dell’orologio atomico dando vita a quello che è stato definito a livello scientifico il giorno più breve che sia mai stato registrato.

 

Con una rotazione più veloce del solito, un fenomeno che gli scienziati ancora non riescono del tutto a spiegarsi, il nostro Pianeta sta dando dimostrazione di un comportamento piuttosto inusuale, tanto da invertire addirittura la tendenza che negli ultimi decenni aveva portato gli studiosi a elaborare un sistema di calcolo temporale capace di adattarsi alle oscillazioni delle tempistiche di rotazione terrestre.

 

Oggi si prova quindi a identificare una o più cause e soprattutto a dare una spiegazione a tutto ciò alla luce degli episodi che, dal 2020, si susseguono con crescente frequenza portando le giornate ad accorciarsi progressivamente di alcuni impercettibili ma cruciali millisecondi.

 

rotazione terrestre

La Terra sta girando più velocemente?

Gli orologi atomici a disposizione della comunità scientifica hanno misurato una rotazione terrestre più veloce del solito con una giornata, quella del 29 luglio, che si è infatti conclusa 1,59 millisecondi prima dello scadere delle solite 24 ore.

 

Non è la prima volta che viene registrata una simile «anomalia» nella durata della rotazione terrestre anche se l’ultimo record risale al 1960. Il fatto che sorprende è che nei decenni scorsi si pensava addirittura il contrario, ovvero che la Terra stesse rallentando e non accelerando. Proprio a causa di quella convinzione era stato persino implementato l’utilizzo dei cosiddetti «secondi intercalari» ovvero frazioni di secondo aggiunte o tolte al tempo coordinato universale per mantenerlo coordinato con il giorno solare medio.

 

A partire dal 2020 però gli scienziati hanno iniziato a registrare l’inversione del trend segnalando giornate sempre più brevi fino a quella che è a tutti gli effetti una registrazioni senza uguali.

 

Cause e conseguenze: cambiamento climatico e non solo

rotazione terrestre

La verità è che non si sa con certezza il motivo per cui la Terra sta girando più velocemente. Non per questo però gli studiosi non stanno dedicando attenzione e interesse al caso con ricerche che vedono prevalere tre principali teorie, tutte in equal misura logiche e plausibili.

 

Innanzitutto il fenomeno potrebbe essere connesso allo scioglimento delle calotte glaciali ovvero all’alleggerimento delle due zone terresti che condizionano il moto di rotazione del Pianeta. Un’altra possibilità riguarda invece i modi del nucleo interno della Terra che da due anni quindi starebbe attraversando un periodo di sommovimenti e che quindi non sarebbe prevedibile e in alcun modo prevenibile nella sua ipotetica evoluzione.

 

Analogamente si pensa ai «chandler wobble» ovvero piccole oscillazioni dell’asse terrestre studiate per la prima volta dall’astronomo Seth Carlo Chandler nel 1891. Nello specifico si tratta di un moto minore del nostro pianeta, dato dalla sua non sfericità, che ha come effetto lo spostamento ciclico dell’asse di rotazione terrestre di 3-4 metri dal Polo Nord con un periodo di 433 giorni. Serviranno ulteriori studi per convalidare quest’ultima ipotesi, tuttavia al momento rimane la più probabile.

la terra vista dallo spazio

 

Venendo invece agli effetti visibili del fenomeno ne possiamo segnalare diversi ma quelli più immediatamente riconoscibili riguardano i nostri dispositivi elettronici. In particolare potremmo avvertire disagi e problemi di accuratezza nei sistemi GPS o imprecisioni nella sincronizzazione degli orologi di strumenti digitali come PC, smartphone e smartwatch.

 

Fortunatamente questi problemi che possono essere risolti con l’introduzione di secondi intercalare negativi, ma se questo fenomeno dovesse essere connesso alla crisi climatica, il prospetto sul lungo periodo potrebbe condizionare ulteriormente le nostre vite in forma anche ben più concreta e sensibile.

Raggi X verso la TerraRotazione terrestre

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?