rissa a sala consilina

GIUSTIZIA "PRIVATA" CONTRO LA MALAMOVIDA - IL COMUNE DI SAN FELICE CIRCEO HA INGAGGIATO DEI VIGILANTES ARMATI PER EVITARE RISSE E DANNI DA PARTE DEI GIOVANI IN VACANZA CHE SI UBRIACANO E CAUSANO PROBLEMI PER LA CITTÀ - SUL LITORALE, OGNI ANNO SI RIVERSANO IN MASSA TURISTI E PROPRIETARI DI SECONDE CASE E I PROBLEMI LEGATI ALLA VITA NOTTURNA SI STANNO FACENDO SEMPRE PIÙ FREQUENTI...

Clemente Pistilli per “la Repubblica - Edizione Roma”

CIRCEO

 

Vigilantes armati lungo le strade del centro storico e del lungomare di San Felice Circeo per vigilare sulla movida. Sono lontani i tempi in cui la terra della Maga era il buen retiro dei nobili, dei politici e dei capitani d'industria romani, chiusi nelle loro ville in mezzo alla selvaggia macchia mediterranea.

 

Il centro turistico pontino è rimasto una delle mete principali dei romani, ma dai giovanissimi in vacanza troppo spesso viene trasformato in un fight club. Per evitare eccessi e danneggiamenti il Comune ha così fatto nuovamente ricorso alla vigilanza privata e ha voluto anche personale armato.

 

fight club tra pischelli a san felice circeo

Qualche giovanissimo ubriaco lungo le strade del centro già è stato notato e non sono sfuggite neppure le prime scaramucce. Prima che la situazione volgesse al peggio, con il Ferragosto in vista, l'ente locale ha così affidato alla " Urban security investigation Italia spa", una società di Sora, il servizio notturno di vigilanza armata e non armata per evitare danneggiamenti al patrimonio storico e culturale del centro storico e all'arredo urbano di San Felice Circeo, oltre alla sorveglianza notturna su tutto il territorio comunale fino al 15 agosto, con possibilità di proroga per ulteriori 15 giorni.

san felice circeo

 

Nel centro storico, per tenere a bada i giovanissimi in vacanza, dalle 21 alle 5, viene effettuato un pattugliamento continuo da parte di due vigilantes, uno dei quali armato, mentre sul resto del territorio si muovono tre pattuglie. In totale, a controllare che la movida non diventi malamovida, sono 7 guardie giurate, 3 delle quali armate. Troppe le violenze e i problemi negli anni passati per rischiare che anche quest' anno la violenza potesse esplodere sul promontorio al calar del sole.

una foto di san felice circeo

 

Per far fronte a problemi analoghi, dovuti in particolare alle centinaia di giovanissimi romani che vanno in vacanza da soli a Ponza e che durante la notte si abbandonano a risse e danneggiamenti, il pontile della nautica " Ciccio Nero" nei giorni scorsi ha ingaggiato due vigilantes, esperti di arti marziali, a garanzia della tranquillità di quanti sull'isola sono ormeggiati al pontile con il proprio yacht. E soprattutto nella zona del porto i controlli da parte dei carabinieri e dei finanzieri sono costanti in questi giorni.

 

san felice circeo foto

 Attività sinergiche che stanno consentendo di evitare che la situazione degeneri, considerando anche che diverse difficoltà sarebbero legate alla trasformazione di diversi ristoranti ponzesi in locali dove si fa musica fino a tarda notte e che rappresentano una calamita per i giovanissimi.

 

Sul litorale, dove come ogni anno si riversano in massa turisti e proprietari di seconde case, le degenerazioni della movida sono però tristemente comuni. A Latina, in particolare, negli ultimi giorni si sono registrati due episodi inquietanti. Sul lido è stato arrestato Matteo Baldascini, 19 anni, già noto alle forze dell'ordine e appartenente a una famiglia di Casal di Principe, da anni ritenuta dagli inquirenti legata a doppio filo col clan dei Casalesi.

 

rissa 6

Nei pressi di Capoportiere ha picchiato selvaggiamente una 18enne ed è stato bloccato dalla Polizia. Nel quartiere dei pub, infine, un 17enne è stato picchiato con una mazza da baseball e accoltellato. Ad aggredirlo quattro persone, tra cui un adulto, in quella che viene ritenuta una spedizione punitiva.

 

Fortunatamente le ferite che ha riportato non sono gravi e gli investigatori sono ora sulle tracce degli aggressori. I diversi episodi mostrano come il divertimento notturno sia diventato difficilmente gestibile nei luoghi di vacanza e la necessità di fare ricorso anche ai vigilantes è un inquietante campanello d'allarme.

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