IL GOVERNO DELLA PANDEMIA NELLE MANI DI APPLE E GOOGLE. LE APP GOVERNATIVE ANTI-COVID PER ESSERE EFFICIENTI CON SISTEMA BLUETOOTH (CHE TUTELA LA PRIVACY) HANNO BISOGNO DEI SISTEMI OPERATIVI DEI COLOSSI HI-TECH - BARBARA CARFAGNA: “IL VECCHIO BIOPOTERE DEGLI STATI SI STA ESAURENDO. È LA PROVA CHE ORMAI I COLOSSI DEL WEB SONO UN'INFRASTRUTTURA BEN SALDA CHE SI FRAPPONE TRA CITTADINI E STATI DI TUTTO IL MONDO”

-

Condividi questo articolo


Barbara Carfagna per La Stampa

 

Google e Apple lanceranno una soluzione per favorire le App di contact tracing che potremo installare nei nostri smartphone per il contenimento dei contagi avvisando tutti noi se siamo stati troppo vicini e troppo a lungo ad un soggetto positivo.

app google apple app google apple

 

Lo stato d’eccezione è la normalità che ci attende e, come dimostra la mossa del cavallo di Google e Apple, il governo della pandemia è anche nelle loro mani. Le strutture digitali che creiamo adesso saranno lo scheletro su cui, passata questa emergenza, poggerà la nostra capacità di reazione a futuri virus, che si presenteranno sempre più rapidamente man mano che la popolazione umana crescerà, si sposterà e continuerà a mangiare altre specie.

 

I nostri corpi, costretti in casa dal Governo, sono diventati terreno di intervento politico e di potere economico. Lo Stato fa del loro controllo il fulcro del suo potere per garantire la salute cercando di rimediare a quello scivolamento su un piano inclinato che in molti Paesi (Stati Uniti in testa) ha visto diminuire il patto con i cittadini di garantire loro la salute fisica, riecheggiando la vecchia idea di biopolitica di Focault.

 

Un potere basato su presupposti novecenteschi che però sembra esaurito. “Le aziende tech promettono di liberare i corpi, di ridonarci la libertà con il bluetooth, facendo dei loro sistemi operativi un’infrastruttura sovranazionale (gratuita, o meglio, pagata con i dati) che si frappone tra i cittadini di tutto il mondo e i loro Stati” commenta Paolo Benanti, teologo e studioso di etica e bioetica delle tecnologie.

app google apple app google apple

 

TRUMP VERSUS POTENZA DI CALCOLO

 

Il potere computazionale, sottovalutato dalle attuali classi politiche nazionali fuori dall’Asia e Israele, si impone con tutta la sua efficienza comprimendole una volta di più. Mentre Governi di tutto il mondo fanno a gara per scegliere e rendere più o meno obbligatoria l’App che monitorerà gli spostamenti dei cittadini, Trump taglia corto e pensa di imporre a Google e ad altre aziende tech la consegna dei dati agitando lo spettro del bene superiore e della sicurezza nazionale: una sorta di Cambridge Analytica a fin di bene che però creerebbe una falla irreparabile nel loro core business: la vendita dei dati per Google e la crittografia per Apple, che ha da poco rifiutato per l’ennesima volta di cedere quelli di un iPhone all’FBI nel caso di un terrorista che ha appena ucciso tre militari.

 

LA MOSSA DEL CAVALLO

 

app google apple app google apple

Le due aziende dunque si alleano in uno standard comune. Il sistema, utilissimo, sarebbe in ogni device offrendo maggiore efficacia rispetto alle sole App dei governi e impedisce agli Stati di accedere ad un livello più profondo nel controllo dei dati. La rivoluzione geopolitica già in atto diventa evidente:

“I Governi si dovrebbero accontentare di consultarle come un Oracolo a cui chiedere il pronunciamento” prosegue Benanti "le grandi industrie del tech oggi sono in grado di surrogare gli stati nel dare l'identità, garantire la moneta - si pensi alle criptovalute - e da oggi nel garantire libertà civili come la privacy e la salute pubblica. Di fatto iniziano a surrogare alcuni compiti dei Governi.

 

La messa a sistema del Bluetooth dei telefoni crea una sorta di coscienza sociale che non emerge dagli individui ma dalla sensoristica dello smartphone – di proprietà delle aziende produttrici”.

 

app coronavirus 3 app coronavirus 3

Un potere nuovo supera quello delle nazioni e delle organizzazioni sovranazionali creando una nuova cittadinanza. L’adesione infatti è volontaria ma chi non aderisce è tagliato fuori dalla protezione. Come lo sono i cittadini non risiedenti nei loro sistemi operativi, IOS e Android, che potrebbero non sentirsi liberi di circolare come gli altri. Per ottenere questo non ci vogliono decreti: basta la pressione sociale. Una soluzione utile e efficace, la loro, che tranquillizza accogliendo requisiti propri della decentralizzazione, cara agli attivisti, applicata però senza che sia possibile alcun controllo su mutamenti di codice e algoritmi che potrebbero avvenire in futuro.

 

I CORPI BLOCCATI SUL DIVANO, LE MENTI PLASMATE DAGLI ALGORITMI

 

Il cerchio si chiude: mentre i nostri corpi sono fermi e passivi davanti alla tv, le nostre menti viaggiano. Aumenta il consumo di social network; piattaforme come Zoom, Webex e Teams vengono installate in massa. Le pervasive profilazioni e l’instancabile lavoro degli algoritmi di machine learning plasmano la conoscenza, le emozioni, le relazioni.

app coronavirus 2 app coronavirus 2

 

 

Trent’anni fa un filosofo di Harvard, Robert Nozik, ha immaginato l’esistenza di una macchina che da’ piacere al cervello anche se fisicamente si resta chiusi lì dentro. Chiese: sceglieresti di vivere felice dentro questa “experience machine” senza vivere veramente? Allora molte persone avrebbero risposto di no. Oggi, spinti da un’urgenza a cui la paura di morire fa da detonatore, senza nemmeno il bisogno di una promessa di felicità, in quella macchina, incorporata dallo smartphone, vogliamo restarci chiusi dentro anche quando camminiamo, apparentemente liberi, nelle nostre città.

barbara carfagna barbara carfagna barbara carfagna barbara carfagna

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...