dieta quarantena

GUARDANDOVI BENE, LA CHIAMEREI PIU' "FASE BUE" – SECONDO UNO STUDIO DELL'UNIVERSITÀ ROMANA DI TOR VERGATA LA RICERCA DI CONFORTO PRENDE SPESSO LA STRADA DEL FRIGO: IL 44% DEGLI INTERVISTATI HA UN APPETITO SUPERIORE ALLA MEDIA, IL 48% CURA L'ANSIA CON IL CIBO E UNO SU DUE È AUMENTATO DI PESO. IN COMPENSO IL 3,3% DEI FUMATORI HA SFRUTTATO LA PAURA DEL CORONAVIRUS PER SPEGNERE L'ULTIMA SIGARETTA - IL 53% È PREOCCUPATO PER L’ECONOMIA E IL LAVORO E LA SALUTE SPAVENTA SOLO IL 41% DEGLI INTERVISTATI. QUANDO CI SARÀ IL "LIBERI TUTTI" CI SARÀ DA PIANGERE…

Elena Dusi per “la Repubblica”

 

quarantena famiglie 7

Ma come stanno gli italiani chiusi in casa? Ansia per il lavoro e la salute sono ovviamente compagni di quarantena. «Ma non ai livelli che ci saremmo aspettati. Anche in una situazione così difficile, fra le mura domestiche siamo riusciti a ritagliarci un notevole spazio di comfort» osserva Laura Di Renzo, che insegna nutrizione clinica e nutrigenomica all' università di Roma Tor Vergata ed è grande esperta di dieta mediterranea. Ha condotto con il direttore del dipartimento di biomedicina e prevenzione, Antonino De Lorenzo, lo studio "Eating habits and lifestyle changes in Covid 19 lockdown".

 

quarantena famiglie 4

Con una ricerca su 3.500 persone, lo studio ha scavato fra i nuovi ritmi di sonno, cibo, sesso, movimento ed emozioni che ci sono instaurati nelle nostre case. «Dormiamo di più, non abbiamo ridotto l' attività fisica, cuciniamo spesso e volentieri, consumiamo meno cibi spazzatura» sono i lati positivi del confinamento, riassume Di Renzo.

 

La ricerca di conforto, in realtà, prende spesso la strada del frigo: il 44% degli intervistati ha un appetito superiore alla media, il 48% cura l' ansia con il cibo e uno su due è aumentato di peso. In compenso il 3,3% dei fumatori ha sfruttato la paura del coronavirus per spegnere l' ultima sigaretta.

 

QUARANTENA

Chi non praticava sport, non ha certo colto l' occasione per iniziare. Ma chi prima ci riusciva solo in modo saltuario, ora ha più tempo per gli esercizi da fare in casa, anche con pesi, attrezzi e fantasia nel corpo libero. La percentuale di chi si allena 5 o più giorni a settimana è passata dal 6 al 16%.

Il quadro insomma è in chiaroscuro. Non poteva essere altrimenti.

 

FOTO DALLA QUARANTENA

«Ma temevamo risultati peggiori», spiega Di Renzo. L' uso di farmaci per combattere l' ansia è intorno al 4%. Il 54% alla domanda "ha paura di ammalarsi?" replica "per niente".

Stessa risposta per il 30% delle persone cui viene domandato "ti senti ansioso?". Il 40% non ha un filo di depressione.

 

La stessa percentuale delle coppie chiuse in casa non ha avuto alcuna ripercussione negativa sul rapporto con il partner. Il bicchiere, alla luce di questi dati, può essere visto come mezzo pieno o mezzo vuoto: il 70% soffre pur sempre di una forma più o meno grave di inquietudine.

relax 6

 

La prima preoccupazione per loro (53%) è l' economia, insieme con il lavoro. La salute spaventa solo il 41% degli intervistati. «I dati comunque ci danno un' immagine di resilienza, soprattutto se confrontati con i quadri di ansia generalizzata rilevati in altre nazioni. Speriamo che la mancanza di paura non ci faccia adottare comportamenti imprudenti, quando usciremo».

quarantena coppia 4

 

L' emblema del ritrovato rapporto con il focolare domestico è la voglia di cucinare. E soprattutto di impastare. «I cibi che abbiamo visto aumentare di più sono dolci, pane e pizza fatti in casa».

 

Non è un caso che farina e lievito siano scomparsi dagli scaffali all' inizio del lockdown. «Anche gli uomini, i giovani o i single abituati a nutrirsi al ristorante o con piatti pronti hanno scoperto il piacere di preparare il proprio cibo». Il 15% degli intervistati non si accontenta dei supermercati ma s i rivolge a contadini o gruppi di acquisto biologici per frutta e verdura. Meno del 10% si è fatto recapitare pizze o pasti pronti.

look quarantena 10

 

Il consumo dei prodotti dei campi non è diminuito nonostante le enormi difficoltà della filiera agricola.

A calare invece sono stati snack salati, merendine, carne processata, bevande gassate e zuccherate.

 

«Con uno speciale indice - spiega Di Renzo - riusciamo a misurare l' aderenza alla dieta mediterranea. Durante il confinamento non c' è stato un peggioramento. Anzi, con grande sorpresa ci siamo accorti che i più attenti a mangiare bene sono stati i giovani della fascia 18-30 anni».

famiglia in cucina 5

 

Se contro il virus dovremo affrontare nuovi round, d' altra parte, è importante non farsi trovare in cattive condizioni. «Al peso dovremmo stare più attenti» spiega Di Renzo. «Perché le cellule adipose rilasciano nel corpo fattori infiammatori. Sono gli stessi fattori che contribuiscono alla tempesta scatenata dal sistema immunitario nei casi molto gravi di Covid».

 

look quarantena 12

Frutta, verdura, fibre e antiossidanti, olio d' oliva, pesce anche in scatola, cioccolato fondente e frutta secca sono invece ingredienti salutari per il sistema immunitario. «Così come yogurt, latte acido o cibi fermentati. È forte invece l' impatto negativo dello zucchero, che andrebbe ridotto il più possibile se non eliminato ». Passi la torta fatta in casa, quindi, ma verrà squisita anche se è un po' meno dolce.

relax 3quarantena coppia 5quarantena 1relax 5famiglia in cucina 2look quarantena 7relax 4relax 2relax 1famiglia in cucina 4BELEN RODRIGUEZ IN QUARANTENA IL WORKOUT DA CORONAVIRUSlook quarantena 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”