ucraina

LA GUERRA AFFAMA IL TERZO MONDO - I PREZZI DEI PRODOTTI ALIMENTARI, COME CEREALI E OLI VEGETALI, SONO SCHIZZATI ALLE STELLE, IN GRAN PARTE PER VIA DEL CONFLITTO IN UCRAINA E "DELLE MASSICCE INTERRUZIONI DELL'APPROVVIGIONAMENTO" - MILIONI DI PERSONE IN MEDIO ORIENTE, IN AFRICA E IN ALCUNE PARTI DELL'ASIA SOPRAVVIVONO GRAZIE AL PANE SOVVENZIONATO E ALLA PASTA ECONOMICA, MA IL PREZZO DEL GRANO E' CRESCIUTO DEL 17,1%...

Dagotraduzione dall’Ap

 

Raffineria di petrolio in Ucraina

I prezzi dei prodotti alimentari come cereali e oli vegetali hanno raggiunto i livelli più alti di sempre il mese scorso, in gran parte a causa della guerra russa in Ucraina e delle «massicce interruzioni dell'approvvigionamento» che sta causando, minacciando milioni di persone in Africa, Medio Oriente e altrove con fame e malnutrizione, hanno detto venerdì le Nazioni Unite.

 

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura ha affermato che il suo indice dei prezzi alimentari, che tiene traccia delle variazioni mensili dei prezzi internazionali per un paniere di materie prime, ha registrato una media di 159,3 punti il mese scorso, in aumento del 12,6% rispetto a febbraio. Così com'è, l'indice di febbraio è stato il livello più alto dal suo inizio nel 1990.

 

Ucraina

La FAO ha affermato che la guerra in Ucraina è stata in gran parte responsabile dell'aumento del 17,1% del prezzo dei cereali, compreso il grano e altri prodotti come l'avena, l'orzo e il mais. Insieme, Russia e Ucraina rappresentano rispettivamente circa il 30% e il 20% delle esportazioni globali di grano e mais.

 

Anche se prevedibile, dato il forte aumento di febbraio, «questo è davvero notevole», ha affermato Josef Schmidhuber, vicedirettore della divisione mercati e commercio della FAO. «Chiaramente, questi prezzi molto alti per il cibo richiedono un'azione urgente».

 

Agricoltori in Ucraina

I maggiori aumenti di prezzo sono stati per gli oli vegetali: quell'indice dei prezzi è salito del 23,2%, spinto dalle quotazioni più alte dell'olio di semi di girasole utilizzato per cucinare. L'Ucraina è il principale esportatore mondiale di olio di girasole e la Russia è il numero 2.

 

«C'è, ovviamente, una massiccia interruzione dell'approvvigionamento e quella massiccia interruzione dell'approvvigionamento dalla regione del Mar Nero ha alimentato i prezzi dell'olio vegetale», ha detto Schmidhuber ai giornalisti a Ginevra.

 

Ha detto che non poteva calcolare quanto la guerra fosse da incolpare per i prezzi record dei generi alimentari, osservando che anche le cattive condizioni meteorologiche negli Stati Uniti e in Cina erano accusate di problemi di raccolto. Ma ha detto che i "fattori logistici" stavano giocando un ruolo importante.

 

LA GUERRA COLPISCE ANCHE IL GRANO 4

«In sostanza, non ci sono esportazioni attraverso il Mar Nero e anche le esportazioni attraverso i paesi baltici stanno praticamente finendo», ha affermato.

 

L'impennata dei prezzi alimentari e l'interruzione delle forniture provenienti da Russia e Ucraina minacciano la carenza di cibo nei paesi del Medio Oriente, dell'Africa e di parti dell'Asia dove molte persone già non riuscivano a mangiare a sufficienza.

 

Quelle nazioni fanno affidamento su forniture a prezzi accessibili di grano e altri cereali dalla regione del Mar Nero per sfamare milioni di persone che sopravvivono con pane sovvenzionato e pasta economica, e ora devono affrontare la possibilità di un'ulteriore instabilità politica.

 

LA GUERRA COLPISCE ANCHE IL GRANO

Altri grandi produttori di grano come gli Stati Uniti, il Canada, la Francia, l'Australia e l'Argentina sono tenuti sotto stretta osservazione per vedere se possono aumentare rapidamente la produzione per colmare le lacune, ma gli agricoltori devono affrontare problemi come l'aumento dei costi di carburante e fertilizzanti esacerbati dalla guerra, siccità e interruzioni della catena di approvvigionamento.

 

Nella regione del Sahel dell'Africa centrale e occidentale, le interruzioni della guerra si sono aggiunte a una situazione alimentare già precaria causata da COVID-19, conflitti, maltempo e altri problemi strutturali, ha affermato Sib Ollo, ricercatore senior del Programma alimentare mondiale per Africa occidentale e centrale a Dakar, in Senegal.

 

grano.

«C'è un forte deterioramento della sicurezza alimentare e nutrizionale nella regione», ha detto ai giornalisti, spiegando che 6 milioni di bambini sono malnutriti e quasi 16 milioni di persone nelle aree urbane sono a rischio di instabilità alimentare.

 

Gli agricoltori, ha detto, sono particolarmente preoccupati di non poter accedere ai fertilizzanti prodotti nella regione del Mar Nero. La Russia è uno dei principali esportatori mondiali.

 

«Il costo dei fertilizzanti è aumentato di quasi il 30% in molti luoghi di questa regione a causa dell'interruzione dell'approvvigionamento che vediamo provocata da una crisi in Ucraina», ha affermato.

 

grano

Il Programma alimentare mondiale ha chiesto 777 milioni di dollari per soddisfare i bisogni di 22 milioni di persone nella regione del Sahel e in Nigeria in sei mesi, ha affermato.

 

Per soddisfare le esigenze dei paesi importatori di prodotti alimentari, la FAO sta sviluppando una proposta per un meccanismo per alleviare i costi di importazione per i paesi più poveri, ha affermato Schmidhuber. La proposta invita i paesi ammissibili a impegnarsi in investimenti aggiuntivi nella propria produttività agricola per ottenere crediti all'importazione per contribuire ad attenuare il colpo.

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…