fabio de pasquale piercamillo davigo francesco greco paolo storari

GUERRA PER PROCURA - LA RIVINCITA DI FRANCESCO GRECO: L’EX PROCURATORE DI MILANO INCASSA L’ARCHIVIAZIONE DELL’ACCUSA DI OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO PER IL CASO LOGGIA UNGHERIA. SECONDO IL GIP, L’INIZIATIVA DI PAOLO STORARI È STATA INDOTTA “DA UNA SUGGESTIONE E DALLA FRUSTRAZIONE DI NON POTER SVOLGERE PIÙ PENETRANTI INVESTIGAZIONI”. PER QUESTO CONSEGNÒ I VERBALI A DAVIGO. UN’INIZIATIVA DEFINITA DAL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI “IMPROVVIDA” E…

FRANCESCO GRECO

Giuseppe Salvaggiulo e Monica Serra per "la Stampa"

 

 

Se fosse una partita di tennis e non uno scandalo giudiziario, l'ex procuratore di Milano Francesco Greco sarebbe in vantaggio due set a zero sul pm Paolo Storari.

 

Il campo di gioco è il tribunale di Brescia: mentre Storari comparirà domani per difendersi con l'ex membro del Csm Piercamillo Davigo dall'imputazione di rivelazione di segreto d'indagine, Greco incassa l'archiviazione dell'accusa, avanzata dallo stesso Storari e corroborata da Davigo, di omissione di atti d'ufficio per «immobilismo investigativo» sulla presunta loggia Ungheria.

 

PAOLO STORARI

Il gip, anziché limitarsi ad affermare la «radicale infondatezza» dell'accusa a Greco, ipotizza che l'iniziativa di Storari - su cui però deciderà un altro giudice - «sia stata indotta da una suggestione e dalla frustrazione di non poter svolgere più penetranti investigazioni» causa lockdown.

 

francesco greco e piercamillo davigo

Le due vicende originano dagli interrogatori, resi a Storari tra 2019 e 2020, in cui l'ineffabile avvocato Piero Amara rivelava l'esistenza di una loggia segreta paramassonica denominata Ungheria con decine di magistrati, politici, grand commis, militari. Una specie di P2 del nuovo millennio, tanto che Storari (scrive il gip) andò a rileggersi la relazione parlamentare dell'epoca di Tina Anselmi, per farsi un'idea.

PIERO AMARA

 

Da quei verbali nacque nella Procura di Milano un contrasto poi deflagrato e su cui ora il Csm sta cercando di mettere ordine. Nell'aprile 2020 Storari, ritenendo Greco colpevolmente (se non dolosamente) inerte, consegnò i verbali a Davigo. Un'iniziativa che il gip definisce «improvvida e con finalità resa ancor più opaca dalle vicende successive».

 

francesco greco

A maggio Davigo, tacciato dal gip di «sbrigativa sicurezza», portò i verbali al Csm, da dove uscirono sei mesi dopo, con scandalo e danno alle indagini. La Procura di Brescia, diretta da Francesco Prete e competente sui magistrati milanesi, dopo aver ricostruito i fatti con testimonianze, documenti, mail e chat, aveva concluso con la richiesta di archiviazione per Greco. Il gip, accogliendola, va ben oltre.

 

Dice che, contrariamente a quanto sostenuto da Storari, Greco non fu inerte ma solo «giustamente prudente», esercitando il necessario «vaglio critico su dichiarazioni anodine, fluide, confuse e generiche di un soggetto inattendibile» come Amara senza ostacolare «le attività preliminari di riscontro», sia pure nell'ambito di un altro fascicolo: riunioni con i pm di Perugia, intercettazioni telefoniche, interrogatori di altri presunti affiliati a Ungheria.

PAOLO STORARI

 

Ciò a gennaio 2020, e le attività - scrive il gip - sarebbero proseguite senza lockdown. Storari accusa Greco di non aver dato seguito alle iscrizioni nel registro degli indagati, «precludendo investigazioni efficaci con rischio di compromissione irrimediabile delle indagini» tanto da indurlo a rivolgersi a Davigo per chiedergli aiuto.

 

Ma per il gip, Greco «non rientrava tra i soggetti titolari dell'obbligo di iscrizione» e in ogni caso non ha mai «opposto alcun espresso rifiuto alla stessa iscrizione né concretamente impedito o indebitamente ritardato in qualunque forma» l'azione dei pm, con cui aveva «continue e opportune interlocuzioni in un clima di piena e fattiva collaborazione in un clima sereno».

francesco greco

 

Smontata dal gip anche l'accusa, rivolta da Storari a Greco, di essersi deciso ad aprire un fascicolo sulla loggia Ungheria solo su input del procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi, informato a Roma da Davigo. Scrive il giudice: «Pur non conoscendosi il contenuto degli sms tra Greco e Salvi in quanto entrambi non dispongono più dei cellulari che avevano all'epoca e nessuno dei due ha uno specifico ricordo, appare implausibile che un'eventuale comunicazione riservata sul procedimento Ungheria possa essere stata affidata a semplici messaggi nell'arco di pochissimi secondi».

 

Il decreto del gip sarà acquisito dal Csm, che valuta l'ipotesi di incompatibilità ambientale per Storari e il procuratore aggiunto De Pasquale, fedelissimo di Greco.

ANTONIO DI PIETRO PIERCAMILLO DAVIGO FRANCESCO GRECO GHERARDO COLOMBO - POOL MANI PULITEPAOLO STORARI

Ultimi Dagoreport

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?