vladimir putin volodymyr zelensky guerra in ucraina

LA GUERRA IN UCRAINA SI ALLUNGA – LA PREVISIONE DEL SEGRETARIO DELLA NATO, JENS STOLTENBERG: “LA RUSSIA CERCA DI CONGELARE IL CONFLITTO PER RIPRENDERSI E LANCIARE UNA NUOVA OFFENSIVA LA PROSSIMA PRIMAVERA. NON CI SONO CONDIZIONI ORA PER I NEGOZIATI. È L’UCRAINA CHE DEVE DECIDERE I TERMINI E I TEMPI DELLE NEGOZIAZIONI” – GLI AMERICANI PROVANO (ANCORA) A FAR ABBASSARE LA CRESTA A ZELENSKY. IL SEGRETARIO DI STATO USA, BLINKEN: “NON ABBIAMO INCORAGGIATO NÉ PERMESSO AGLI UCRAINI DI COLPIRE LA RUSSIA”

JENS STOLTENBERG

1. STOLTENBERG, MOSCA CONGELA GUERRA PER OFFENSIVA PRIMAVERA

(ANSA) - "Le guerre sono difficili da prevedere". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg all'evento Global Boardroom del Financial Times a proposito dell'ipotesi che nel corso del 2023 le forze ucraine possano riconquistare i territori occupati dalla Russia dopo il 24 febbraio. "Abbiamo previsto l'invasione lo scorso autunno: quello che vediamo ora è che la Russia cerca di congelare il conflitto per riprendersi e lanciare nuova offensiva la prossima primavera".

 

guerra in ucraina 2

2. STOLTENBERG, ORA NON CI SONO LE CONDIZIONI PER I NEGOZIATI

(ANSA) - "Non ci sono condizioni ora per i negoziati perché la Russia non riconosce l'integrità territoriale dell'Ucraina. È l'Ucraina che deve decidere i termini e i tempi della negoziazioni. Ora l'Ucraina ha lo slancio ed è per questo che dobbiamo sostenerla, perché la maggior parte dei conflitti termina al tavolo negoziale ma l'esito delle trattative dipende dalle condizioni sul campo di battaglia". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg all'evento Global Boardroom del Financial Times.

 

volodymyr zelensky antony blinken

3. BLINKEN, USA NON HANNO INCORAGGIATO KIEV A COLPIRE RUSSIA

(ANSA) - "Non abbiamo né incoraggiato né permesso agli ucraini di colpire all'interno della Russia": Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken parlando ai giornalisti, come riporta il Guardian.

 

4. RUSSIA: GIRO DI VITE SU DISSENSO, ONG DEFINITA 'ESTREMISTA'

(ANSA) - Un tribunale di San Pietroburgo ha definito ieri "estremista" l'ong per la difesa dei diritti umani Vesná, che in questi anni ha organizzato manifestazioni pacifiche e ha assunto una posizione critica contro l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe: lo riferisce la stessa ong in un comunicato ripreso dal Moscow Times. "Abbiamo in programma di presentare ricorso contro questa decisione e di continuare a lavorare", ha detto Vesná sul suo canale Telegram, definendo "assurda" la sentenza della corte russa.

 

ATTACCO A KURSK

5. STOLTENBERG, NON HO INFORMAZIONI SU ATTACCHI DRONI DI KIEV

(ANSA) - "Non ho informazioni aggiuntive sull'uso dei droni da parte di Kiev, l'Ucraina si difende dagli attacchi e dai colpi alle infrastrutture civili, proprio ora che arriva l'inverno: tutto ciò mostra la brutalità della Russia e l'Ucraina ha il diritto di difendersi da questi attacchi". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg all'evento Global Boardroom del Financial Times.

 

vladimir putin sul ponte di crimea 5 dicembre 2022.

6. KIEV, I RUSSI TEMONO L'INVASIONE DI KURSK, FANNO FORTIFICAZIONI

(ANSA) - Nella regione russa di Kursk i militari stanno costruendo fortificazioni: si preparano all'"invasione" delle forze armate ucraine: lo riferisce, anche con ironia, lo Stato maggiore delle Forze armate di Kiev sottolineando che "nelle regioni di confine della Russia stanno già cominciando a capire che l'operazione speciale' è andata fuori controllo. Lo riporta Unian.

 

Nel report della mattina, lo Stato maggiore rende noto che nella regione russa di Kursk ci sono voci e timori "sull'invasione delle forze armate ucraine sullo sfondo dell'aumento delle perdite subito dall'esercito di Mosca". "Inoltre, a causa delle informazioni sulle perdite umane, la guerra in Ucraina è sempre meno supportata dalle giovani generazioni di russi".

 

UCRAINA - DRONE SVILUPPATO DA UKROBORONPROM

7. PAPA,IN UCRAINA SI RIPETE QUANTO ACCADUTO IN STERMINIO EBREI

(ANSA) - "Lunedì scorso il Centro per le Relazioni Cattolico-Ebraiche dell'Università Cattolica di Lublino ha commemorato l'anniversario dell''Operazione Reinhardt'. Essa, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha provocato lo sterminio di quasi due milioni di vittime, soprattutto di origine ebraica. Il ricordo di questo orribile evento susciti in tutti noi propositi e azioni di pace. E la storia si ripete, si ripete, vediamo adesso cosa succede in Ucraina. Preghiamo per la pace". Lo ha detto papa Francesco nell'udienza generale, salutando i pellegrini polacchi.

guerra in ucraina

 

"Domani è una bella giornata, ricorre la Solennità dell'Immacolata Concezione: con lo sguardo rivolto alla Vergine Maria, siate sempre audaci nel promuovere i valori dello spirito. A Lei, madre dolcissima, chiediamo di essere conforto per quanti sono provati dalla brutalità della guerra, specialmente per la martoriata Ucraina. Preghiamo per questo popolo martire che sta soffrendo tanto", ha detto quindi il Pontefice nel saluto finale ai fedeli italiani

antony blinken in ucrainai resti del k 141 kurskCENTRALE ELETTRICA KURSK antony blinken in ucraina volodymyr zelensky antony blinken

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO