GUERRA IN VATICANO – LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO POSTUMO DI RATZINGER (“CHE COS’È IL CRISTIANESIMO”) È UNA BOMBA SU SAN PIETRO: IL PONTEFICE EMERITO ACCUSA INDIRETTAMENTE BERGOGLIO, PARLA DI UN BANDO AI SUOI LIBRI E ATTACCA IL “VOCIARE ASSASSINO” CONTRO DI LUI – MA LA PARTE PIÙ CROCCANTE È QUELLA SUI GAY: “IN DIVERSI SEMINARI SI FORMARONO 'CLUB' OMOSESSUALI CHE AGIVANO PIÙ O MENO APERTAMENTE E CHE CHIARAMENTE TRASFORMARONO IL CLIMA” – IL CASO DEL VESCOVO CHE MOSTRAVA FILM PORNO E LE DIMISSIONI: “NON AVEVO PIANO ALCUNO” – L’OMBRA DEL VENDICATIVO PADRE GEORG GAENSWEIN, CHE HA CURATO LA PUBBLICAZIONE, CONTRO PAPA FRANCESCO

Condividi questo articolo


1. BENEDETTO CRITICÒ IL «VOCIARE ASSASSINO»

Estratto dell’articolo di Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera”

 

BENEDETTO XVI - CHE COS E IL CRISTIANESIMO BENEDETTO XVI - CHE COS E IL CRISTIANESIMO

«In vita, non voglio più pubblicare nulla. La furia dei circoli a me contrari in Germania è talmente forte che l’apparizione di ogni mia parola subito provoca da parte loro un vociare assassino. Voglio risparmiare questo a me stesso e alla cristianità».

 

È in queste parole, che il Papa emerito Benedetto XVI il Primo maggio scorso affidava a Elio Guerriero — uno dei curatori del suo libro postumo — il senso della sua scelta. Il testo, dal titolo Che cos’è il cristianesimo , quasi un testamento spirituale, è uscito a tre settimane dalla sua morte, edito da Mondadori. E, per i diversi temi che tocca, ha fatto subito molto rumore.

 

Affidato a due fedelissimi — Guerriero, teologo, e il segretario particolare e prefetto della segreteria pontificia Georg Gänswein — il volume tiene insieme testi editi e inediti dei nove anni trascorsi tra le dimissioni da pontefice e la morte di Joseph Ratzinger.

 

bergoglio funerali di ratzinger bergoglio funerali di ratzinger

Pagine nelle quali Benedetto XVI, presentando il lavoro, accenna anche a sentimenti personali, come il suo essere «troppo esausto» al momento delle dimissioni, per fare programmi. «Quando annunciai le mie dimissioni dal ministero del successore di Pietro — scrive — non avevo piano alcuno per ciò che avrei fatto nella nuova situazione.

Ero troppo esausto per poter pianificare altri lavori. […]».

 

BERGOGLIO RATZINGER BERGOGLIO RATZINGER

O quando parla dei suoi oppositori: «Vi furono singoli vescovi, e non solo negli Stati Uniti, che rifiutarono la tradizione cattolica nel suo complesso mirando nelle loro diocesi a sviluppare una specie di nuova, moderna cattolicità. In non pochi seminari, studenti sorpresi a leggere i miei libri venivano considerati non idonei al sacerdozio. I miei libri venivano celati come letteratura dannosa e venivano letti solo di nascosto».

 

Cos’è il cristianesimo affronta anche il tema dell’omosessualità nei seminari. «[…]. In diversi seminari si formarono “club” omosessuali che agivano più o meno apertamente e che chiaramente trasformarono il clima».

 

Padre Georg Ganswein bacia la bara di ratzinger Padre Georg Ganswein bacia la bara di ratzinger

Quindi elenca dei casi: quello tedesco in cui i «candidati al sacerdozio e i candidati all’ufficio laicale di referente pastorale vivevano insieme […] Un clima che non poteva aiutare la formazione sacerdotale». O il caso di quel vescovo «che aveva permesso di mostrare ai seminaristi dei film pornografici, con l’intento di renderli capaci di resistere contro un comportamento contrario alla fede».

 

[…] Il libro di Benedetto esce in un periodo in cui la Chiesa appare profondamente lacerata. Non casuale è sembrato l’invito di papa Francesco, reiterato durante l’udienza di ieri, a non cedere al «chiacchiericcio, alla calunnia» che possono «ferire o uccidere un fratello o una sorella».

 

PADRE GEORG E RATZINGER PADRE GEORG E RATZINGER

2. LE ACCUSE POSTUME DI BENEDETTO XVI: «CONTRO DI ME UN VOCIARE ASSASSINO»

Estratto dell’articolo di Francesco Capozza per “Libero quotidiano”

 

 «Questo volume […] deve essere pubblicato dopo la mia morte. La curatela l’ho affidata al dottor Elio Guerriero, che ha scritto una mia biografia in lingua italiana ed è da me conosciuto per la sua competenza teologica. Per questo gli affido volentieri questa mia ultima opera». Termina così la breve nota introduttiva al libro postumo di Benedetto XVI Che cos’è il Cristianesimo il cui sottotitolo è da brivido, Quasi un testamento spirituale, pubblicato da Mondadori e già destinato a fare scalpore, inserendosi come un macigno nel turbinio di pubblicazioni che nelle ultime due settimane hanno terremotato il Vaticano di Papa Francesco.

PAPA WOJTYLA - BERGOGLIO - RATZINGER PAPA WOJTYLA - BERGOGLIO - RATZINGER

 

[…] E pensare che in prima battuta Ratzinger sembrerebbe limitare questo lavoro ad una raccolta di scritti teologici soprattutto inediti, la medesima introduzione infatti esordisce con quella che potrebbe sembrare una premessa rassicurante: «Quando annunciai le mie dimissioni, non avevo piano alcuno per ciò che avrei fatto nella nuova situazione […]».

 

[…] Gli scritti di Benedetto XVI contenuti in questa raccolta postuma entrano a spada tratta su temi scabrosi per la Chiesa troppo spesso (goffamente) celati. Il defunto Pontefice parla per esempio dell'omosessualità e del fatto che ci siano dei veri e propri “club” gay nei seminari. Riferendosi all’incontro che Papa Francesco aveva convocato con i presidenti di tutte le conferenze episcopali del mondo sul tema degli abusi, Ratzinger evidenzia in un appunto che a lui «sta a cuore soprattutto la questione della vita sacerdotale e inoltre quella dei seminari. Riguardo al problema della preparazione al ministero sacerdotale nei seminari, si constata in effetti un ampio collasso della forma vigente di questa preparazione».

BENEDETTO XVI CHE COS E IL CRISTIANESIMO BENEDETTO XVI CHE COS E IL CRISTIANESIMO

 

[…] Ratzinger non cela neppure il proprio rammarico perché «in non pochi seminari, studenti sorpresi a leggere i miei libri venivano considerati non idonei al sacerdozio. I miei libri venivano celati come letteratura dannosa e venivano per così dire letti solo di nascosto», e questo la dice lunga sul clima tutt’altro che sereno con il suo successore e la nuova stagione bergogliana.

 

BERGOGLIO RATZINGER BERGOGLIO RATZINGER

Per anni il mainstream ci ha voluto far credere che il Papa argentino consultasse «il nonno saggio» (definizione coniata da Francesco e per nulla apprezzata da Benedetto). Ci hanno anche voluto inculcare l’idea che Ratzinger fosse considerato sempre e comunque un faro che illumina la cattolicità con il suo magistero e le sue opere, ma ora le parole messe nero su bianco dallo stesso Benedetto XVI smontano definitivamente questo castello di menzogne costruito negli ultimi dieci anni e ci consegnano una bieca verità che, se vogliamo, è anche decisamente triste. Il fatto che Ratzinger dica, e soprattutto scriva, apertamente che le sue opere teologiche erano spesso sconsigliate e, anzi, in taluni casi censurate, fa pensare ad una novella Santa Inquisizione che nessuno poteva immaginare.

RATZINGER E GEORG GAENSWEIN RATZINGER E GEORG GAENSWEIN benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein -1 benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein -1 benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 2 benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 2 benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 1 benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 1 PAPA FRANCESCO E L ULTIMO SALUTO AL FERETRO DI RATZINGER PAPA FRANCESCO E L ULTIMO SALUTO AL FERETRO DI RATZINGER BERGOGLIO RATZINGER BERGOGLIO RATZINGER RATZINGER BERGOGLIO TERZO SEGRETO DI FATIMA RATZINGER BERGOGLIO TERZO SEGRETO DI FATIMA BERGOGLIO RATZINGER BERGOGLIO RATZINGER SALVINI BERGOGLIO RATZINGER CRIPPA SALVINI BERGOGLIO RATZINGER CRIPPA RATZINGER E I MANIFESTI ANTI BERGOGLIO RATZINGER E I MANIFESTI ANTI BERGOGLIO bergoglio ratzinger bergoglio ratzinger BERGOGLIO RATZINGER - PASTICCIO LETTERE BERGOGLIO RATZINGER - PASTICCIO LETTERE benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 3 benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...