vladimir putin nucleare atomico bomba atomica

HO UNA BOMBA ATOMICA PER TE - MAI PRIMA D'ORA UN CONFLITTO ERA SCOPPIATO IN UN PAESE NUCLEARE: PUTIN CI STA FACENDO VIVERE UN INCUBO INEDITO CHE RAFFORZERÀ GLI OPPOSITORI DELL'ENERGIA ATOMICA - IL RICATTO DELLO ZAR PONE PERÒ UN QUESITO: COME SI POSSONO RENDERE SICURE LE CENTRALI AD ALTO RISCHIO? ORMAI IL MONDO È ENTRATO IN UN'EPOCA IN CUI IL NUCLEARE CIVILE È DIVENTATO UN OBIETTIVO E UN'ARMA…

Articolo di "Le Monde" - dalla rassegna stampa estera di "Epr Comunicazione"

 

incendio alla centrale nucleare di zaporizhzhia

L'invasione russa dell'Ucraina e gli attacchi alla centrale di Zaporizhzhia hanno fatto rivivere la paura dell'atomo, perché mai prima d'ora un conflitto ad alta intensità era scoppiato in un paese nucleare, osserva Jean-Michel Bezat, giornalista di "Le Monde".

 

Così Vladimir Putin ha deciso di giocare con il fuoco nucleare - e le ansie che lo circondano. Il presidente russo ha messo in allerta la sua forza deterrente tre giorni dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina, ma i suoi carri armati hanno anche sparato su edifici della centrale di Zaporizhzhia nella notte tra il 3 e il 4 marzo, senza colpire il nucleo atomico dell'impianto più potente d'Europa: un atto calcolato o un abbaglio?

 

CENTRALE NUCLEARE ZAPORIZHZHIA

A ciò si sono aggiunti un'interruzione del monitoraggio a distanza dei materiali nucleari nella centrale di Chernobyl occupata dai russi, che, come Zaporizhzhia, ha impedito all'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica (AIEA) di accedere ai dati, e il bombardamento dell'Istituto di Fisica di Charkiv, che ospita un reattore di ricerca.

 

Questi gravi incidenti hanno risvegliato la paura ancora assopita di rilasci radioattivi nell'atmosfera e stanno alimentando una guerra di nervi che rafforzerà, non senza motivo, gli oppositori dell'energia nucleare.

 

incendio alla centrale nucleare di zhaporizhzhia

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha drammatizzato la situazione dicendo che un'esplosione alla centrale "significherebbe la fine di tutto. La fine dell'Europa". "Quello che i russi stanno facendo è terrorismo nucleare", ha detto Petro Kotin, presidente del gestore della centrale elettrica statale Energoatom, in un'intervista a Le Monde.

 

Dopo l'attacco a Zaporizhzhia, il direttore generale dell'AIEA, Rafael Grossi, ha considerato la situazione "senza precedenti" ed "estremamente preoccupante".

 

incendio alla centrale nucleare di zaporizhzhia

Vladimir Putin ha assicurato al presidente Emmanuel Macron di non avere "nessuna intenzione" di attaccare i siti nucleari, senza rassicurarlo veramente: la sua iniziativa militare ha rivelato il pericolo dell'energia nucleare in tempo di guerra.

 

Da quando le prime centrali nucleari sono entrate in funzione negli anni '50, non c'è mai stato un conflitto ad alta intensità in un paese nucleare. L'Ucraina gestisce 15 reattori in quattro siti, che producono la metà della sua elettricità, così come centri di ricerca atomica e depositi di rifiuti radioattivi. Mosca vuole controllare tutte queste strutture, che sono altamente dipendenti dalla tecnologia e dal carburante russo.

 

Ricatto

incendio alla centrale nucleare di zaporizhzhia 3 2

Il bombardamento intenzionale di un reattore rimane lo scenario peggiore - ma anche il meno probabile. Gli esperti sono più preoccupati per una perdita di potenza che impedisce il raffreddamento del nucleo, per i dipendenti che fanno funzionare gli impianti in modo degradato sotto pressione, o per la difficoltà di trasportare i pezzi in caso di guasto. La sicurezza dell'ambiente dell'impianto è una condizione essenziale per il suo funzionamento sicuro.

 

putin e la minaccia nucleare 9

Questo ricatto più o meno presunto del nucleare civile avrà delle ripercussioni per la Russia, la cui industria nucleare è finora sfuggita alle sanzioni europee, come il petrolio e il gas.

 

putin e la minaccia nucleare 8

Il paese perderà parte del credito riconquistato dopo il disastro di Chernobyl (1986), simbolo del crollo dell'URSS e delle scelte tecnologiche sbagliate sulla sicurezza. Putin aveva riabilitato la sua immagine con due obiettivi: aumentare la quota di elettricità nucleare ed esportare le sue centrali oltre la cerchia degli ex "paesi fratelli" - un mezzo per estendere la sua influenza geo-economica.

 

putin e la minaccia nucleare 4

La Russia deve questa rinascita a un uomo: Sergei Kirienko. Ora il numero due dell'amministrazione presidenziale, sarà in grado di ragionare con il presidente russo? Fino al 2016, ha diretto Rosatom, che è stato fondato nel 2007 sulle rovine del Ministero dell'Energia Atomica.

 

Con i suoi 250.000 dipendenti e 300 aziende, presenti in tutti i settori dell'industria atomica, comprese le attività militari, il conglomerato si è affermato come il primo esportatore mondiale, davanti ai suoi concorrenti americani, giapponesi, francesi, coreani e cinesi.

 

putin e la minaccia nucleare 7

"Rosatom sta conquistando una quota significativa del mercato partecipando attivamente a diciassette cantieri e venticinque progetti in tutto il mondo", sottolinea la società francese di energia nucleare.

 

Le sanzioni potrebbero frenare le sue ambizioni internazionali, anche se il gruppo esporta reattori, combustibile e servizi a paesi strettamente legati a Mosca: Cina, India, Iran, Turchia, Egitto, Ungheria, Armenia, Bielorussia, Uzbekistan, Bangladesh, ecc. Un altro vantaggio è che fornisce il 36% dell'arricchimento di uranio e il 18% del combustibile per le centrali.

 

putin e la minaccia nucleare 6

Dilapidare il prezioso capitale

Vladimir Putin rischia di sprecare un capitale prezioso per la sua economia e la sua influenza politica. Insieme all'industria della difesa, il nucleare civile è uno dei pochi settori in cui la Russia riesce a brillare nelle esportazioni.

 

Mentre l'ungherese Viktor Orban ha confermato i contratti con Rosatom, la Finlandia ha annunciato una "valutazione del rischio" del suo ordine per un impianto russo il giorno prima dell'invasione dell'Ucraina.

 

putin e la minaccia nucleare 5

La Polonia, gli Stati baltici e la Repubblica Ceca hanno a lungo rifiutato di fare affidamento sul loro potente vicino, mentre gli altri paesi dell'Europa orientale sono legati all'eredità industriale dell'era sovietica.

 

putin e la minaccia nucleare 3

La domanda ora si pone: come si possono rendere sicuri questi siti ad alto rischio? Di fronte a questa situazione senza precedenti, le garanzie giuridiche sono fragili. La Convenzione di Ginevra sulla protezione dei civili in tempo di guerra prevede la salvaguardia dei siti per accordo dei belligeranti; tuttavia, essi devono essere disposti a farlo.

 

putin e la minaccia nucleare 2

Nel 2017, il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha adottato, per la prima volta, una risoluzione sulla protezione delle "infrastrutture critiche", comprese le centrali nucleari, ma in caso di attacco terroristico.

 

putin e la minaccia nucleare 1

L'accusa di "terrorismo" da parte di Kiev non è eccessiva. Terrorizzare non ha mai spaventato il padrone del Cremlino, il cui esercito sta bombardando ospedali e scuole. Può altrettanto facilmente sfruttare la minaccia di contaminazione radioattiva per mandare la popolazione sulla strada dell'esodo.

 

Il prossimo test sarà il suo atteggiamento nei confronti della centrale elettrica di Konstantinovka nel sud, che potrebbe essere a portata dei cannoni russi in pochi giorni. Il mondo è entrato in un'epoca in cui il nucleare civile è diventato un obiettivo e un'arma.

 

Articoli correlati

PUTIN SE NE FREGA DEI NEGOZIATI, DEI CESSATE IL FUOCO E DEI TRATTATI: STA COLPENDO LA CITTA DI...

BOOM DI RICHIESTE DI BUNKER ANTIATOMICI DA PARTE DI AZIENDE E PRIVATI - UN RIFUGIO, CHE DOVREBBE...

SE SCOPPIA LA GUERRA NUCLEARE, \'MAD VLAD\' E\' GIA\' NEL BUNKER - MISTERO SUGLI SPOSTAMENTI DI PUTIN...

DATEVI UNA CALMATA CON \'STE PILLOLE DI IODIO! - LA PSICOSI INGIUSTIFICATA PER LA MINACCIA NUCLEARE

\'PUTIN HA ORDINATO UN ATTACCO TERRORISTICO A CHERNOBYL\' - SECONDO L'INTELLIGENCE UCRAINA ...

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...