funivia stresa mottarone 1

UN INCIDENTE? ERA SOLO QUESTIONE DI TEMPO - L'IMPIANTO DI STRESA-MOTTARONE ERA IN SERIO DEGRADO GIÀ NEL 2014: NERINI INCASSAVA I CONTRIBUTI COMUNALI E REGIONALI SENZA PERÒ FARE LO STRACCIO DI UN INTERVENTO DI AMMODERNAMENTO - DOVEVANO ESSERE SISTEMATI INNANZITUTTO I FRENI CHE AVEVANO INIZIATO A FUNZIONARE MALE, TANTO DA SPINGERE IL GESTORE E I SUOI TECNICI A ESCOGITARE IL RIMEDIO CRIMINALE DEL FORCHETTONE...

Luca Fazzo per “il Giornale

 

FUNIVIA STRESA MOTTARONE

Dalle pulegge agli argani, dai motori ai freni: quando nel novembre 2014 la Ferrovie del Mottarone sospende l'esercizio della funivia di Stresa e riconsegna l'impianto in mano agli enti locali, restituisce una struttura in condizioni pietose, segnata in profondità dal degrado e dalla necessità di nuovi interventi.

 

Eppure per anni la società dei Nerini aveva incassato contributi comunali e regionali per mandare avanti il collegamento tra il lago e la montagna. Finanziamenti incassati, e lavori mai fatti. Un precedente inquietante, visto alla luce della tragedia di domenica scorsa.

 

FUNIVIA STRESA MOTTARONE

Il documento che racconta in controluce lo stato di degrado in cui già sette anni fa versava la funivia è il capitolato della gara che nel 2015 Scr Piemonte, l'azienda regionale che gestisce gli appalti, vara per la «progettazione esecutiva e la realizzazione di tutti i lavori e forniture necessari per la revisione generale 40esimo anno della funivia Stresa-Alpino-Mottarone».

 

FUNIVIA STRESA MOTTARONE

È la replica della gara andata deserta l'anno prima, il 19 dicembre, a funivia ormai ferma, quando nessuno si era sentito di anticipare i 2,2 milioni chiesti per i lavori di ammodernamento.

 

strage funivia del mottarone

Invece l'anno dopo la gara viene vinta dall'unico concorrente: il consorzio composto dalla società di Gigi Nerini e dalla Leitner, il colosso altoatesino che si occupa dell'appalto. Il Comune di Stresa si rassegna a versare un contributo di tre milioni. Ma il vero business per Leitner è il contratto di manutenzione dell'impianto per i tredici anni successivi.

 

LUIGI NERINI

In che condizioni è l'impianto che Gigi Nerini riconsegna a se stesso e ai suoi soci altoatesini dopo un anno di stop? Un impianto in condizioni pietose, stando alle carte che sono alla base dell'interpellanza depositata lo stesso anno da Maurizio Marrone, consigliere regionale di Fratelli d'Italia.

 

L'appalto del 2015, quasi identico all'appalto 2014, snocciola uno dopo l'altro i punti critici che vanno affrontati per «ripristinare le condizioni di efficienza e sicurezza per il proseguimento della vita tecnica dell'impianto».

 

Superati i quarant'anni di vita (l'inaugurazione è del 1970) la funivia di Stresa è di fatto una struttura obsoleta, mai messa al passo con i tempi. In particolare, si legge nel capitolato, servono «sostituzione degli attuali argani di entrambi i tronchi, degli argani di recupero e degli argani di sostegno», la «sostituzione delle pulegge motrici principali, di soccorso e di deviazione», la «sostituzione delle apparecchiature elettriche di azionamento e regolazione dei nuovi motori e dei circuiti di sicurezza».

 

funivia del mottarone 3

Tra gli interventi previsti, c'è anche quello sui «dispositivi elettrici di oltrecorsa posti alla stazione intermedia, comandano l'intervento del freno di emergenza agente sulla puleggia motrice». Sono i freni che ad appena sei anni dall'appalto hanno iniziato a funzionare male, spingendo il gestore Nerini e i suoi tecnici a escogitare il rimedio criminale del forchettone.

strage funivia del mottarone 2funivia del mottarone il forchettone dei freni di emergenza della funivia del mottarone il forchettone dei freni di emergenza della funivia del mottarone funivia Stresa MottaroneIL SISTEMA DI SICUREZZA DELLA FUNIVIALA RICOSTRUZIONEincidente funivia stresa mottarone 2funivia stresa mottarone 9incidente funivia stresa mottarone 5Funivia stresa mottarone 6funivia stresa mottarone 7incidente funivia stresa mottaroneluigi nerini

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?