mascherina ffp2-5

INDIVIDUATO IL PROBLEMA, NON C’È LA SOLUZIONE (COME SEMPRE) - “PER PROTEGGERSI DALLE NUOVE VARIANTI SAREBBE BENE USARE LE MASCHERINE FFP2” - LO SA BENE MIOZZO PER CUI AVREBBE UN SENSO RENDERLE OBBLIGATORIE SU AUTOBUS E AL CHIUSO, MA LA QUESTIONE NON È STATA ANCORA ESAMINATA DAL CTS. E IL MOTIVO È SEMPLICE: COSTANO DI PIÙ E IN ITALIA NON C’È LA CAPACITÀ PRODUTTIVA – INTANTO VOI INIZIATE A PROTEGGERVI BUTTANDO QUELLE DI STOFFA…

Francesco Malfetano per “il Messaggero”

 

mascherina ffp2 3

«È evidente che le Ffp2 hanno una capacità di filtraggio maggiore rispetto alle mascherine chirurgiche o di comunità (le mascherine di stoffa ndr). Per cui potrebbe avere un senso renderle obbligatorie a bordo degli autobus o all' interno di locali chiusi, ma c' è un problema di fornitura oltre che di costo». Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) Agostino Miozzo avverte che l' ipotesi di rendere obbligatorie le Ffp2 a oggi non è stata ancora esaminata nelle riunioni del Cts. Ma non nega che il tema esista. Con il diffondersi di nuove varianti del virus, più contagiose, sarebbe importante proteggersi con un dispositivo dalla maggiore capacità filtrante. In altri Paesi la questione è all' ordine del giorno.

miozzo

 

IN FRANCIA «L' unica cosa che possiamo fare è migliorare le armi che abbiamo già» dicono gli esperti dell' istituto Pasteur di Lille, in Francia, che la settimana scorsa hanno aperto il dibattito sull' opportunità di rendere obbligatoria la mascherina Ffp2 contro le varianti del Sars-Cov-2. Una discussione che se nel Paese non ha portato a nuove decisioni, le ha invece prodotte altrove. In Austria e nel land della Baviera ad esempio, hanno scelto di imporre l' uso di queste mascherine con un maggiore potere di filtraggio negli ambienti chiusi e a bordo dei mezzi pubblici.

 

Una posizione, al momento non sostenuta da evidenze scientifiche ma basata sul buon senso, su cui starebbe riflettendo anche il governo degli Stati Uniti. Il neo-presidente Joe Biden in effetti, più volte, anche durante le manifestazioni ufficiali di insediamento, ha mostrato di preferire il dispositivo recante la dicitura KN95 equivalente alle nostre Ffp2. Tuttavia lo scoglio del prezzo e della difficile reperibilità delle mascherine avrebbe frenato la sua intenzione di imporla negli Stati americani. Tuttavia il tema preoccupa.

anthony fauci con doppia mascherina

 

L'ESEMPIO USA Non è un caso quindi se, in attesa di riscontri scientifici più evidenti, nei giorni scorsi l' immunologo Anthony Fauci, massimo esperto Usa di malattie infettive, appena nominato consigliere da Biden nella task force antiCovid, ha invitato gli americani ad indossare due mascherine. «Probabilmente aiuta» ha spiegato in un suo passaggio in tv, correlando l' uso raddoppiato ad una maggiore efficacia nei confronti delle mutazioni del virus. «È semplicemente logico che sarebbe più efficace» ha concluso.

 

joe biden doppia mascherina 1

Il prezzo e la capacità produttiva sono i due principali ostacoli a un uso generalizzato delle mascherine Ffp2. Ed è soprattutto questo a frenare le autorità sanitarie italiane. Da noi per acquistare una mascherina di questo tipo servono come minimo due euro. «E come facciamo ad obbligare chi prende ogni giorno l' autobus spendendo un euro e mezzo di biglietto a spenderne due per una mascherina?» si chiede un componente del Cts.

 

mascherina ffp2 5

E poi c' è il problema dell' approvvigionamento. Per le mascherine chirurgiche, dopo le grandi difficoltà iniziali, l' Italia è riuscita ad assicurarsi forniture stabili e di grandissime dimensioni, se ne distribuiscono diversi milioni al giorno. Ma così non è per quelle di livello superiore.

Eppure per qualcuno sarebbe esattamente la mossa da compiere, magari sovvenzionando la spesa sostenuta dai cittadini attraverso un contributo da parte dello Stato.

 

mascherina ffp2 4

QUELLE DA ABOLIRE E magari accompagnando la sovvenzione con un provvedimento normativo di altro tipo: «Una delle misure che si possono prendere subito per rallentare la diffusione della variante inglese è abbandonare le mascherine di cotone. Vanno sostituite con Ffp2 al chiuso», ha detto Giorgio Gilestro, neurobiologo e docente all' Imperial College di Londra. Lo Stato, secondo l' esperto, «dovrebbe ovviamente sovvenzionare una mossa di questo tipo, l' investimento pubblico in termini di rischio è chiaro».

Salvini si toglie la mascherina e la mette in bocca, il tutto in diretta tv a DiMartedìstriscia inchiesta mascherine u maskjoe biden doppia mascherinajoe biden in mascherinakamala harris doppia mascherina doppia mascherina doppia mascherinaamanda gorman con doppia mascherina mascherina ffp2 2mascherina ffp2 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…