morte regina zulu

INTRIGO REALE - LA MORTE DELLA REGINA DEGLI ZULU E' UN GIALLO: SI SOSPETTA L’AVVELENAMENTO – SHIFIWE MANTFOMBI DLAMINI ERA A CAPO DELLA NAZIONE PIU’ POPOLOSA DEL SUD AFRICA - SALITA AL TRONO DA UN MESE DOPO LA MORTE DEL MARITO, CHE LA AVEVA INDICATA COME EREDE NEL SUO TESTAMENTO, MANTFOMBI HA SEMPRE AVUTO DETRATTORI A CORTE, COME LA PRIMA MOGLIE DEL RE, CHE NEL 1977 SI VIDE SCALZARE DAL RUOLO DI "FAVORITA" DELL’HAREM…

 

Irene Soave per il "Corriere della Sera"

shifiwe mantfombi dlamini

 

Nata bene, sposata ancora meglio, sorella del re dello Swaziland e vedova da poco del popolarissimo sovrano degli Zulu, da poco più di un mese Shiyiwe Mantfombi Dlamini era regina della nazione più popolosa del Sudafrica: è morta il 29 aprile a 65 anni per non meglio chiariti «malesseri», e le liti continue sul testamento da parte del resto della famiglia reale - altre cinque mogli, ventotto figli di cui solo otto suoi - fanno sorgere un'ombra: è stata avvelenata?

 

Tutto è cominciato il 24 marzo. Il marito 72enne Goodwill Zwelithini era morto in ospedale per complicanze di un diabete mai curato: il suo cinquantennio sul trono, il regno più lungo mai avuto dagli Zulu, finiva con il tradizionale massimo onore funebre dell'ukutshalwa , cioè «semina», o «inginocchiamento».

shifiwe mantfombi dlamini e marito

 

Il re, cioè, non è sepolto, ma «seminato»; non muore, così la tradizione, ma «si inginocchia» di fronte al suo successore. Di certo, a inginocchiarsi di fronte a Mantfombi, sua reggente designata dal testamento, sono stati in pochi. Poco dopo l'ukutshalwa c'è stata la lettura delle ultime volontà del re, di fronte alla sola famiglia reale: cioè duecento tra figli, cognati, nuore e generi, e una dozzina di avvocati.

 

Re Goodwill chiedeva di osservare tre mesi di lutto, nei quali la reggente sarebbe stata Mantfombi; indizio che faceva pensare che sul trono Zulu sarebbe probabilmente salito il favorito per la successione, il suo primogenito Misuzulu, 47 anni.

shifiwe mantfombi dlamini 2

 

Il trono Zulu non è una vera e propria monarchia: non ha potere politico sulla provincia di KwaZulu Natal - creata nel 1994 dalla fusione dell'ex colonia boera Natal con il bantustan di Zulu e ora la seconda regione più popolosa del Sudafrica - ma ha una forte autorità morale sugli 11 milioni di Zulu che vi abitano, oltre a gestire molti sussidi statali e il vasto fondo di Ingoyama, milioni di ettari di terra.

 

A corte, poi, la bellissima Mantfombi ha sempre avuto detrattori. A cominciare dalla prima moglie di re Goodwill, Sibongile, che nel 1977 si vide scalzare dal ruolo di «Great Wife», prima moglie dell'harem, dalla più giovane Mantfombi. Sorella del re Swati di eSwatini (nome Zulu dello Swaziland), aveva accettato di sposare Goodwill solo a patto di non essere seconda a nessun'altra moglie. Ebbe questo privilegio, perché nobile.

 

 E quando diede in sposa la sua prima figlia Bukhosibemvelo a un uomo d'affari ottenne un «pagamento» senza precedenti: 120 mucche, in cambio della più bella tra le sue figlie, a riprova del talento di famiglia nello sposarsi bene.

 

shifiwe mantfombi dlamini e marito 2

Tanta era la sua influenza che dopo di lei re Goodwill interruppe un'altra tradizione, quella di prendere una moglie all'anno per rinsaldare i legami con le altre tribù; negli anni la «cerimonia della spiga» in cui le giovani gli venivano offerte (recando una spiga che si sarebbe spezzata se non erano più vergini, svergognandole) è stata mantenuta, ma non è più sfociata in nuove nozze né in cerimonie sessuali, allo scopo di scoraggiare la promiscuità dei sudditi e fermare la terribile epidemia di Aids.

 

zulu 3

Una vittoria di Mantfombi. A cui però ora, 44 anni dopo il matrimonio e con re Goodwill morto, nessuno in famiglia fa sconti. I fratelli del re, ha reso noto il primo ministro, hanno «tenuto numerosi conciliaboli vietati» per organizzare la successione. E Sibongile, l'ex prima moglie scalzata da Mantfombi, ha chiesto già all'indomani della lettura del testamento una perizia calligrafica per invalidarlo, sostenendo che le disposizioni di mettere sul trono la «Great Wife» Mantfombi fossero state falsificate.

 

E con un esposto all'Alta corte di Pietermaritzburg (capitale del KwaZulu Natal) ha chiesto di fermare l'incoronazione della reggente: la prima udienza sarà il 7 maggio, ma la reggente, cioè Mantfombi, non c'è già più.

zulugoodwill zwelithini 2zulu 4shifiwe mantfombi dlamini 3shifiwe mantfombi dlamini 4goodwill zwelithinigoodwill zwelithini 6Guerrieri Zulu verso il funerale di MAdiba goodwill zwelithini 7goodwill zwelithini goodwill zwelithini 2goodwill zwelithini 3goodwill zwelithini 5goodwill zwelithini 4goodwill zwelithini matrimoniogoodwill zwelithini 8GUERRIERI ZULUfamiglia zuluGUERRIERI ZULUzulu 2

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...