migranti honduregni joe biden

LASCIATE OGNI SPERANZA, VOI CHE VI METTETE IN VIAGGIO – UNA FONTE VICINA A BIDEN GELA I MIGRANTI PARTITI DALL’HONDURAS E DIRETTI A PIEDI VERSO GLI STATI UNITI, CHE AVEVANO SPERATO NELLE POLITICHE PIÙ MORBIDE DELL’IMMIGRAZIONE DI "SLEEPY JOE": "LA SITUAZIONE AL CONFINE NON CAMBIERÀ DALL'OGGI AL DOMANI. ORA NON È IL MOMENTO DI FARE IL VIAGGIO" - LA CAROVANA È STATA BLOCCATA IN GUATEMALA DOVE CI SONO STATI VIOLENTI SCONTRI CON LA POLIZIA E…  - VIDEO

 

DAGONEWS

 

il viaggio dei migranti honduregni verso gli usa 5

Una fonte vicina a Biden ha gelato i migranti honduregni che si erano messi in viaggio a piedi verso gli Stati Uniti, sperando di approfittare della promessa di una politica sull’immigrazione più morbida da parte di Biden: «Tornate indietro, non potete attraversare il confine. La situazione al confine non cambierà dall'oggi al domani. C'è aiuto in arrivo, ma ora non è il momento di fare il viaggio».

 

Da “Open”

 

joe biden

Circa 6 mila migranti partiti dall’Honduras e diretti a piedi in autostrada verso gli Stati Uniti si sono scontrati il 17 gennaio con l’esercito e la polizia del Guatemala. La carovana, il cui obiettivo è raggiungere il confine con il Messico, ha tentato di sfondare il cordone delle forze di sicurezza e molti migranti sono rimasti feriti. Il gruppo è rimasto bloccato a Chiquimula, circa 200 chilometri a Est di Città del Guatemala, ma alcuni migranti sono riusciti a passare oltre, mentre altri hanno intrapreso il viaggio di ritorno verso il proprio Paese.

 

Le associazioni per la difesa dei diritti umani hanno postato sui social network il video del momento in cui la carovana ha forzato il cordone a Chiquimula, riuscendoci all’inizio ma battendo poi in ritirata. Soldati e agenti hanno fatto ampio uso di sfollagente, gas lacrimogeni e granate assordanti.

scontri tra polizia del guatemala e migranti honduregni 6

 

Dal 2018 almeno 12 carovane hanno cercato, quasi sempre senza fortuna, di raggiungere il confine fra Messico e Stati Uniti. La prima iniziativa di questo genere del 2021 è forse la più numerosa ed è stata organizzata sulla base di storiche motivazioni che fanno dell’Honduras uno dei Paesi più poveri dell’America latina.

 

scontri tra polizia del guatemala e migranti honduregni 2

Intervistati dai media locali, i migranti hanno giustificato la loro volontà di lasciare il Paese con la difficoltà di trovare un lavoro, l’azione violenta delle maras (bande malavitose giovanili), la distruzione dei raccolti causata dagli uragani Eta e Iota nel 2020 e la pandemia di Coronavirus, che ha ulteriormente danneggiato l’economia honduregna

il viaggio dei migranti honduregni verso gli usa 4scontri tra polizia del guatemala e migranti honduregni 7il viaggio dei migranti honduregni verso gli usa 8il viaggio dei migranti honduregni verso gli usa 9scontri tra polizia del guatemala e migranti honduregni 3scontri tra polizia del guatemala e migranti honduregni 1scontri tra polizia del guatemala e migranti honduregni 4scontri tra polizia del guatemala e migranti honduregni 5il viaggio dei migranti honduregni verso gli usa 1la marcia dei migranti honduregni verso gli usail viaggio dei migranti honduregni verso gli usa 3il viaggio dei migranti honduregni verso gli usa 7il viaggio dei migranti honduregni verso gli usa 2il viaggio dei migranti honduregni verso gli usa 6scontri tra polizia del guatemala e migranti honduregni 8

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."