salvatore ruggeri

PER UN LAVORO IN PUGLIA SERVONO SESSO, SOLDI E ARAGOSTE! – L'EX SENATORE DELL'UDC ED EX ASSESSORE REGIONALE AI SERVIZI SOCIALI SALVATORE RUGGERI È FINITO AI DOMICILIARI: PER LA PROCURA DI LECCE È AL CENTRO DELL'INCHIESTA CHE COINVOLGE 21 PERSONE SU PRESUNTI ILLECITI NEL MONDO SANITARIO E DEI CONCORSI PUBBLICI – COINVOLTI ANCHE DUE SINDACI E UN CONSIGLIERE REGIONALE – RUGGERI IN PARTICOLARE AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO SESSO DA UNA DIPENDENTE PRECARIA CON LA PROMESSA DI UN'ASSUNZIONE E PER UN CONTRATTO HA…

Chiara Spagnolo e Francesco Oliva per bari.repubblica.it

 

salvatore ruggeri

Sesso o aragoste in cambio di un posto di lavoro e compravendita di voti per le ultime elezioni regionali in Puglia. C'è l'ex senatore ed ex assessore regionale ai Servizi Sociali Salvatore Ruggeri dell'Udc al centro dell'inchiesta della Procura di Lecce che coinvolge 21 persone su presunti illeciti nel mondo sanitario, dei consorzi pubblici e nella gestione di concorsi e dei centri di procreazione assistita.

 

Undici le misure eseguite dalla guardia di finanza di Lecce: cinque ordinanze cautelari agli arresti domiciliari, quattro obblighi di dimora, un divieto di dimora e un divieto di esercitare attività imprenditoriale.

 

Le ipotesi di reato sono di corruzione, traffico di influenze e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici. Altre dieci persone invece sono state iscritte nel registro degli indagati.

 

Le indagini

salvarore ruggeri 2

Le misure sono state chieste dal sostituto procuratore Alessandro Prontera e disposte dalla gip Simona Panzera, all'esito di indagini svolte dai finanzieri della Compagnia di Otranto che, allo stato, sembrano aver disvelato un modus operandi grazie al quale Ruggeri avrebbe posto in essere una serie di comportamenti ispirati non solo all'arricchimento personale, ma anche tesi ad assicurarsi e mantenere bacini di consenso elettorale attraverso una gestione personalistica di presidi di potere ormai consolidati in alcuni dei punti nevralgici della macchina amministrativa sia a livello provinciale, sia a livello regionale.

 

I nomi e le misure cautelari

ARAGOSTE

Oltre all'ex assessore, gli arresti domiciliari sono stati disposti per Antonio Renna, Mario Romano (consigliere regionale), Massimiliano Romano ed Emanuele Maggiulli. Per il neo eletto sindaco di Scorrano (ed ex consigliere regionale), Mario Pendinelli e per Antonio Greco è stato ordinato l'obbligo di dimora. Divieto di dimora, invece, per il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi.

 

Divieto di svolgere l'attività professionale per Elio Vito Quarta, Giantommaso Zacheo e Fabio Marra. Per il direttore generale dell'Asl di Lecce, Rodolfo Rollo, è stata mandata una richiesta di sospensione alla gip, che deciderà dopo l'interrogatorio di garanzia.

 

 

Oltre alle 11 persone raggiunte da misure cautelari, i finanzieri stanno notificando gli avvisi di garanzia alle altre 10 persone indagate. Sono in corso anche perquisizioni.

 

corruzione

Le indagini hanno fatto emergere che alcuni pubblici ufficiali, in cambio di plurime utilità, promettevano di trovare posti di lavoro a persone di fiducia in vari enti pubblici. Inoltre Ruggeri, quando era assessore regionale, avrebbe preso decisioni - insieme ad altre persone a lui vicine -che avrebbero determinato l'ottenimento di un illecito profitto personale.

 

Sesso con una lavoratrice precaria e compravendita di voti

Tra le contestazioni a Ruggeri c'è anche un episodio di corruzione in concorso con una lavoratrice precaria alla quale avrebbe chiesto (e dalla quale avrebbe ottenuto) prestazioni sessuali per aiutarla ad ottenere un lavoro stabile.

 

Inoltre un episodio di corruzione elettorale in concorso con Pendinelli per aver pagato voti di elettori di Aradeo e Gallipoli in occasione delle regionali del 2020.

 

Aragoste, frutti di mare e vino per rinnovare i contratti

corruzione

Aragoste, pesce fresco, casse di vino Berlucchi. Sarebbero queste le ricompense che l'ex assessore regionale al Welfare Totò Ruggeri avrebbe ricevuto in cambio del suo impegno per rinnovare il contratto di direttore dell'area amministrativa del Consorzio Arneo di Nardò alla figlia di Luigi Marzano.

 

Corruzione in atti giudiziari è l'accusa ipotizzata a carico dell'ex assessore regionale finito ai domiciliari nell'indagine condotta dai militari della Guardia di Finanza coordinati dal pm Alessandro Prontera. E nell'ordinanza, a firma della giudice per le indagini preliminari Simona Panzera, viene ricostruito l'episodio in cui sono indagati anche Antonio Ermenegildo Renna, commissario straordinario Unico dei Consorzi di Bonifica di cui è articolazione, tra gli altri, il Consorzio di Bonifica Arneo di Nardò insieme a Luigi Marzano.

 

corruzione

Per i finanzieri, Ruggeri si era già reso promotore in Giunta Regionale della nomina di Renna in sostituzione di Alfredo Borzillo (raggiunto da un provvedimento di interdizione da parte del giudice per le indagini preliminari di Bari perché accusato di aver fatto assumere il fidanzato della figlia) e forte del ruolo ricoperto si sarebbe messo a disposizione di Luigi Marzano ricevendo come ricompense "cospicue forniture di mitili, crostacei, pescato, casse di vino Berlucchi e altro".

 

Di fatto i finanzieri di Otranto hanno ricostruito l'accordo corruttivo: Marzano avrebbe sollecitato una serie di incontri con Ruggeri in un'azienda di Maglie perché potesse intercedere con Renna. E l'ex assessore, ipotizzano gli inquirenti, "mediante mere condotte materiali" avrebbe facilitato e velocizzato la pratica di rinnovo dell'incarico prima della scadenza e l'adozione della delibera di rinnovo pretesa dai Marzano.

 

concorso pubblico 2

In sintesi sarebbe andata così: Ruggeri avrebbe contattato Renna "che, recependone pedissequamente la strategia, affidava per il tramite del direttore generale Vito Caputo per conto del Consorzio Speciale Arneo un parere legale sulla fattibilità di un rinnovo del contratto per una durata quinquennale superiore a quella biennale del precedente contratto".

 

Dopo il rinnovo del contratto, il 28 agosto 2020, Luigi Marzano avrebbe consegnato "una ulteriore tranche di prodotti ittici a Ruggeri, tra i quali una orata, triglie, un dentice, un cospicuo quantitativo di gamberoni e aragoste". "Tua figlia sta in una botte di ferro", avrebbe riferito tempo dopo Ruggeri a Marzano, che rispondeva "una statua io ti devo fare" e consegnava all'assessore altri 10 chili di aragoste.

 

concorso pubblico 1

A Ruggeri e Renna è contestato anche di aver contribuito a truccare un concorso per geometri al consorzio "Ugento e Li Foggi" in favore di un compagno di partito dell'Udc, Vittorio Capone, nonostante non ne avesse i titoli e nonostante, come emerge da una intercettazione, il candidato "non aveva detto una parola" durante il colloquio orale in cui la commissione gli aveva conferito il massimo punteggio. Per questo filone d'indagine sono indagati anche i commissari Silvia Palumbo e Michele Adamo.

 

Settemila euro per un concorso

funzionari pubblici mazzette

Il reato di traffico di influenze illecite viene ipotizzato a Mario Romano, Antonio Greco e Luigi Tolento. Secondo quanto riportato nel capo d'imputazione, Greco avrebbe svolto il ruolo di galoppino al soldo del consigliere regionale Mario Romano e avrebbe individuato persone disponibili a versare somme di denaro per il superamento di concorsi pubblici.

 

Sfruttando e vantando - viene messo per iscritto nell'ordinanza a firma della giudice per le indagini preliminari Panzera - relazioni con persone impiegate nella pubblica amministrazione, ricompensandole con dazioni di denaro. In particolare si parla di 7.000 euro consegnati a Tolento per il superamento del concorso in Sanità Service per l'assunzione di 159 persone. la prima trance di 1.500 euro sarebbe stata versata a dicembre 2019.

 

aragoste

Il terremoto colpisce così soggetti istituzionali noti in Salento. Romano, originario di Matino, ricopre attualmente il ruolo di consigliere regionale per i Popolari ma l'impegno nella politica locale inizia negli anni 80 quando riveste la carica di consigliere Comunale nel Comune di Matino e di assessore poi fino al 1993 e di vice sindaco dal 1985 al 1990.

 

Dal 1995 fino al 2004 è stato Presidente della Commissione Provinciale- Lecce- per l'Abilitazione Venatoria e attualmente ricopriva la carica di consigliere in viale Capruzzi. Ruggeri, classe 1950 originario di Muro Leccese, è stato Senatore della Repubblica italiana nella XV Legislatura dal 28 aprile 2006 (2006-2008) periodo in cui ha fatto parte della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata.

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…