mario eutizia

“AIUTATEMI A NON UCCIDERE PIÙ. POTREI FARLO DI NUOVO” – LA CONFESSIONE DI MARIO EUTIZIA, IL BADANTE “ANGELO DELLA MORTE” CHE HA CONFESSATO DI AVER UCCISO 4 ANZIANI A CUI AVREBBE DOVUTO PRESTARE CURA, PER “METTERE FINE ALLE LORO SOFFERENZE” – IL 47ENNE NAPOLETANO, CHE HA LAVORATO PER UNA TRENTINA DI PAZIENTI, HA DETTO DI AVER SOMMINISTRATO ALLE VITTIME UN MIX DI SEDATIVI, CHE LUI ASSUMEVA ESSENDO PAZIENTE ONCOLOGICO – MA CI SONO ALCUNI ASPETTI DEL RACCONTO CHE INSOSPETTISCONO GLI INVESTIGATORI: HA DETTO LA VERITÀ O È SOLO UN MITOMANE?

Articoli correlati

BADATE AL BADANTE - A CASERTA, UN ASSISTENTE DOMESTICO HA CONFESSATO DI AVER UCCISO 4 ANZIANI AI...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1. LA CONFESSIONE DEL BADANTE «HO UCCISO QUATTRO ANZIANI»

Mario Eutizia

Estratto dell'articolo di Biagio Salvati per “il Messaggero”

 

«Aiutatemi a non uccidere più». Con questa frase, un badante che ha confessato di avere aiutato a morire quattro anziani, ha quasi implorato il pubblico ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere a fermarlo e a non fargli ripetere più gli stessi delitti. L'uomo, Mario Eutizia, 47 anni, di Napoli, […] Ha chiamato il 112 da piazza Sant'Anna, a Caserta, dopo aver vagato e dormito per due giorni in quella zona dove gli avrebbero anche rubato un vecchio telefonino.

 

UOMO ANZIANO CON BADANTE

LA CONFESSIONE

Davanti agli investigatori l'uomo si è autoaccusato dell'omicidio dei pazienti che doveva accudire: ha detto di averli aiutati a morire somministrando loro un mix di farmaci sedativi come il Talofen e il Trittico, fino a quattro volte in più di quelle prescritte. Farmaci che lui stesso conosceva bene perché li assumeva, essendo paziente oncologico proprio come i suoi assistiti. […] «L'ho fatto per portarli dolcemente alla morte, per compassione e misericordia cristiana e perché erano malati e soffrivano», le parole dell'uomo agli inquirenti. Poi ha aggiunto: «Continuando a lavorare come badante, probabilmente l'avrei fatto ancora».

suicidio assistito 7

 

Le vittime sarebbero due anziani di Latina non ancora identificati, perché uccisi nel 2014, e poi uno di Vibonati (Salerno) e uno di Casoria (Napoli). Il 47enne napoletano, che non è un infermiere e non ha qualifiche di operatore socio sanitario, si trova da due giorni nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

 

Mario Eutizia

I legali, gli avvocati Gennaro Romano e Antonio Daniele, stanno valutando anche la possibilità di chiedere una perizia psichiatrica: il soggetto, con problematiche di salute simili agli anziani che ha assistito, ha chiesto lui stesso di essere fermato e ha ribadito di non essere intenzionato a fuggire. Una confessione che all'inizio è quasi sembrata millantatoria, con aspetti romanzeschi e non del tutto chiari ma che ha trovato poi riscontro probatorio davanti al pm Annalisa Imparato tanto da far scattare l'arresto in carcere.

 

[…] I carabinieri sono riusciti a risalire alle famiglie dei due anziani campani, ma i riferimenti dei nominativi dei pazienti di Latina, dove l'uomo ha prestato la sua assistenza dieci anni fa, erano purtroppo conservati nella rubrica del telefono che gli è stato rubato.

 

LE INDAGINI

Sul fronte delle indagini, gli investigatori hanno anche un altro ostacolo, ovvero la circostanza che le salme di due deceduti sono state cremate. A questo punto si cercherà di fare luce e avere riscontri laddove possibile mentre non si esclude una successiva trasmissione degli atti presso le Procure competenti per territorio.

 

ANZIANO IN CARROZZINA CON BADANTE

Eutizia ha dichiarato al pm di aver svolto mansioni di badante negli ultimi dieci anni fornendo i dati anagrafici di due anziani. Si tratta di un 88enne, Luigi Di Marzo, deceduto a Casoria (Napoli) nel dicembre 2023 e di un 95enne, Gerardo Chintemi, morto a marzo scorso a Vibonati (Salerno). […]

 

Nei vari anni di assistenza, Eutizia, apparso collaborativo, avrebbe assistito una trentina di pazienti anziani. Probabilmente si è voluto consegnare ai carabinieri anche per sollevarsi da un «peso» non più sopportabile.  […]

 

badante - signora anziana

Sconvolta la piccola comunità di Vibonati, centro costiero a sud di Salerno. Stando a quanto riportato dal sindaco Manuel Borrelli, in passato si erano avuti dei sospetti sul decesso della persona anziana assistita da Eutizia, sospetti che poi non sono poi sfociati in una denuncia a causa dell'alta probabilità dell'evento morte, considerato che si trattava di un 95enne affetto da varie patologie. […]

 

2. BADANTE ASSASSINO

Estratto dell’articolo di Antonio E.Piedimonte per “La Stampa”

 

«Ho ucciso gli anziani che accudivo, l'ho fatto aumentando le dosi dei farmaci, fermatemi prima che lo faccia ancora». Ieri mattina i carabinieri di Caserta hanno stentato a credere alle parole di Mario Eutizia, il pregiudicato 47enne che si è presentato in caserma accompagnato da due legali per confessare le sue gesta da serial killer. Un mitomane? Una strategia?

suicidio assistito 6

 

[…] «Volevo porre fine alle loro sofferenze, erano malati oncologici colpiti da demenza senile, l'ho fatto per pietà. Ora però non voglio che accada di nuovo», ha detto alla pm Annalisa Imparato, chiarendo di aver somministrato quantitativi anche quadruplicati delle medicine loro prescritte. […]

 

Il racconto dell'"angelo della morte" afflitto dai sensi di colpa - che è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere - è ancora oggetto di esame da parte di investigatori ed inquirenti: «Stiamo verificando le dichiarazioni, ci andiamo con i piedi di piombo, stiamo cercando riscontri», ha detto ieri il procuratore di Pierpaolo Bruni. Poi ci saranno le valutazioni del gip in sede di interrogatorio di garanzia.

suicidio assistito 5

 

I carabinieri hanno appurato che Eutizia ha effettivamente lavorato come badante a domicilio per due uomini da lui indicati come vittime, e hanno anche scoperto che nel Cilento era stato denunciato perché aveva rubato l'auto del 96enne Gerardo Chintemi dopo la sua morte, a marzo. L'altro anziano è l'88enne Luigi Di Marzo, morto a Casoria nel dicembre 2023; mentre non è stata ancora accertata l'identità delle altre due vittime, decessi che risalirebbero al 2014, quando il presunto serial killer lavorava a Latina.

suicidio assistito 4

 

Le lucide parole di Eutizia e il fatto che durante la sua attività (peraltro svolta senza alcun titolo) si sarebbe occupato di almeno una trentina di persone, hanno spinto gli inquirenti a valutare l'esistenza di altre possibili morti sospette.

Napoletano, originario della zona della Maddalena, il badante – che ha numerosi precedenti (truffa, furto, reati contro il patrimonio) – frequentava da diverso tempo la zona di Caserta e risulta senza fissa dimora. […]

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO