coronavirus firenze turisti cinesi

“ANDATE A TOSSIRE A CASA VOSTRA” – È DIVENTATO VIRALE IL VIDEO GIRATO DA UN FIORENTINO CHE OFFENDE ALCUNI TURISTI CINESI DI PASSAGGIO SUL LUNGARNO: “CI INFETTATE TUTTO, FATE SCHIFO, SUDICI, SCHIFOSI…” - LA PSICOSI PER IL CORONAVIRUS STA SVEGLIANDO I PREGIUDIZI VERSO GLI ASIATICI E L'AMBASCIATA CINESE PROTESTA – A ROMA DEI RAGAZZI HANNO PRESO D’ASSALTO DUE MINIMARKET URLANDO ‘CI PORTATE IL CORONA VIRUS’. MA I TITOLARI ERANO INDIANI E FILIPPINI… – VIDEO

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Paranoie italiche

Un post condiviso da @ dagocafonal in data:

 

 

turisti cinesi insultati a firenze 4

1 – «ANDATE A TOSSIRE A CASA VOSTRA»: GLI INSULTI AI TURISTI CINESI SUL LUNGARNO A FIRENZE

Da www.nextquotidiano.it

 

Una comitiva di turisti cinesi a passeggio sui lungarni di Firenze è stata apostrofata con offese non ripetibili e l’invito ad«andare a tossire a casa vostra». Il video che riprende l’impresa è stato rilanciato dall’Unione Giovani Italo Cinesi che diffonde anche un appello:«Sono un cinese, che è andato a scuola con te, che ti ha passato il compito di matematica all’esame, che giocava con te negli esordienti a calcio… Sono il solito italo cinese che fa parte della tua vita e quindi non trattarmi come un virus. Il pregiudizio e la diffidenza ci farà diventare di nuovo estranei. Non cambiare le tue abitudini, la diffidenza e il pregiudizio uccide più delle armi da guerra».

turisti cinesi insultati a firenze

 

Il video è stato condiviso sul proprio profilo da un ex consigliere comunale di Campi Bisenzio (Firenze), Angelo Hu, 25 anni, commerciante e coordinatore di Associna in Toscana. “Da fiorentino e italo cinese, questo video mi ha fatto male come non pochi – commenta lo stesso Hu condividendo le immagini -. Firenze è la città che amo e non può tacere di fronte a questi esempi di becera ignoranza. L’ignoranza non passerà!”. Nel video, un breve filmato, si vede una coppia di turisti orientali a passeggio su un lungarno e una voce fuori campo, in vernacolo, li accusa di essere portatori del virus dalla Cina.

 

ANGELO HU

“Forse erano pure turisti giapponesi, neanche cinesi – dice Angelo Hu – Ma al di là di questo, qui siamo oltre la bischerata brutta, di quelle che sento dire anche nel mio bar e a cui nessuno dà importanza. Sono nato e cresciuto qui, conosco come si parla in città e so distinguere tra ironia, cattiveria e ignoranza”. “Il video però – prosegue – sembra autentico, veritiero, frutto di ignoranza e ha ferito i ragazzi italo-cinesi” di seconda e terza generazione di immigrati dalla Cina “che lo stanno commentando sui loro social. Un po’ farebbe pure ridere ma poi fa molto arrabbiare, colpisce l’orgoglio della fiorentinità. Il virus tra qualche mese sarà debellato, ma la preoccupazione è che arriverà sui social in Cina come we chat, e allora è forte il rischio che si propaghi una brutta immagine di Firenze, che poi resta tale”.

turisti cinesi insultati a firenze 1

 

2 – “AVETE IL CORONAVIRUS”. ASSALTO A UN NEGOZIO DI PRATI, ECCO IL RACCONTO DEL COMMESSO

Da www.romah24.com

 

turisti cinesi insultati a firenze 2

“Voi portate il coronavirus”. Notte di follia a Prati dove, intorno alle 23 di ieri, venerdì 31 gennaio, un branco di giovanissimi ha preso d’assalto due minimarket poco distanti l’uno dall’altro. I raid sono avvenuti in via Silvio Pellico 28 e in via Pietro Borsieri 39 dove la proprietaria è stata anche bersaglio del lancio di alcune arance.

 

Il gruppo, composto da circa una ventina di ragazzi di età presumibilmente compresa tra i 15 e i 20 anni, secondo il racconto dei testimoni accusava i negozianti (una di origini filippine e uno di origini indiane) di essere portatori del coronavirus.

minimarket via silvio pellico a roma

 

turisti cinesi insultati a firenze 3

 “Nel giro di pochi minuti hanno devastato l’ingresso del minimarket – racconta Hasan Sahid che lavora al negozio di via Pietro Borsieri – io mi ero allontanato per effettuare una consegna, nel mentre la proprietaria, Cora (filippina, ndr), è rimasta sola. All’improvviso si è avvicinato il branco, hanno gettato a terra le cassette di frutta e lanciato le arance contro Cora che è stata colpita al volto e al braccio, fortunatamente senza riportare conseguenze. Quando sono tornato, erano già scappati via”.

XI JINPING CON LA MASCHERINA

 

Ornella Campana è una passante che ha assistito a tutto la scena: “Urlavano – “Questi portano il coronavirus!” – e gettavano tutto a terra – racconta – dall’aspetto erano italiani, in età di scuola superiore. Quando sono arrivate le forze dell’ordine si erano già dileguati”.

 

La folle scorribanda si era scatenata poco prima, nel minimarket di via Silvio Pellico 26, dove il proprietario è riuscito a barricarsi dentro. Per lui soltanto tanta paura e nessuna conseguenza.

 

«Razzismo contro i cinesi» L'ambasciata protesta

Estratto dell’articolo di Alberto Giannoni per “il Giornale”

 

(…)

L' ambasciata cinese in Italia, intanto, esprime «la più forte e assoluta denuncia e condanna» di episodi di razzismo e discriminazione nei confronti di cittadini cinesi a causa della diffusione del Coronavirus. «Negli ultimi giorni in Italia - dichiara la rappresentanza diplomatica - si sono verificati casi di intolleranza, sfociati persino in episodi di insulti e discriminazioni nei confronti dei cittadini cinesi. Esprimiamo la nostra più forte e assoluta denuncia e condanna di fronte a tali avvenimenti», spiega l' ambasciata di Pechino che chiede anche alle autorità italiane «di tutelare i diritti legittimi dei cittadini e delle comunità cinesi presenti in Italia».

 

La psicosi sarebbe alimentata pure da alcune «catene di Sant' Antonio» che girano diffondendo fake news dalla Cina o improbabili consigli di presunti medici. «Forme di discriminazione nei nostri confronti ci sono, e sono sempre meno isolate - spiega Lucia King, portavoce della comunità cinese a Roma - ma almeno in minima parte le capisco. Sempre di più con il trascorrere dei giorni, perché non sono solo gli italiani ad avere paura. Ne hanno, e tanta, anche i cinesi».

 

Le zone a più alta frequentazione di cittadini orientali, come via Paolo Sarpi a Milano e il quartiere Esquilino a Roma, sono decisamente meno affollate del solito. Ma già sono partite le prima iniziative e manifestazioni di vicinanza e «antirazzismo». (…)

 

coronaviruscartello che vieta l'ingresso ai cinesi in un bar di roma 3cartello che vieta l'ingresso ai cinesi in un bar di romaPOMPE FUNEBRI IN CINA CORONAVIRUSVIRUS CINA CORONAVIRUS

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…