walter ricciardi

“CAPISCO CHE SIA POPOLARE ELIMINARE LE RESTRIZIONI, MA SAREBBE ASSURDO TORNARE A INSEGUIRE IL VIRUS IN AUTUNNO” - WALTER RICCIARDI AVVERTE DI NON ABBASSARE LA GUARDIA SUL COVID: “L'ABBIAMO SOTTOVALUTATO PER DUE ESTATI E POI SIAMO STATI COSTRETTI A PRENDERE CONTROMISURE PESANTI” - “BASTA DARE UN'OCCHIATA AI DATI DELLA GRAN BRETAGNA: A LONDRA DAL 24 FEBBRAIO HANNO ELIMINATO OGNI RESTRIZIONE E ADESSO I CONTAGI STANNO RISALENDO..."

Diodato Pirone per “il Messaggero”

 

WALTER RICCIARDI

Professore, lei è sempre stato favorevole a interventi decisi e severi. Ma il Covid sembra aver perso forza. Non è il caso di allentare la presa? 

«Non ancora se non a piccoli passi. Dobbiamo avere lungimiranza perché il vero obiettivo è impedire al virus di ripartire in ottobre». 

 

Cosa significa in concreto? 

«Da un lato l'andamento dell'epidemia è senza dubbio migliorato e la pressione sugli ospedali è scesa anche se la curva dei contagi cala un po' meno velocemente di quanto ci aspettavamo». 

 

E l'altro lato? 

«Sottolineo tre elementi». 

 

terapia intensiva covid

Quali?

«Primo: i contagi sono ancora moltissimi e abbiamo 200 morti al giorno. Secondo: a causa della invasione dell'Ucraina da parte della Russia di Putin, in Europa è in corso una migrazione di milioni di persone poco vaccinate e senza protezioni. Terzo: in Africa solo il 5% delle persone è vaccinato. Dunque ci sono le premesse per una ripresa della pandemia e per l'arrivo di nuove varianti». 

COVID PARTY 19

 

Morale?

«Non sottovalutiamo il Covid. L'abbiamo fatto per due estati e poi siamo stati costretti a prendere contromisure pesanti. Dobbiamo continuare a difenderci con le mascherine e i vaccini, ma anche a tagliare l'erba sotto i piedi del virus vaccinando l'Africa e quei Paesi dell'Asia che sono indietro». 

 

Ma non è troppo pessimista? 

«Basta dare un'occhiata ai dati della Gran Bretagna: a Londra dal 24 febbraio hanno eliminato ogni restrizione e adesso i contagi stanno risalendo. I governi europei, dunque, sono avvisati».

 

omicron in gran bretagna

 Cosa si può fare per limitare l'ondata di contagio che con ogni probabilità arriva assieme ai rifugiati ucraini? 

«Fatto salvo il dovere dell'accoglienza, dobbiamo essere consapevoli che una massa di persone poco vaccinate che si sposta in condizioni precarie costituisce un potenziale maxi-focolaio. Quindi le Regioni e le Asl si devono organizzare, tamponando tutti i rifugiati, invitandoli a vaccinarsi e a mantenere tutte le precauzioni di legge». 

 

covid in gran bretagna 10

La variante Omicron arriva dall'Africa. Come è possibile che solo il 5% degli africani sia vaccinato? 

«Vanno cedute le licenze di produzione dei vaccini. In Sud Africa c'è una fabbrica di vaccini ma non funziona. Assurdo». 

 

Veniamo all'Italia. Le Regioni ma anche alcune forze politiche premono per ridurre o eliminare il Super Green Pass, in particolare sul lavoro. Che ne pensa? 

«Mi sentirei più tranquillo se i politici studiassero il caso inglese. Capisco che sia popolare eliminare le restrizioni, ma sarebbe assurdo tornare a inseguire il virus con nuove restrizioni in autunno». 

green pass per i viaggi

 

Cosa si potrebbe fare in concreto? 

«Mantenere il Green pass all'aperto non ha più molto senso ma al chiuso è bene restare vigili. Non solo per il Certificato ma anche per le mascherine». 

 

Lei è estremamente prudente nonostante i dati sulle vaccinazioni italiane siano impressionanti con quasi 135 milioni di somministrazioni... 

«E' vero, l'Italia ha fatto un'ottima campagna di vaccinazione, la migliore fra i grandi paesi europei. Tuttavia, non possiamo nasconderne i limiti: la campagna non è andata benissimo fra i bambini dai 5 agli 11 anni e mancano ancora alcuni milioni di vaccinati con la terza dose». 

 

TORINO - MANIFESTANTI NO GREEN PASS BLOCCATI DALLA POLIZIA 5

Come spiega questi buchi in una rete a maglie strette? 

«Molti genitori pensano che i rischi del vaccino siano superiori ai benefici. E' un errore di valutazione perché non è vero che il Covid non abbia effetti pericolosi o comunque lunghi sui bambini. Inoltre, una sola Regione, la Puglia, ha portato i vaccini nelle scuole come andava fatto ovunque in Italia». 

 

Dal 31 marzo non ci sarà più stato d'emergenza. Preoccupato? 

«Le Regioni saranno ancor di più in prima fila. Spetterà soprattutto a loro non perdere di vista la lotta al Covid-19. Non si distraggano».

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO