valsecchi sangiuliano gualtieri casa romana di pasolini

“LA CASA ROMANA DI PASOLINI A PONTE MAMMOLO NON POTEVA ANDARE DISPERSA” - IL PRODUTTORE PIETRO VALSECCHI, DOPO AVERLA ACQUISTATA ALL’ASTA, L’HA DONATA AL MINISTERO DELLA CULTURA, CHE NE FARÀ UN CENTRO PER I GIOVANI - IL COMUNE DI ROMA AVEVA APPROVATO ALL’UNANIMITÀ LA PROPOSTA DI ACQUISIZIONE DELLA PRIMA RESIDENZA ROMANA DEL POETA IL 29 MAGGIO 2023 MA POI L’ATTO NON È MAI STATO PERFEZIONATO. VALSECCHI HA ASPETTATO DUE ANNI, POI SI È INCAZZATO E...

Paolo Conti per il Corriere della Sera - Estratti

 

pietro valsecchi

«Quella casa non poteva andare dispersa. Lì Pier Paolo Pasolini, un grande protagonista della nostra cultura, dalla letteratura al cinema al pensiero critico, ha scritto Ragazzi di vita.

 

E per certe periferie romane, dove purtroppo la malavita arruola la manovalanza giovanile soprattutto per il traffico di droga, non basta la polizia, non bastano dieci, cento arresti. Occorre creare punti di aggregazione. E questa casa vuole accendere un faro di speranza diventando un luogo aperto a tutti gli artisti, a tutti gli intellettuali del mondo che si ritroveranno a parlare, a confrontarsi, a studiare nel nome di Pasolini».

 

 

casa pasolini via tagliere 67

Il produttore Pietro Valsecchi spiega così la sua decisione di acquistare all’asta e poi donare al ministero della Cultura la casa al primo piano di via Giovanni Tagliere 3, a pochi metri dal carcere di Rebibbia, a Ponte Mammolo, nella periferia nord-est di Roma.

 

Poco più di 70 metri quadrati, la prima residenza romana del regista, poeta e scrittore: lì Pasolini abitò dal 1951 al 1954 con sua madre Susanna, pagando un affitto di 13.000 lire mentre insegnava Lettere alla scuola media Francesco Petrarca di Ciampino (tra i suoi studenti ci fu un altro futuro scrittore, Vincenzo Cerami, che poi sposò la cugina di Pasolini, Graziella Chiarcossi). E lì scrisse non solo Ragazzi di vita ma anche la raccolta poetica Le ceneri di Gramsci.

 

pier paolo pasolini

Domani, al ministero della Cultura, avverrà la consegna formale della casa da parte di Pietro Valsecchi (che l’ha acquistata all’asta nel maggio 2022 per 170.000 euro) alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano e del direttore generale dei Musei, Massimo Osanna. Si conclude così una lunga storia: gli abitanti della zona si sono mobilitati per anni proprio per fare di quell’appartamento un luogo pubblico, un punto di riferimento culturale in una zona socialmente difficile della capitale.

 

Già nel 2013 il Comune di Roma progettò una Casa internazionale della Poesia, ma non se ne fece nulla. E anche ora, dopo l’acquisto da parte di Valsecchi, l’assemblea capitolina aveva approvato all’unanimità la proposta di acquisizione il 29 maggio 2023 (se ne trova ancora traccia sul sito ufficiale del Campidoglio). Ma poi l’atto non è mai stato perfezionato.

 

casa romana di pasolini via tagliere

E così l’ufficio di gabinetto del ministero della Cultura, dopo i contatti con Valsecchi (legato alla figura di Pasolini dal 1975, quando collaborò con Laura Betti per la raccolta del materiale d’archivio del poeta e regista) il 15 febbraio 2024 ha comunicato ai paralleli uffici del Campidoglio l’intenzione di acquisire l’immobile.

 

Rapida e positiva la risposta del Comune di Roma che ha visto nell’inserimento della casa nella Rete museale nazionale la soluzione migliore per la sua valorizzazione. Dopo il via libera dell’Agenzia del Demanio, ecco la cerimonia di domani. Commenta il ministro Sangiuliano: «Pier Paolo Pasolini è stato un grande intellettuale del Novecento, che ha scavato meglio di altri nelle contraddizioni della società italiana.

 

(...)

casa pasolini via tagliere 45

La Casa di Pasolini farà parte della Direzione Musei Nazionali della Città di Roma — Istituto Pantheon e Castel sant’Angelo: di quel circuito fanno parte già le case-museo Mario Praz, Boncompagni Ludovisi e Hendrik Christian Andersen. Entro un anno il ministero realizzerà i necessari lavori di adeguamento, ristrutturazione e valorizzazione. Come spiega una nota del dicastero si pensa «a una casa per poeti, scrittori, cineasti e luogo di sviluppo della creatività dei giovani talenti col coinvolgimento del Municipio IV del Comune di Roma e delle associazioni di base del territorio».

 

casa pasolini roma via tagliere 2

La casa viene così descritta da Pasolini in Poeta delle ceneri del 1966: «Abitammo in una casa senza tetto e senza intonaco,/ una casa di poveri, all’estrema periferia, vicino a un carcere./ C’era un palmo di polvere d’estate, e la palude d’inverno./ Ma era l’Italia, l’Italia nuda e formicolante,/ coi suoi ragazzi, le sue donne,/ i suoi “odori di gelsomini e minestre povere”,/ i tramonti sui campi dell’Aniene, i mucchi di spazzature:/ e, quanto a me, i miei sogni integri di poesia». Ora molto è cambiato in quella zona, ma il dono di Valsecchi e la trasformazione della casa in museo-spazio pubblico può veramente accendere una luce, nel segno della cultura, in una periferia ancora molto problematica.

pier paolo pasolinigualtieri sangiuliano

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….