sgarbi berlusconi

“CHI CHIEDE LA PERIZIA PSICHIATRICA A UN UOMO COME BERLUSCONI MERITA DI SUBIRLA” - VITTORIO SGARBI: “LA RICHIESTA DEI MAGISTRATI ERA OFFENSIVA. SE TU DICI "DEVI FARE LA VISITA PSICHIATRICA" VUOI DIRE "POSSIAMO SALVARTI SOLO SE AFFERMI CHE SEI UN DEFICIENTE". BERLUSCONI DOVREBBE DENUNCIARLI. OLTRETUTTO UN PROCESSO A UN 85ENNE È UNO SFREGIO PERCHÉ NON PUOI ARRESTARLO, SAREBBE UN'ALTRA FINZIONE GIURIDICA. CHE POI MANCA IL PRESUPPOSTO DELLA PROSTITUZIONE: IO HO PARTECIPATO A TUTTI I BUNGA BUNGA, E QUELLE ERANO MANTENUTE: ALCUNE DI QUELLE RAGAZZE HO PROVATO A PORTARMELE A LETTO: NON CI SONO MAI STATE…

Alessandro Gonzato per “Libero quotidiano”

 

berlusconi sgarbi

«Devono finirla con questa rottura di coglioni: il processo non ha fondamento!». Onorevole Sgarbi... «No, ascolti: io ho partecipato a tutti i Bunga Bunga, e quelle erano mantenute, non prostitute! È come processare qualcuno perché ha tanti dipendenti. So bene di cosa parlo: alcune di quelle ragazze ho provato a portarmele a letto: non ci sono mai state».

 

Voleva rubare le ragazze a Berlusconi?

«Sì. Io portavo ad Arcore dieci amiche, volevo dimostrargli che avevo anch' io la mia armata. Lui si faceva trovare con le solite venti giovani, tutte bellissime. Il presupposto della prostituzione è del tutto infondato. Berlusconi non ha mai pagato una donna, ha sempre avuto un grande orgoglio».

 

Parliamo con l'onorevole Vittorio Sgarbi mentre sta andando in macchina da Parma a Guastalla, nella Bassa Reggiana. I magistrati del Ruby ter hanno chiesto a Berlusconi di sottoporsi a una perizia psichiatrica per stabilire se effettivamente sussista l'impossibilità a partecipare al processo. Lui si è rifiutato, sottolineando che sarebbe stata lesiva della sua storia e dell'onore.

 

sgarbi berlusconi

«Io li avrei mandati a fanculo, come ho sempre fatto. Detengo il record di denunce e querele ricevute: 670, di cui 540 vinte, l'ultima contro l'ex giudice Piercamillo Davigo».

 

Torniamo alla perizia psichiatrica.

«È una specie di contrappasso: da tempo le persone più avvedute la chiedono per i magistrati. Chi chiede la perizia psichiatrica a un uomo come Berlusconi, con la sua carriera e i suoi successi, merita di subirla».

 

Lo sta dicendo lei...

«Certo. C'è anche chi chiede la visita ai magistrati ogni tot di anni per vedere come stanno di mente».

sgarbi berlusconi

 

Il Cavaliere, dopo aver rifiutato la perizia, va incontro a una probabile condanna. Come giudica la scelta?

«I suoi avvocati sono sempre stati prudenti. La campagna diffamatoria contro di lui e le ragazze meritava querele a giornali e trasmissioni, invece i legali hanno sempre detto "stiamo tranquilli", "meglio di no". Berlusconi quindi ha sempre mantenuto un basso profilo. Stavolta invece penso che abbia fatto di testa sua, d'altronde la richiesta dei magistrati era offensiva. Se tu dici "devi fare la visita psichiatrica" vuoi dire "possiamo salvarti soltanto se affermi che sei un deficiente". Berlusconi dovrebbe denunciarli. Oltretutto un processo a un 85enne è uno sfregio perché non puoi arrestarlo, sarebbe un'altra finzione giuridica. Che poi ripeto, manca il presupposto della prostituzione: che cazzo processi!».

berlusconi ai 95 anni del padre di sgarbi

 

Per il Tribunale di Milano la perizia è a garanzia dell'imputato.

«Esatto. Apparentemente la formula non è contro, ma a favore. Ad esempio il cameriere bengalese che ha ucciso il senatore Ludovico Corrao tagliandogli il collo è libero per questioni psichiatriche, è stato considerato matto o giù di lì. Se Berlusconi si fosse presentato in tribunale dando i numeri se la sarebbe cavata».

 

È una manovra di una parte della magistratura per impedirgli di diventare presidente della Repubblica?

«Non credo. Era un miraggio più che una possibilità concreta: non ha i voti sufficienti, gliene mancherebbero una quarantina. Penso piuttosto che i giudici volessero provare ad assolverlo ritenendolo incapace di intendere e volere».

berlusconi ai 95 anni del padre di sgarbi

 

Lo volevano umiliare: vuole dire questo?

«Sarebbe stata la conseguenza. Se avessero potuto dimostrare che era preda di raptus sessuali probabilmente avrebbero chiuso la vicenda. Peccato però che Berlusconi non sia un grande amatore e che le ragazze fossero lì per fare canzonette, ballare... Non erano puttane. Berlusconi ha mantenuto delle donne per puro divertimento, ma non per affari sessuali. Aggiungo una cosa».

 

Prego.

«Dietro ci potrebbe essere una questione provocatoria legata alle aziende: se ti dichiarano infermo di mente perdi il controllo delle società. Se sei inabile di testa non puoi proseguire l'attività di imprenditore».

 

SGARBI BERLUSCONI

Fino a qualche settimana fa si parlava di Prodi come possibile successore di Mattarella. Lei ha appena pubblicato un post su Facebook: «Romano Prodi ha scritto un libro dal titolo "Strana vita, la mia". Non leggerlo migliorerà la nostra». Pare di capire che le sia piaciuto.

«Molto. Giudizio positivo. Il prossimo presidente comunque sarà Draghi. Fine. A meno che non ci sia un'operazione alla Renzi, il quale tirò fuori dal congelatore Mattarella che nessuno sapeva più neanche se fosse vivo».

 

Il prossimo premier?

«Salvini, Meloni o Giorgetti».

 

L'ultima volta che ha sentito Berlusconi?

«L'8 maggio, per il mio compleanno. Voleva sapere come stessi dopo il cancro. "Sono ammalato anch' io", mi ha detto. "Qual è la tua malattia, Silvio?". "I giudici"».  

SGARBI BERLUSCONI EXPO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…