al baghdadi

“CONTINUATE AD ATTACCARE LA FRANCIA CROCIATA E I SUOI ALLEATI” - AL BAGHDADI ANNUNCIA UNA "GUERRA D'ATTRITO" CON L'OBIETTIVO DI LOGORARE L'OCCIDENTE - LE SUE “BRIGATE”, DOPO LE SCONFITTE IN SIRIA E IRAQ, NON HANNO LA FORZA DI UNA BATTAGLIA IN CAMPO APERTO: TORNERANNO ALLA GUERRIGLIA E AL TERRORISMO INDISCRIMINATO… - IL PASCIUTO CALIFFO, DOPO ANNI IN CLANDESTINITA', NON HA PERSO UN CHILO. ANZI, LI HA PRESI...

1 - ISIS, AL-BAGHDADI RICOMPARE DOPO CINQUE ANNI "ATTACCARE LA FRANCIA CROCIATA E GLI ALLEATI"

Giordano Stabile per “la Stampa”

 

AL BAGHDADI

Seduto con le gambe incrociate, con a fianco il kalashnikov, il califfo Abu Bakr al-Baghdadi sembra imitare Osama bin Laden. Il califfato che era riuscito a creare, a differenza del leader di Al-Qaeda, non esiste più. E i destini dei due terroristi jihadisti più pericolosi al mondo sono tornati ad assomigliarsi. Come Bin Laden dalle grotte dell' Afghanistan o del Pakistan, Al-Baghdadi è nascosto in qualche rifugio in mezzo al deserto fra la Siria e l'Iraq, incita alla guerra santa e alla vendetta sui nuovi fronti aperti dall' Isis, in particolare in Africa e nello Sri Lanka, mentre eserciti e forze speciali di mezzo mondo gli danno la caccia.

 

La "rinascita" nel 2014 Ingrigito, con la barba un po' rossiccia, corpulento, leader dell' Isis appare molto diverso dall' uomo poco più che quarantenne, tutto in nero, che dal pulpito della grande moschea Al-Nuri di Mosul il 29 giugno del 2014 proclamava la rinascita dell' impero islamico. Quelle immagini avevano sconquassato gli equilibri del Medio Oriente alla stessa velocità delle colonne di automezzi dello Stato islamico che conquistavano una dopo l' altra le città lungo il corso dell' Eufrate in Iraq come in Siria.

 

nuovo video di al baghdadi

Per quasi cinque anni il video della moschea di Al-Nuri è stato l' unico a mostrare il califfo. Da allora Al-Baghdadi si è fatto vivo soltanto con una mezza dozzina di audio, a volte con pause di quasi un anno. L'ultimo, lo scorso agosto, esortava i combattenti a perseverare, nonostante le disfatte a Mosul e Raqqa. La strenua resistenza nell' ultimo villaggio dell'Isis, a Baghuz in Siria, aveva fatto credere che Al-Baghadi fosse circondato lì, difeso da un migliaio di irriducibili fedelissimi.

 

Invece era fuggito ancora, forse attraverso un tunnel sotterraneo, dopo essere stato dato per morto dai servizi iracheni e poi da quelli russi, sicuri di averlo centrato con un raid alla periferia di Raqqa nel maggio del 2017. Le immagini diffuse ieri sono considerate autentiche dagli analisti specializzati. Di certo arrivano in un momento cruciale. Anche se il califfato fisico è distrutto, l'Isis ha mostrato di essersi riorganizzato in modalità Al-Qaeda, un gruppo del terrore mondiale capace di portare attacchi devastanti in ogni angolo del pianeta.

 

nuovo video di al baghdadi 1

La vendetta Al-Baghdadi cita «92 operazioni» già condotte in «otto Paesi» come rappresaglia «per i nostri fratelli», esorta i suoi a intensificare gli attacchi «in Mali e Burkina Faso» contro «la Francia crociata e i suoi alleati». Il califfo plaude al «giuramento di fedeltà», la cosiddetta bayah, di suoi seguaci nell' Africa occidentale e Sahel ed elogia il comandante locale dell' Isis, Abu al-Walid al-Sahrawi.

 

Poi annuncia «vendetta» per i jihadisti uccisi e fatti prigionieri. Ma il riferimento più importante è agli attacchi nello Sri Lanka. L'audio che li cita sembra sovrapposto alle immagini, il che fa supporre che il video sia stato girato prima, all' inizio di aprile, e diffuso adesso per sottolinearne e amplificarne l' effetto.

 

AL BAGHDADI

Gli attentati della domenica di Pasqua sono i più sanguinosi nella storia del terrorismo jihadista dopo quelli dell' 11 settembre. La rete creata nell'isola è impressionante, con centinaia di militanti pronti a immolarsi per il loro leader, un arsenale di livello militare, esplosivi ad alto potenziale, una organizzazione in grado di colpire in una decina di punti diversi nello stesso momento.

 

Anche la strategia usata, quella di cooptare un piccolo gruppo locale nella propria rete globale, assomiglia a quella adottata da Al-Qaeda dopo la disfatta in Afghanistan. Nel suo nuovo ruolo di redivivo Bin Laden, Al-Baghdadi vuole adesso superare il «maestro», almeno fino a quando riuscirà a sfuggire alla caccia e alla taglia da 25 milioni posta sulla sua testa.

 

2 - CI DICHIARA GUERRA D'ATTRITO IL MODELLO È LO SRI LANKA

Guido Olimpio per il “Corriere della sera”

 

Il video è un segnale preciso, dal valore operativo e propagandistico. Cinque i punti.

Primo. Lo hanno dato per malato, ferito, persino ucciso nei raid. Invece al Baghdadi, citando fatti recenti, dimostra non solo di essere in vita, ma anche al comando. Nel video discute con gli «emiri» - i comandanti -, si rivolge alle fazioni che gli hanno giurato fedeltà, riorganizza i «wilayat», le province del Califfato. E' davvero la guida, per nulla scalfito dalla lunga vita in clandestinità.

ABU BAKR AL BAGHDADI

 

Secondo. Ribadisce la sua rilevanza, lega la sua fazione ad attacchi importanti. Dal Sahel allo Sri Lanka passando per il Centro Africa. Spazza via le supposizioni sui rapporto tra alcuni attacchi e la casa madre. Al Baghdadi stende il suo mantello sui mujaheddin, si assume la responsabilità delle loro missioni. Celebrando il sacrificio dei combattenti di Baghouz, in Siria orientale, trasmette un messaggio importante ai seguaci. Esaltando gli uomini-bomba di Colombo rafforza l' immagine del suo schieramento, dimostra che alle parole corrispondono fatti, con centinaia di vittime.

 

IL NUOVO VIDEO DI AL BAGHDADI

Terzo. Il leader dello Stato islamico annuncia una guerra d'attrito, un confronto che deve logorare gli avversari. Le sue «brigate» non hanno la forza di una battaglia in campo aperto, hanno perso santuari. Dunque i militanti torneranno alla guerriglia, alla tattica mordi e fuggi, agli agguati, agli omicidi dietro le linee, agli assalti alle prigioni e al terrorismo indiscriminato.

 

Con i «crociati» e i cristiani come bersagli principali, a seguire gli altri. Quarto. Con una mossa teatrale il movimento ha confermato la centralità del suo capo, lo ha rimesso in mezzo ad una cornice più ampia. Useranno gruppi locali (affiliati) per dimostrare di essere capaci di colpire ovunque.

 

L'eccidio di Pasqua è il modello, lo rivedremo. Interessante la coreografia: le immagini del Califfo con al fianco un fucile AKS-74U rammentano quelle di Osama e al Zarqawi, i due fari dell' estremismo jihadista. Quinto. Per 5 anni il leader è rimasto al coperto, protetto da un meccanismo efficace. La decisione di uscire dalla bolla di sicurezza, fatta di corrieri, nascondigli, scorte camuffate, «silenzio radio» e trucchi rappresenta un rischio e al tempo stesso una sfida nei confronti di taglie milionarie o intelligence.

abu bakr albaghdadi 2

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”