“CONTRO DI ME C'E' STATO UN COMPLOTTO, UNA MACCHINAZIONE” - PARLA SABRINA QUARESIMA, LA PRESIDE DEL LICEO MONTALE SOSPETTATA DI AVER AVUTO UNA RELAZIONE CON UNO STUDENTE: “CHI C’E’ DIETRO A TUTTO QUESTO? QUALCUNO CHE SI VUOLE VENDICARE. DOPO IL VERDETTO DELL'ISPEZIONE SONO FELICE E SOLLEVATA, MA PURTROPPO NON HO TROVATO IL CLIMA CHE MI AUGURAVO. HO TROVATO DELLE SCRITTE SUI MURI ANCORA PIÙ AGGRESSIVE DELLE PRECEDENTI. NON CI SONO DUBBI CHE SI TRATTA DI UN ATTACCO PERSONALE. LO STUDENTE? È UN RAGAZZO INTELLIGENTE, CHE SI È LASCIATO CATTURARE DA QUALCUNO CHE…”

Condividi questo articolo


Sabrina Quaresima Sabrina Quaresima

Valentina Santarpia per il “Corriere della Sera”

 

Quando si parla dello studente con cui è stata sospettata di avere avuto una relazione, per lei è difficile parlare di perdono, perché «in fondo è tutto iniziato con queste voci», da lui «che ha voluto vantarsi con gli amici»: ma Sabrina Quaresima, 49 anni, dirigente del liceo romano Montale, appena «scagionata» dall'ispezione dell'Ufficio scolastico regionale, non crede che sia stato il 19enne a volerla danneggiare.

 

Lo stimava, gli voleva bene?

SABRINA QUARESIMA 5 SABRINA QUARESIMA 5

«Assolutamente, pensavo di aver trovato un altro studente con cui avere un rapporto di fiducia e stima reciproca. È un ragazzo intelligente, che probabilmente si è lasciato catturare da qualcuno che a livello istituzionale ha voluto sfruttare un suo momento di debolezza, ci è caduto con tutte le scarpe».

 

C'è stato un complotto?

«Complotto, macchinazione, usi tutti i termini possibili: sì, assolutamente sì».

 

Chi lo avrebbe architettato?

«Le ipotesi sono tante. Qualcuno si vuole vendicare?».

Sabrina Quaresima Sabrina Quaresima

 

Parla dell'ex vicepreside? Vorrebbe chiarire con lui?

«Il nostro rapporto è chiuso e compromesso per sempre, perché il suo comportamento è stato inconcepibile fin dall'inizio nei miei confronti».

 

La scuola l'appoggia, dopo il verdetto dell'ispezione?

«Io sono felice e sollevata, ma purtroppo non ho trovato il clima che mi auguravo. Sono entrata senza grandi aspettative ma ho trovato delle scritte sui muri ancora più aggressive delle precedenti. Non ci sono dubbi che si tratta di un attacco personale. Ho l'appoggio di tanti docenti e la solidarietà di professori e presidi di tutta Italia. Ma ci sono persone capaci di avvelenare un ambiente».

SABRINA QUARESIMA 5 SABRINA QUARESIMA 5

 

Si aspettava questo esito?

«Ho avuto la coscienza sempre tranquilla, ma non potevo sapere cosa gli altri potessero raccontare».

 

Parla delle famigerate chat, che teoricamente potrebbero emergere in sede giudiziaria. Teme questa eventualità?

«No, sono molto serena».

 

Che lezione trae dalla sua vicenda?

«Non fidarsi di nessuno, essere molto accorti, anche nell'accettare l'aiuto di qualcuno, perché non sappiamo mai cosa possa esserci dietro. Purtroppo quando si cambia ruolo, come nel mio caso, è difficile modificare subito la propria visione. Ero abituata a dare tutta me stessa agli studenti».

 

SABRINA QUARESIMA 5 SABRINA QUARESIMA 5

L'Italia si è spaccata: chi riteneva che, anche se ci fosse stato qualcosa tra di voi, non ci sarebbe stato niente di male, trattandosi di due maggiorenni, modello Macron. E chi invece lo riteneva un abuso. Come la vede lei?

«Se avessi potuto estraniarmi, avrei compreso subito che c'era qualcosa di costruito. Si è parlato di una relazione d'amore, ma non si evince nessun argomento relativo all'amore. Si parla di stalkerizzazione, di non voler lasciare andare qualcuno, e non ce n'è traccia da nessuna parte. Avrei capito subito che, quando c'è un desiderio di offrire tanti particolari, è perché si vuole rendere molto credibile qualcosa. E questo è sempre sospetto».

 

Come sarà adesso a scuola?

SABRINA QUARESIMA SABRINA QUARESIMA

«Quella che continuo a essere tutti i giorni. Presente, pronta all'ascolto, ma saprò mettere un freno, un piccolo spazio tra me e il resto del mondo».

 

C'è stata anche una visione maschilista che ha influito?

«Sì: una docente che mi è venuta a trovare ha sottolineato la mia femminilità, dal suo punto di vista, che ha potuto contribuire a questa lettura».

 

Chiederà il trasferimento?

«Per ora non ci penso. Resto la preside del Montale e quando arrivo a scuola penso solo di dover fare del mio meglio per portare avanti il mio lavoro. La rabbia è tanta. Ma devo tenerla sotto controllo».

SABRINA QUARESIMA e il vicepreside rimosso SABRINA QUARESIMA e il vicepreside rimosso

 

Ora vorrebbe dimenticare?

«Troppo presto. Nessuna vendetta, ma giustizia sì».

 

Quindi in tribunale farà tutto quello che è necessario, anche chiedendo risarcimenti cospicui?

«Fino all'ultimo respiro».

sabrina quaresima sabrina quaresima SABRINA QUARESIMA SABRINA QUARESIMA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MI SI NOTA DI PIU’ SE FACCIO IL MARTIRE? – L’ASSENZA DI SAVIANO DAL SALONE DEL LIBRO DI FRANCOFORTE STAVOLTA NON E’ FRUTTO DELL’EPURAZIONE MELONIANA – E’ STATO CHIESTO ALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI QUALI SCRITTORI INVITARE ED E’ VENUTO FUORI UN ELENCO DI SINISTRELLI MICA MALE, DA NICOLA LAGIOIA A CHIARA VALERIO – MANCAVA SAVIANO SOLO PERCHE’ LE DUE CASE EDITRICI CHE POTEVANO INDICARLO NON L’HANNO FATTO. LA PRIMA È “FUORISCENA” DEL GRUPPO SOLFERINO-CAIRO EDITORE (CHE NON È NEANCHE ASSOCIATO ALL’AIE) - L’ALTRO EDITORE CHE POTEVA INSERIRE LO SGOMORRATO NELLA LISTA ERA BOMPIANI, GRUPPO GIUNTI, PER LA QUALE, SEMPRE QUEST’ANNO, SAVIANO HA PUBBLICATO “SOLO È IL CORAGGIO” (MEZZO FLOP). L’EDITOR PRINCIPE DEL GRUPPO GIUNTI È ANTONIO FRANCHINI, CHE SI È MESSO IN TESTA DI…

DAGOREPORT - IN VATICANO LA TENSIONE SI TAGLIA CON L’OSTIA: DOPO IL DAGO-SCOOP PAPALINO SULLA “FROCIAGGINE” E LE "CHECCHE IN SEMINARIO", OLTRETEVERE LO SGOMENTO HA TOCCATO OGGI IL CLIMAX CON L'ATTACCO DELLA MELONA AL CARDINALE MATTEO MARIA ZUPPI, PRESIDENTE DEI VESCOVI E CANDIDATO NATURALE ALLA SUCCESSIONE DI PAPA FRANCESCO, REO DI AVER SCOMUNICATO IL PREMIERATO DELLA COATTA PREMIER E L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA DI SALVINI - LA CURIA ROMANA NON SA COME GESTIRE LA "FOLLIA" DEL PAPA ARGENTINO E SVELENANO (“IN DELIRIO DI ONNIPOTENZA”, “UN PERONISTA INTERESSATO SOLO ALLA VISIBILITÀ SUI GIORNALI”) - LA DESTRA ANTI-BERGOGLIO TREMA IN VISTA DEL PROSSIMO CONCLAVE, BLINDATO DA FRANCESCO CON NOMINE DI CARDINALI PROGRESSISTI, MA LA SPERANZA E' L'ULTIMA A MORIRE: MORTO IL PAPA, I SUOI FEDELISSIMI “OBBEDIRANNO” ALLA MEMORIA O FARANNO COME JE PARE?

DAGOREPORT – ATTENZIONE: LA COATTA PREMIER DE' NOANTRI POTREBBE RIENTRARE IN PARTITA DOPO LE EUROPEE. SE IL CONSIGLIO EUROPEO, NONOSTANTE LA FATWA DI MACRON E SCHOLZ, SCEGLIESSE URSULA COME CANDIDATA ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE, LA TEDESCA POTREBBE CHIEDERE I VOTI ALLA MELONA PER EVITARE DI ESSERE UCCELLATA DAI FRANCHI TIRATORI DEL PPE CHE LA DETESTANO (IL PARLAMENTO DI STRASBURGO VOTA  A SCRUTINIO SEGRETO). A QUEL PUNTO LA DUCETTA POTREBBE SIGLARE UN PATTO: I MIEI VOTI IN CAMBIO DELLA VICE-PRESIDENZA O D'UN COMMISSARIO DI PESO E RINEGOZIAZIONE DELL'INSOSTENIBILE PATTO DI STABILITA'...

DAGOREPORT – GIORGETTI È DISPERATO: NON SA DOVE TROVARE I SOLDI PER LA PROSSIMA FINANZIARIA (SI PRESENTA A OTTOBRE MA ANDAVA CUCINATA IERI), MENTRE I PARTITI DELLA MAGGIORANZA, IN PIENA SBORNIA DA EUROPEE, SPARANO PROMESSE IRREALIZZABILI. MA DOPO IL 9 GIUGNO SI CHIUDERA' IL CORDONE DELLA BORSA: E SARANNO BOTTI TRA GIORGETTI E IL PERICOLANTE SALVINI (LEGA VICINA ALL'IMPLOSIONE) – "MELONI, DETTA GIORGIA" SI ILLUDE DI POTER RIDISCUTERE L'INSOSTENIBILE PATTO DI STABILITÀ, BARATTANDOLO ALLA RATIFICA DEL MES - MA A BRUXELLES LA REGINA DI COATTONIA SARA' IRRILEVANTE (I VOTI DI ECR NON SERVIRANNO PER LA COMMISSIONE UE) E GLI EURO-POTERI PREPARANO GIA' UNA BELLA PROCEDURA D'INFRAZIONE PER L'ITALIA – LA PREOCCUPAZIONE DELL'UE PER LA DEBOLEZZA STRUTTURALE DELL’ECONOMIA ITALIANA: NEMMENO I MOLTI MILIARDI DEL PNRR STANNO FACENDO VOLARE IL PIL...

DAGOREPORT – ASPETTANDO IL VOTO, MACRON E SCHOLZ HANNO TROVATO UN ACCORDO DI MASSIMA: SILURATA URSULA ED ESCLUSA OGNI ALLEANZA CON LA MELONI, I DUE LASCERANNO AL PPE, GRUPPO DI MAGGIORANZA, L’ONERE DI TROVARE UN NOME ALTERNATIVO A VON DER LAYEN PER LA COMMISSIONE (NO A WEBER, UN PO' TROPPO DI DESTRA, IN POLE IL BAVARESE SÖDER) – I SOCIALISTI PUNTANO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO EUROPEO, DOVE SANCHEZ FA PRESSIONE SU SCHOLZ PER IL PORTOGHESE COSTA. MA SE LA SCELTA RICADESSE SUI LIBERALI, MACRON PROPORREBBE MARIO DRAGHI - MORALE DELLA FAVA: ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO, LA DUCETTA IN EUROPA SARA' IRRILEVANTE...