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“È UN DISASTRO INIMMAGINABILE, UNA CARNEFICINA” – IL BILANCIO AGGIORNATO DELLA VALANGA SULLA MARMOLADA È DI 6 MORTI, 8 FERITI E 17 DISPERSI – LE VITTIME SONO TRE ITALIANI, UN CECO, PIÙ UN UOMO E UNA DONNA CHE ANCORA NON HANNO UN’IDENTITÀ CHIARA – I SOCCORRITORI: “DIFFICILMENTE SAREMO IN GRADO DI IDENTIFICARLI CON ESATTEZZA, I CORPI SONO STATI SMEMBRATI” – IL BLOCCO DI GHIACCIO HA TRAVOLTO DUE CORDATE DA SEI ALPINISTI E SI È STACCATO PER VIA DELLE TEMPERATURE TROPPO ALTE…

 

MARMOLADA - IL CROLLO VISTO DAL RIFUGIO

1 - MARMOLADA: QUESTORE TRENTO, NON AVVICINARSI A ZONA DISASTRO

(ANSA) - "Chiediamo alle persone di non avvicinarsi alla zona del disastro, perché, al di là della pericolosità del sito e all'inciviltà di questi comportamenti, c'è il rischio di intralciare le operazioni dei soccorritori". Così il questore vicario di Trento, Luigi Di Ruscio, in riferimento alla presenza di curiosi che cercano di avvicinarsi all'area interessata dalla valanga sulla Marmolada. "Saremo duri nei confronti di chi viola i divieti", ha aggiunto Di Ruscio.

 

2 - MARMOLADA: 17 DISPERSI, 6 MORTI ACCERTATI E 8 FERITI

blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 4

(ANSA) - Attualmente risultano dispersi sulla Marmolada 17 alpinisti. Sono invece otto i feriti, di cui due in gravi condizioni. Tra i feriti ci sono due cittadini tedeschi. Per ora i deceduti sono sei, dei quali quattro già identificati. E' quanto apprende l'ANSA dagli inquirenti

 

3 - MARMOLADA: SI CERCANO ANCORA 17 DISPERSI. DRAGHI A CANAZEI

Da www.ansa.it

 

Sono proseguite anche nel corso della notte le attività dei soccorritori sul ghiacciaio della Marmolada per cercare eventuali superstiti dopo il disastro di ieri. Nei sopralluoghi è stato impegnato personale della Protezione Civile trentina, con il supporto del soccorso alpino e dei droni dei Vigili del fuoco dotati di termocamere, in grado di individuare anche al buio la fonte di calore emessa da una persona.

blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 6

 

Al momento non vi sono notizie sull'esito dei sopralluoghi. Nel frattempo a Canazei sono arrivati due gruppi di parenti di vittime e dispersi che attualmente risultano essere 17. I corpi sono tutti al Palaghiaccio di Canazei, dove è stata allestita la camera ardente e dove in mattinata è iniziato il doloroso rito dei riconoscimenti.

 

Al momento sono 6 le vittime confermate: tre italiani, un cecoslovacco, più un uomo ed una donna non ancora identificati, ma il bilancio è verosimilmente destinato ad aggravarsi. Fra gli italiani identificati, uno è originario della provincia di Vicenza, l'altro della provincia di Treviso, entrambi guide alpine. Anche una terza persona identificata sarebbe veneta. Tra i dispersi inoltre ci sarebbe anche un uomo sui 50 anni di Alba di Canazei.

 

crollo blocco di ghiaccio marmolada 4

Sono invece otto i feriti, di cui due in gravi condizioni. Tra i feriti ci sono due cittadini tedeschi. Nella cittadina arriverà in mattinata il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che farà il punto della situazione insieme al capo del Dipartimenti della Protezione civile, Fabrizio Curcio, alle autorità locali e ai soccorritori.

 

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha intanto telefonato al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per esprimere cordoglio e vicinanza per la tragedia. "Il capo dello Stato ha voluto trasmettere anche alla nostra comunità oltre che ai parenti delle vittime il proprio cordoglio.

crollo blocco di ghiaccio marmolada 3

 

Allo stesso tempo ha espresso parole di gratitudine ai soccorritori che si stanno prodigando, in condizioni non certo facili, alla ricerca delle vittime della grossa frana che ieri pomeriggio ha causato morte e devastazione", ha spiegato Fugatti.

 

Le condizioni meteorologiche saranno determinanti per valutare l'intervento diretto dei soccorritori: il freddo e le basse temperature sono fondamentali per garantire un minimo di sicurezza alle operazioni, visto che sulla montagna è rimasto un'enorme quantità di ghiaccio pericolante. Per valutare come procedere sarà fondamentale la valutazione dei meteorologi di Arabba e Meteo Trentino. Fra i dispersi ci sono sicuramente italiani, tedeschi e cechi e romeni.

 

marmolada dopo il crollo del blocco di ghiaccio 2

Un numero dove segnalare gli eventuali dispersi nel crollo del seracco di ghiaccio sulla Marmolada. Lo ha istituto il Soccorso Alpino sottolineando, in italiano e in inglese, che deve essere utilizzato esclusivamente per segnalare il mancato rientro di amici e familiari. Il numero da contattare è 0461/495272.

 

La valanga sulla Marmolada è "un disastro inimmaginabile, una carneficina tale che solo difficilmente ci permetterà di identificare con esattezza l'identità delle vittime perché i corpi sono stati smembrati" dalla colata di ghiaccio e sassi. E' quanto apprende l'ANSA dagli inquirenti. Secondo quanto è stato finora ricostruito la valanga ha travolto due cordate da sei alpinisti. Tra le vittime ci sarebbero anche le guide. I soccorritori sperano ora in un abbassamento delle temperature di notte per poter riprendere domani mattina presto le ricerche.

 

Il distacco, secondo le prime informazioni del Soccorso Alpino, si sarebbe verificato nei pressi di Punta Rocca, lungo l'itinerario di salita della via normale per raggiungere la vetta. Proprio sabato sulla Marmolada era stato raggiunto il record delle temperature, con circa 10 gradi in vetta.

marmolada dopo il crollo del blocco di ghiaccio 3

 

La procura di Trento ha aperto un fascicolo sul crollo del seracco in cima alla Marmolada che ha causato la morte di almeno sei alpinisti e il ferimento di altri nove, due dei quali in gravi condizioni. Disastro colposo è il reato ipotizzato, al momento a carico di ignoti. Ad occuparsi delle indagini, con il procuratore Sandro Raimondi, è il pm Antonella Nazzaro.

 

MARMOLADA - IL CROLLO VISTO DAL RIFUGIO

La massa di materiale staccatosi dal ghiacciaio della Marmolada è scesa da una velocità di 300 chilometri l'ora. E' quanto hanno accertato i tecnici del Soccorso Alpino che hanno mappato tutta l'area della montagna in cui si è verificato il crollo del seracco. Una parte consistente del ghiacciaio è ancora attaccata alla montagna: si tratta di un fronte di ghiaccio di 200 metri con un'altezza di 60 metri ed una profondità di 80 metri.

MARMOLADA - IL CROLLO VISTO DAL RIFUGIO 2

 

Se si volesse fare un termine di paragone, dicono gli esperti, si tratta dell'equivalente di due campi di calcio colmi di ghiaccio. Il tutto esposto a 45 gradi di pendenza. Il materiale che si è staccato è invece esteso su un fronte di due chilometri sulla via normale ad un'altezza di circa 2.800 metri: e questo significa, appunto, che la massa di materiale staccatosi ha percorso almeno 500 metri con una velocità stimata dai tecnici pari a 300 km l'ora.

 

la dinamica del crollo sulla marmolada

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha raggiunto Canazei dove è stato allestito un Punto operativo. Lo comunica la Provincia autonoma di Trento. Le salme delle vittime del crollo avvenuto sulla Marmolada sono state portate allo stadio del ghiaccio di Canazei, il paese della Val di Fassa che si trova a pochi chilometri dal passo Fedaia, dove parte la funivia per salire in vetta. Al palazzo del ghiaccio è inoltre stato attivato un team di psicologi per assistere i parenti delle vittime.

 

marmolada prima durante e dopo il crollo

"Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime il più profondo cordoglio per le vittime del terribile crollo sulla Marmolada. Il Governo è vicino alle loro famiglie e a tutti i feriti. Il Presidente Draghi è costantemente informato sull'andamento dei soccorsi dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, dal Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, dal soccorso alpino, dai vigili del fuoco, dalle autorità locali, che ringrazia per il loro incessante lavoro". Lo rende noto Palazzo Chigi.

blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 5

 

Il seracco di ghiaccio che si è staccato dalla cima della Marmolada ha travolto più cordate di escursionisti che stavano salendo in vetta. Secondo una prima ricostruzione del soccorso alpino, il distacco è avvenuto dalla calotta sommitale del ghiacciaio della Marmolada, sotto Punta Rocca, una valanga di neve, ghiaccio e roccia che ha travolto nel suo passaggio anche la via normale dove stavano salendo gli alpinisti.

crollo blocco di ghiaccio marmolada 2

 

La situazione sulla montagna è ancora a rischio e per evitare nuovi distacchi l'elicottero del Soccorso Alpino di Trento sta provvedendo alla bonifica dell'area con la 'Daisy Bell' (un sistema elitrasportato per il distacco programmato delle valanghe, ndr) e scongiurare così il più possibile il pericolo per gli operatori. Sul posto anche gli elicotteri del Suem di Pieve di Cadore, di Dolomiti Emergency di Cortina, di Trento, della Protezione civile della Regione Veneto, dell'Air service center e le stazioni del Soccorso alpino bellunese e trentino.

 

Diciotto persone sono state fatte evacuare dalla cime di Punta Rocca e sono state fatte rientrare tutte quelle che si trovavano più in basso. Al momento si stanno verificando le auto parcheggiate per cercare di capire se e quanti manchino ancora all'appello. La Marmolada è interdetta al pubblico al momento.

 

 

 

 

 

 

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