cassandre fristot

“LA DITTATURA SANITARIA? COLPA DEGLI EBREI” CASSANDRE FRISTOT, 33ENNE EROINA DEI COMPLOTTISTI FRANCESI, SARÀ PROCESSATA PER PROVOCAZIONE PUBBLICA ALL’ODIO RAZZIALE: SFILAVA IN CORTEO CONTRO IL GREEN PASS TEORIZZANDO CHE GLI EBREI AVESSERO TROVATO IL MODO PER CONTROLLARE IL MONDO, USANDO LA PANDEMIA E LE MISURE SANITARIE – UNA TEORIA DELIRANTE CHE STA PRENDENDO PIEDE NEL PAESE E CHE POTREBBE COSTARE ALLA SCIROCCATA UN ANNO DI CARCERE E…

Stefano Montefiori per "www.corriere.it"

 

cassandre fristot 1

Come ogni sabato pomeriggio si è rinnovato il rito in Francia dei cortei contro il pass sanitaire (l’equivalente del green pass italiano), chiamato spesso dai manifestanti pass nazitaire perché secondo loro sarebbe l’arma di una dittatura implacabile come quella nazista.

 

Il 12 luglio Macron ha annunciato l’imminente entrata in vigore del pass sanitaire, (dal 9 agosto), il 17 luglio sono cominciate le manifestazioni. Alcuni hanno sfilato con la stella gialla appuntata sul petto — indecente paragone con gli ebrei perseguitati dal nazismo — altri con un cartello e la scritta «Mais qui?» (ma chi?), che chiede retoricamente chi sarebbero gli artefici di questa nascente dittatura sanitaria. La risposta implicita è «gli ebrei», e il 7 agosto scorso una donna è andata più in là, facendo i nomi.

 

proteste contro il green pass francia

In una foto rilanciata dai social media si vede un grande cartello con la domanda «Mais qui?», e la risposta stavolta esplicita: i «traditori», così li chiama, Fabius, Attali, Buzyn, Attal, Véran, Drahi, Salomon, Soros, K.Schwab, Bhl, Ferguson e naturalmente il presidente Macron. Quasi tutti ebrei, più quelli che lei considera i loro complici.

 

Mercoledì prossimo Cassandre Fristot, 33 anni, supplente di tedesco a Hombourg-Haut, una cittadina della Mosella, sarà processata a Metz per «provocazione pubblica all’odio razziale», rischia un anno di prigione e 45 mila euro di ammenda.

 

cassandre fristot 5

Ex militante del Front national, cattolica tradizionalista difesa da associazioni come l’Institut Civitas, Cassandre Fristot ha suscitato l’indignazione del ministro dell’Interno, Gérald Darmanin — «slogan abietto» — e portato alla luce una corrente antisemita già presente durante la rivolta dei gilet gialli, e tornata adesso in primo piano nelle proteste contro la campagna di vaccinazione.

 

Dai protocolli sanitari ai Protocolli dei Savi di Sion: non tutti i manifestanti sono antisemiti, ovviamente, ma alcuni di loro, i più vicini al complottismo e al movimento Qanon importato dagli Stati Uniti, sono convinti che il pass sanitaire sia uno degli strumenti usati per instaurare la dittatura.

cassandre fristot 6

 

Secondo questa visione delirante, gli ebrei e i loro amici avrebbero finalmente trovato il modo per controllare il mondo, usando come scuse la pandemia e le misure sanitarie per tentare di controllarla.

Queste idee sono approdate anche in tv, nella rete di sempre maggiore ascolto CNews, una specie di Fox News alla francese piena di commentatori impegnati nella sedicente battaglia contro il politicamente corretto.

 

cassandre fristot 4

Il 18 giugno scorso viene intervistato il generale in pensione Dominique Delawarde (già firmatario mesi prima dell’«appello dei generali» pronti a prendere in mano le redini dello Stato per fermare la supposta decadenza della Francia). Delawarde se la prende contro una non meglio precisata minoranza che controllerebbe «il branco mediatico». L’opinionista Claude Posternak, membro della République en marche, il partito di Macron, lo incalza chiedendogli di essere più preciso.

Gli ripete «Qui? Mais qui?» (chi? Ma chi?) e lui finalmente risponde: «La comunità che lei conosce bene», alludendo agli ebrei.

 

gli antivaccinisti sostengono cassandre frisot

La procura di Parigi apre un’inchiesta contro il generale, ma ormai la frangia antisemita dei no vax ha il suo slogan.

 

Ogni sabato, nei cortei, tra le persone che mostrano striscioni e slogan contro le élite (il più diffuso è Macron démission, lo stesso dei gilet gialli), ce ne sono non poche che esibiscono la scritta «Mais qui?». Apparentemente vaga e priva di significato, in realtà una strizzata d’occhio tra manifestanti accomunati dallo stesso antisemitismo.

 

cassandre fristot 3

Il problema sono loro, e anche quelli ben più numerosi che sfilano loro accanto, senza cacciarli dal corteo. Mercoledì verrà processata Cassandre, la più esplicita, che aiutata dal nome sta diventando l’eroina dei complottisti. Ma le scritte fintamente generiche «Mais qui?» continuano a accompagnare le manifestazioni no vax.

proteste contro il green pass francia 3proteste contro il green pass francia 2gli antivaccinisti sostengono cassandre frisotproteste contro il green pass francia 7proteste contro il green pass francia 5cassandre fristot 2cassandre fristot 7cassandre fristot

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?