alessia sbal gra grande raccordo anulare

“DOVE VAI, DOVE VAI? FERMATI, NON MI VENIRE ADDOSSO. FERMATI!” – ALESSIA SBAL, LA DONNA MORTA DOPO ESSERE STATA INVESTITA DA UN TIR SUL GRANDE RACCORDO ANULARE, ERA AL TELEFONO CON IL 112 QUANDO IL CAMION L’HA TRAVOLTA – LA RICOSTRUZIONE: IL MEZZO PESANTE INVADE LA CORSIA CENTRALE E SPERONA LA SUA PANDA, LEI A QUEL PUNTO REAGISCE E SI METTE A INSEGUIRE L’AUTOCARRO, COSTRINGENDOLO A FERMARSI NELLA CORSIA D’EMERGENZA. È A QUEL PUNTO CHE LEI EFFETTUA QUELLA CHIAMATA. MA CHI L’HA INVESTITA? LO STESSO CAMIONISTA CON CUI DISCUTEVA O UN ALTRO MEZZO?

Fulvio Fiano, Rinaldo Frignani per roma.corriere.it

 

ALESSIA SBAL (AL CENTRO) CON LA MADRE E LA SORELLA

Una lite di un minuto. Poi altri quattro prima della segnalazione di un’automobilista: “C’è una donna a terra investita da un Tir”. La tragica fine di Alessia Sbal sul Raccordo anulare, fra le 20.39 e le 20.43 del 4 dicembre scorso: decisivi i file audio del 112, ora nella relazione inviata al pm Stefano Luciani. «Ma non ti ho fatto niente, ci siamo appena toccati. Io me ne vado».

 

È la voce di Flavio Focassati quella sera. Davanti a lui c’è Alessia che lo ha appena costretto ad accostare sulla corsia di emergenza con il suo camion, dopo che ha urtato la sua Panda passando dalla corsia sinistra a quella centrale della carreggiata interna nei pressi dello svincolo per Casalotti. Il 47enne è stato fermato, e l'arresto convalidato, per la sola accusa di fuga, non anche di omicidio stradale, perché vanno prima definite eventuali sue responsabilità nell'investimento.

 

alessia sbal 1

Poteva essere un incidente come tanti, magari più rischioso visto che il Gra è come un’autostrada, che però si è trasformato in tragedia in circostanze che con il passare dei giorni si stanno chiarendo, dopo le prime notizie inesatte di una donna rimasta in panne e di un camion di passaggio. L’estetista di 42 anni è stata travolta e uccisa dal mezzo pesante che ripartiva proprio dalla corsia di emergenza dopo un litigio fra i due conducenti contenuto nelle registrazioni audio acquisite agli atti.

 

La vittima si trovava infatti al telefono con il centralino del 112 - ci era già stata poco prima per 23 secondi segnalando “Mi hanno tamponata” - e ci è rimasta per circa un minuto prima di essere investita. Erano le 20.39. È stata travolta di proposito, come sostiene la famiglia disperata? Oppure anche quello è stato un incidente? Quest’ultima versione è quella del conducente del tir che si trova ai domiciliari: per contestargli l'omicidio dovrebbe emergere una sua manovra avventata o pericolosa al momento di ripartire o durante l'immissione nella corsia di marcia. L'ipotesi alternativa è che la donna si sia messa in una posizione per lei pericola e non visibile da conducente del tir. Gli accertamenti sono in corso.

 

alessia sbal 3

Per la prima volta la registrazione audio dimostra comunque che il camionista è sceso dal veicolo così come ha fatto Alessia che aveva indossato anche il fratino catarifrangente per farsi vedere al buio dai veicoli che sopraggiungevano. I due si sono fermati per constatare i danni e nel loro breve dialogo, più un battibecco che altro, il 47enne di Rieti appare piuttosto nervoso e ribatte alle contestazioni della donna che nel frattempo si trova al telefono con l’operatore del 112 - un civile non un appartenente alle forze dell’ordine - per chiedere assistenza e l’intervento di una pattuglia della polizia stradale.

 

Cosa che comunque è stata intanto fatta in automatico dalla centrale del 112. «Guarda che hai fatto», gli dice trovando dall’altra parte però una persona che vuole soltanto andare via subito da quel posto. Ed effettivamente lo fa perché dopo aver manifestato alla 42enne l’intenzione di ripartire nell’audio si sente sempre Alessia che grida «Se ne sta andando! Fermati, fermati!» Poi più nulla. A questo punto bisogna capire se quelle ultime parole siano legate alla scena di un investimento volontario oppure a un estremo tentativo della vittima di impedire la ripartenza del camion prima di aver constatato i danni.

 

LA DINAMICA DELL INCIDENTE DI ALESSIA SBAL

Secondo chi indaga al momento non ci sarebbero elementi che avvalorino la volontarietà: la vittima è stata colpita dal mezzo pesante proprio nell’angolo cieco del veicolo ovvero quello centrale-posteriore destro: ricostruzione che potrebbe essere attendibile nell’ipotesi plausibile che il tir abbia sorpassato la Panda ferma sulla corsia di emergenza e quindi anche Alessia.

 

Le successive telefonate al 118, almeno una decina, a cominciare dalle 20.43, quattro minuti dopo la chiamata di Alessia, tre dopo la fine della lite, da parte di automobilisti che hanno assistito a questa parte della drammatica scena testimonierebbero il fatto che non ci sono altri camion coinvolti nella vicenda. Anzi qualcuno che si trovava al volante in quel momento avrebbe anche inseguito per alcuni chilometri il tir investitore, fino a quando è stato fermato dalla polizia stradale. Il conducente avrebbe fornito in un primo momento la versione di non essersi accorto della donna a causa del maltempo. Quell’audio smentisce però la sua ricostruzione.

alessia sbal 4alessia sbal 5incidente alessia sbal alessia sbal 2

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...