michele santoro 4

“SULLA GUERRA IN UCRAINA SIAMO SCHIACCIATI DA UNA NARRAZIONE UNICA. IN QUESTA LITANIA NON C’E’ UN'ANALISI, NON SI CAPISCE COSA STIA ACCADENDO” - OSPITE DI “PIAZZAPULITA”, MICHELE SANTORO FA IL SUO CONTROCANTO: “PUTIN HA STUDIATO SUL KOSOVO, SUI BOMBARDAMENTI IN IRAQ E LIBIA. DA QUESTE VICENDE SI COMPONE IL SUO PENSIERO. NON PENSO CHE PUTIN SIA IL MAGGIORE NEMICO CHE ABBIAMO ORA: E’ LA GUERRA! E BIDEN NON VUOLE LA PACE: VUOLE CHE SOSTENIAMO LA RESISTENZA UCRAINA. PROCESSIAMO PUTIN, MA ALLORA PROCESSIAMO PURE BUSH. A BAGHDAD I BAMBINI SONO MORTI BRUCIATI DAI MISSILI” - ENRICO LETTA LO RINTUZZA: “CARO MICHELE, RICORDA LA RESISTENZA” - VIDEO

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https://www.la7.it/piazzapulita/video/ucraina-michele-santoro-a-piazzapulita-siamo-schiacciati-da-una-narrazione-unica-31-03-2022-432035

 

michele santoro

Giada Oricchio per https://www.iltempo.it

 

“La guerra in Ucraina? In Rai il dibattito è sulla compagna di Montalbano”. Michele Santoro colpisce e affonda la televisione pubblica. Il giornalista, ospite di Corrado Formigli a "Piazzapulita", l’approfondimento politico del giovedì sera di LA7, ha criticato gli USA, a suo dire, più vogliosi di guerreggiare che di cercare la pace con il presidente russo Vladimir Putin, colui che il 24 febbraio scorso ha ordinato l’invasione del Paese guidato da Zelensky.

michele santoro e corrado formigli 4

 

E ne ha anche per il servizio pubblico: “I media non hanno mai goduto di uno stato di salute così forte, specie la Rai. Non ha una trasmissione di approfondimento leader un genere in cui una volta trionfava. Non ha un programma di satira politica in prima serata: devi andare sul 9 per trovarne una. Non si fa un film che crei una discussione nel Paese” e ha aggiunto caustico: “L’ultimo grande dibattito è stato l’abbandono della compagna di Montalbano da parte di Montalbano, altre discussioni non ne ricordo”.

michele santoro e corrado formigli 5

 

Non ha salvato nemmeno i telegiornali: “Vedo tre giornali identici! Forse sono matto io, ma abbiamo l’80% delle forze politiche al governo e quindi un’adesione bulgara alla guerra e invece c’è il 30-40% di italiani che non sono d’accordo con il conflitto, questi dove si esprimono?” e Formigli ha precisato: “Sono il 54% secondo un sondaggio SVG che ha dato il direttore Mentana, sono scettici sul fatto che l’aumento delle spese militari sia una soluzione al conflitto in atto”. Così Santoro ha piazzato l’ultimo colpo: “Ecco, nei tg Rai si può veder rappresentato un 5% di scetticismo?”.

 

michele santoro

2 - LO SFOGO DI SANTORO IN TV: «PUTIN NON È IL PEGGIOR NEMICO». E LETTA GLI SCRIVE UNA LETTERA APERTA: «CARO MICHELE, RICORDA LA RESISTENZA»

Giuseppe Alberto Falci per www.corriere.it

 

Il conduttore ritorna in prima serata, a Piazza Pulita, e scatena le polemiche: difende il professor Orsini, ricorda che Bush non è stato migliore di Putin, critica l’informazione in generale. Il segretario del Pd replica: «Noi dalla parte dei popoli oppressi»

michele santoro 4

 

Michele Santoro ritorna in prima serata, intervistato da Corrado Formigli a Piazza Pulita, e divide l’opinione pubblica. C’è chi lo attacca e c’è chi lo difende. Perché le sue parole su La7 sono diventate un caso. «Io non penso che Putin sia il maggiore nemico che noi abbiamo di fronte in questo momento. Il nemico più mostruoso che sta di fronte a noi è la guerra. La guerra è mostruosa». E ancora: «Processiamo Putin, ma allora processiamo pure Bush… A Baghdad i bambini sono morti bruciati dai missili». «Siamo schiacciati da una narrazione unica».

michele santoro 5

 

La critica è spietata anche nei confronti del mondo dell’informazione e si completa con la difesa del professore della Luiss, Alessandro Orsini, finito al centro delle polemiche per le sue posizioni filo putin e perché avrebbe dovuto ricevere un compenso dal programma CartaBianca: «È una violazione pretendere di non pagare un pensiero che si considera scomodo».

 

E mentre tutto questo succedeva Enrico Letta, segretario del Pd, attaccava duramente l’ex conduttore di Annozero: «Caro Michele, nella tua lunga e appassionata lettera ho cercato, senza trovarla, una parola: “resistenza”. Il valore fondante della nostra Repubblica, il segno distintivo della vicenda della sinistra in Italia.Io sto con quel popolo. E il Pd è e sarà sempre dalla parte dei popoli oppressi: dalla parte di Jan Palack proprio come te».

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E ancora sempre Letta: «La lista degli errori dell’Occidente non può essere un argomento sufficiente per persuaderli alla resa». Infine, ecco l’affondo sul caso Orsini: « L’idea che ci sia qui da noi un tentativo di oscurantismo nei media, per di più avallato o alimentato da Pd, è falsa e inaccettabile. Perché un conto sono le posizioni sull’invasione della Russia, sulle quali continueremo a confrontarci, un conto il presunto soffocamento delle voci “libere”».

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