charlotte angie carol maltesi

“HO PROVATO AD APPICCARE IL FUOCO NELLA ZONA BARBECUE, CON ALCOL E BENZINA, MA MI SONO RESO CONTO CHE NON ERA FATTIBILE” – PRIMA DI ABBANDONARE I RESTI DELLA 26ENNE CAROL MALTESI, LA PORNOSTAR NOTA COME CHARLOTTE ANGIE, DAVIDE FONTANA HA PROVATO A DISFARSI DEL CORPO FATTO A PEZZI IN UNA VILLETTA AFFITTATA IN PROVINCIA DI VARESE – NEL FRATTEMPO RISPONDEVA AGLI SMS CHE ARRIVAVANO SUL CELLULARE DELLA VITTIMA PER RASSICURARE AMICI E PARENTI E PAGAVA IL SUO AFFITTO DI CASA – I SOPRALLUOGHI DOPO IL DELITTO, IL VIDEO HARD FINITO A MARTELLATE E…

1 - SMS FINTI E BONIFICI VERI COSÌ IL BANCARIO ASSASSINO HA NASCOSTO IL MASSACRO

Monica Serra per “La Stampa”

 

carol maltesi in arte charlotte angie 1

«Volevo togliermi questo peso e dire la verità». Dopo due notti al carcere di Canton Mombello, l’interrogatorio di Davide Fontana è durato poco, non più di mezz’ora. Nel primo pomeriggio il giudice Angela Corvi aveva già convalidato il suo fermo per omicidio aggravato da sevizie, distruzione e occultamento del corpo della ventiseienne Carol Maltesi. Il banchiere quarantatreenne, food blogger per passione ha confermato quanto aveva già confessato.

 

L’omicidio a martellate di Carol nel corso di un video che stavano girando a casa della ragazza: «Non so perché ho colpito Carol. Non so che cosa sia successo». Ma, per il gip, nei due mesi che sono trascorsi tra l’omicidio, il 10 o forse l’11 gennaio, e il fermo, la notte tra lunedì e martedì, tutti i comportamenti di Fontana rendono ancora attuale, anche in vista della necessità di completare le indagini, il «rischio di inquinamento probatorio».

Davide Fontana

 

A partire dal tentativo di far sparire il corpo della ragazza, facendolo a pezzi e nascondendolo nel suo stesso appartamento. Il giorno dopo averla uccisa a martellate, «sono andato al Bricoman di Rescaldina - ha confessato Fontana - con la Fiat 500 di Carol e ho acquistato un'accetta ed un seghetto da metallo. Sono poi andato a casa sua, dopo l'orario di lavoro.

 

Ho slegato Carol dal palo, le ho tolto tutti i pezzi di nastro dal corpo e ho iniziato a depezzarla». Così Fontana si è procurato un freezer a pozzetto: «L’ho acquistato online su Amazon, mi è stato consegnato dal corriere pochi giorni dopo, forse tre». Lo ha installato nell’appartamento della ventiseienne, all’ingresso della piccola corte di via Barbara Melzi a Rescaldina, nel Milanese, dove anche lui si era trasferito a vivere nella primavera scorsa.

carol maltesi in arte charlotte angie 3

 

E ha chiuso i resti della ragazza lì dentro, in cinque sacchi neri. Sempre nel tentativo di inquinare le prove - conferma il giudice - Fontana ha risposto a tutti i messaggi che venivano inviati al cellulare della vittima. Spacciandosi per lei ha detto alla madre della ragazza che vive nel Varesotto, al padre che invece è in Olanda, all’ex compagno, il papà del suo bambino di sei anni, che la ventiseienne stava bene, che era in viaggio all’estero, che era in vacanza.

 

Tutto questo «nel tentativo - ha messo a verbale il bancario - di far credere loro che Carol fosse ancora viva». Addirittura, per evitare di essere scoperto, Fontana è arrivato a pagare «i canoni di locazione dell’appartamento di Carol, attraverso l’app di home banking Bunq installata sul cellulare» della vittima.

 

E dopo aver provato a bruciare il corpo della ragazza nell’area barbecue di un appartamento preso in affitto nel Varesotto, il banchiere ha rimosso pezzi dei suoi tatuaggi e del suo volto per renderla irriconoscibile. Sempre per inquinare le prove - sostengono gli inquirenti - Fontana ha gettato i resti della ventiseienne nella scarpata a Paline di Borno, dove poi domenica 20 marzo sono stati ritrovati.

DAVIDE FONTANA

 

Un posto scelto con cura, dove Fontana aveva trascorso delle vacanze durante la sua adolescenza. Non basta. Quando lunedì, dopo aver ricevuto sul cellulare della vittima il messaggio di un giornalista che cercava Carol, sentendosi in trappola Fontana ha deciso di presentarsi alla caserma dei carabinieri per denunciare la scomparsa dell’amica. E anche in quel momento, per ore, prima di crollare e confessare il delitto, ha raccontato bugie. Tante bugie.

 

carol maltesi in arte charlotte angie 2

Provando a gettare ombre sugli ex della vittima. Per il giudice (che ha già chiesto la trasmissione degli atti alla procura di Busto Arsizio, perché è di sua competenza il territorio in cui è stato commesso il delitto) a motivare la custodia del quarantatreenne in carcere c’è anche il rischio di reiterare un così feroce reato, proprio per via della pericolosità sociale di Fontana. Che non permette di escludere neppure il pericolo di fuga dell’indagato. «È molto scosso - dice il suo difensore, l’avvocato Stefano Paloschi - solo ora inizia a realizzare quello che ha fatto».

 

2 - I SOPRALLUOGHI (E LA SPA) DOPO IL DELITTO

Mara Rodella per il “Corriere della Sera”

 

davide fontana 9

Ha confessato anche davanti al giudice: mezz' oretta scarsa, per ribadire, non senza fatica, di essersi tolto un peso, raccontando, finalmente, la verità. Per «uscire da un incubo durato due mesi». Quelli in cui, dal 10 o 11 gennaio, «non ricordo con precisione» e fino al 20 marzo, quando li ha gettati in una scarpata a Paline di Borno in Valcamonica, Davide Fontana, impiegato bancario e food blogger di 43 anni, ha tenuto nascosti i resti del corpo di Carol Maltesi, 26 anni, pornostar nota come Charlotte Angie. Nel pomeriggio il gip di Brescia Angela Corvi ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere alla luce dei «gravi indizi di colpevolezza».

 

Anche davanti a lei, Fontana si è rifatto alle dichiarazioni rese al pm in caserma la notte tra lunedì e martedì, quando è crollato confessando l'omicidio, commesso a colpi di martello mentre «giravamo il secondo di due video hard in casa sua, il più violento». E confessando ance quei passaggi propedeutici all'occultamento dei resti, poi conservati nel freezer a pozzetto «ordinato su Amazon».

 

Come la trasferta da Rescaldina fino alla Valcamonica, in albergo «per un sopralluogo.

carol maltesi in arte charlotte angie 5

Ho passato il fine settimana in hotel a Boario Terme, c'era la spa. In quell'occasione sono salito a Borno passando da Malegno e sono andato fino a Paline. Lungo la strada, ho verificato la presenza di più punti utili per disfarmi del cadavere». Fa confusione sul nome della struttura ricettiva, anche del periodo preciso in cui ci avrebbe soggiornato, in prima battuta: è di fronte alle contestazioni degli investigatori, che ricorda con precisione.

 

Gli mostrano prima le foto estrapolate da Google, poi l'analisi dei tabulati telefonici del suo smartphone: agganciano le celle di Darfo Boario Terme dalle 10.01 del 19 febbraio alle 8.40 del 20 febbraio scorso. «Confermo che, in effetti, quel weekend mi sono recato a Boario e ho fatto un sopralluogo, in particolare il sabato verso le 11.30-12 del mattino». Lì, a Borno, «mi recavo da adolescente ogni estate: conosco Paline perché capitava di passarci quando ci andavo in vacanza».

 

davide fontana 6

Un sopralluogo precedente, invece, l'aveva fatto in una frazione di Cittiglio, Varese, i giorni successivi al delitto, quando il piano per la distruzione del corpo era un altro. «Ho prenotato una casa singola, isolata, in montagna, su Airbnb. La prima volta mi ci sono recato alla guida della Fiat 500 (della vittima, ndr ) e ho pernottato due giorni per rendermi conto della logistica». Poi ha prenotato ancora «e ho portato i sacchi con i resti. Ho provato ad appiccare il fuoco nella zona barbecue, con alcol e benzina, ma mi sono reso conto che non era fattibile». E li ha riportati nel freezer, a casa di Carol. «È una persona frastornata, che non ha ancora dormito e sta realizzando il futuro che lo aspetta», ha detto il suo avvocato Stefano Paloschi dopo l'interrogatorio.

carol maltesi in arte charlotte angie 4charlotte angie 3charlotte angie 10charlotte angiedavide fontana 11CHARLOTTE ANGIE davide fontana 1davide fontana 5davide fontana 3CHARLOTTE ANGIECHARLOTTE ANGIEcharlotte angiecharlotte angiecharlotte angiecharlotte angie 8charlotte angie 9charlotte angie 1charlotte angie 11charlotte angie 2charlotte angie 7charlotte angie 4charlotte angie 5charlotte angie 6carol maltesi in arte charlotte angie 2carol maltesi in arte charlotte angie 3carol maltesi in arte charlotte angie 1carol maltesi in arte charlotte angie 6

Ultimi Dagoreport

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...