“MIO FIGLIO È RIMASTO FUORI DAL LOCALE PERCHÉ NERO” – LA RABBIA DI SILVIA CALZOLARI, LA MAMMA DI BINIYAM, IL 16ENNE DI ORIGINE ETIOPE RIMASTO FUORI DAL MARINA BAY DI RAVENNA DOVE SI ESIBIVA IL TRAPPER CAPO PLAZA: “MI HA CHIAMATO E QUANDO SONO ARRIVATA ERA IN LACRIME. HO CHIESTO SPIEGAZIONI AL PERSONALE E MI HANNO DETTO CHE MIO FIGLIO NON ERA GRADITO PERCHÉ QUALCHE SERA PRIMA ERA UBRIACO NEL PARCHEGGIO. MA QUANDO GLI HO CHIESTO PERCHÉ GLI AMICI BIANCHI CHE ERANO CON LUI SONO ENTRATI, LORO HANNO INIZIATO AD ARRAMPICARSI SUGLI SPECCHI…”

-

Condividi questo articolo


Filippo Fiorini per "La Stampa"

 

silvia calzolari silvia calzolari

Venerdì 12 agosto è quasi finito quando Biniyam, sedici anni, nato in Etiopia e adottato da una coppia bolognese, si trova a fare la fila fuori dal Marina Bay, un locale sulla spiaggia di Marina di Ravenna. È con gli amici e stanno entrando al concerto di Capo Plaza, un 24enne di Salerno che si è fatto strada nella trap. Il biglietto se l'è pagato con i risparmi, ma quando lo mostra al buttafuori, non basta: quello gli dice che non può entrare. «Perché?», chiede. Non ottiene risposta.

 

Gli era già capitato anche un'altra volta al Marina Bay, ma se l'era cavata chiamando i carabinieri. Questa volta chiama la madre. Silvia Calzolari è una che quando si tratta di suo figlio ammette di «non usare i modi di una lady dell''800». Arriva e lo trova in lacrime. Chiede spiegazioni ai gestori e le dicono che Biniyam «ha fatto casino». «L'altra sera ha stappato un prosecco da 3 litri qua nel parcheggio. Era ubriaco, è finito in una lista di persone non gradite».

 

marina bay marina di ravenna marina bay marina di ravenna

Silvia si guarda intorno e vede che tutti gli esclusi hanno la pelle scura. Li raduna, sente la stessa storia anche da loro. Così, chiama Gabriella Nobile, presidente di Mamme per la Pelle, l'associazione antirazzista di cui anche lei fa parte. Insieme decidono di sporgere denuncia. Il locale lo viene a sapere e ribatte: «Qui non c'è discriminazione, saremo noi a denunciare per calunnia».

 

Silvia, che cos' è successo?

«Mio figlio è un bravo ragazzo, ha il solo difetto di ascoltare musica discutibile. Prima dei 16 anni la sera non lo facevo neanche uscire. Ma è andato bene a scuola e io e mio marito Marco gliel'abbiamo concesso mentre siamo al mare. Voleva andare con i suoi amici a sentire questo cantante trap, Capo Plaza. Gli altri sono bianchi e lui è nero, gli altri sono entrati e lui è rimasto fuori».

 

Era già capitato?

capo plaza 3 capo plaza 3

«Sì, a giugno è andato a sentire un altro che fa trap. Si chiama Mambolosco. Quando arriva all'ingresso del Marina Bay gli dicono che non può entrare, mi telefona e gli dico: "vengo subito" e lui: mamma, stai tranquilla, ho chiamato i carabinieri". Vado comunque e certamente non mi sarò presentata come una lady dell''800. I carabinieri si fanno mettere il cellulare in vivavoce e convincono quelli del locale a farlo entRare, visto che comunque ha il biglietto. La giustificazione: "scusi, l'avremo confuso con qualcun altro"».

 

E venerdì?

«Quando sono arrivata, piangeva. Sono andata a chiedere spiegazioni e mi hanno detto che una sera era ubriaco e aveva aperto un Prosecco da 3 litri nel parcheggio con i suoi amici. Gli ho chiesto perché i suoi amici sono entrati e lui no. E poi, perché le altre sere dopo questo presunto episodio l'hanno fatto entrare e quella sera, no. Lì hanno iniziato ad arrampicarsi sugli specchi».

marina bay marina di ravenna r marina bay marina di ravenna r

 

Sono intervenuti anche i carabinieri?

«Ho fermato una pattuglia di passaggio che ha preso documenti e biglietti di quelli che erano rimasti fuori. Ma poi sono tornati dicendomi che essendo un club privato, possono selezionare l'ingresso».

 

Certamente non possono farlo per motivi razziali.

 «Credo che sia una loro prassi per i grandi eventi. Vogliono fare entrare meno neri possibile. Tutti quelli che hanno lasciato fuori venerdì, avevano la pelle scura».

capo plaza 7 capo plaza 7

 

Dal Marina Bay dicono di non essere razzisti e vi denunceranno per calunnia.

«Lo hanno detto anche a me: "Abbiamo personale di colore, nel locale entrano anche clienti di colore". Metterla così, tradisce un razzismo implicito».

 

Gabriella Nobile, di Mamme per la Pelle, dice che puntate a una chiusura temporanea della discoteca.

«Mi accontenterei che chiedessero scusa pubblicamente a Bini e agli altri. Che gli ridessero i soldi del biglietto. Ah, e che non capiti mai più

capo plaza 4 capo plaza 4 capo plaza al marina bay marina di ravenna capo plaza al marina bay marina di ravenna capo plaza 10 capo plaza 10 capo plaza 2 capo plaza 2 denuncia dell associazione mamme per la pelle denuncia dell associazione mamme per la pelle capo plaza 8 capo plaza 8 marina bay marina di ravenna marina bay marina di ravenna capo plaza capo plaza capo plaza 9 capo plaza 9 capo plaza 5 capo plaza 5 marina bay marina di ravenna marina bay marina di ravenna capo plaza 1 capo plaza 1 marina bay marina di ravenna marina bay marina di ravenna capo plaza 6 capo plaza 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...