anthony fauci

“A NEW YORK C’È IL FOCOLAIO DEL CORONAVIRUS” – NEGLI USA RADDOPPIANO I DECESSI E BILL DE BLASIO SI INCAZZA CON TRUMP, ANNUNCIANDO CHE ENTRO TRE SETTIMANE NON CI SARANNO PIÙ RESPIRATORI E MASCHERINE: CHIUDONO PARRUCCHIERI, CENTRI ESTETICI E NEGOZI DI TATUAGGI E SI SVUOTANO LE CARCERI – LA CALIFORNIA È IL PRIMO STATO USA A FAR SCATTARE IL LOCKDOWN ALL’ITALIANA, MENTRE IL DOTTOR ANTHONY FAUCI SMORZA L’ENTUSIASMO DEL PUZZONE PER L’USO DELLA CLOROCHINA… VIDEO

 

DAGONEWS

 

bill de blasio

«A New York c'è il focolaio degli Stati Uniti». Bill De Blasio ha chiesto aiuto al governo federale per l’emergenza prima che gli ospedali vadano in affanno.

 

In un appello al presidente Trump sulla CNN, De Blasio ha dichiarato che gli ospedali di New York rimarranno senza respiratori e mascherine in due o tre settimane. Ha detto che stava prendendo in considerazione l'idea di trasformare gli hotel e il Javits Center, in "centri" ospedalieri, ma che la città aveva un disperato bisogno di rifornimenti. Attualmente ci sono più di 14.000 casi di coronavirus negli Stati Uniti e oltre 200 persone sono morte.

 

coronavirus new york

«Dove diavolo è il governo federale nel bel mezzo della più grande crisi che abbiamo visto da generazioni? – ha tuonato De Blasio - Devo essere onesto con la gente della mia città. Ecco i fatti: alla fine della scorsa notte c’erano 4000 casi confermati a New York City, 26 persone sono morte.

Costituiamo il 30% dei casi negli Stati Uniti e il 70% dei casi nello Stato di New York. Che ci piaccia o no, siamo l'epicentro».

 

donald trump

Nelle scorse ore il dottor Anthony Fauci ha ripreso Donald Trump che si era lanciato in affermazioni entusiastiche sull’uso della clorochina, il farmaco antimalaria, sostenendo che l’uso potrebbe essere un punto di svolta nella lotta al  COVID-19.

 

Fauci, che è membro della Task Force sul Coronavirus della Casa Bianca, ha smorzato l’entusiasmo dicendo: «Non esiste nessun farmaco magico in questo momento. Anche se ci sono informazioni sul fatto che potrebbero funzionare, dobbiamo dimostrarlo in modo che le persone possano ottenere il farmaco giusto, sicuro ed efficace. Ciò che stiamo dicendo è che si tratta di farmaci che potrebbero funzionare».

coronavirus usa 20 marzo

 

Da "www.ansa.it"

 

Parrucchieri, barbieri, centri estetici e negozi di tatuaggi chiuderanno negli stati di New York, New Jersey, Connecticut e Pennsylvania. Lo ha annunciato su Twitter il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo. La chiusura parte da domani alle 20.

anthony fauci

 

Anche i carceri di New York, dopo quelli di Los Angeles e Cleveland, si preparano a rilasciare centinaia di detenuti per il coronavirus, quelli piu' a rischio contagio e condannati per reati minori. Lo ha annunciato il sindaco di New York Bill De Blasio, dopo che una guardia e un prigioniero sono risultati positivi al Covid-19 nel penitenziario di Rikers Island, dove e' detenuto anche Harvey Weinstein.

 

L'ex produttore di Hollywood sara' trasferito in un altro carcere. Tra i prigionieri anche Michael Cohen, ex avvocato personale di Trump, il truffatore Bernie Madoff, e il signore della droga colombiano Gilberto Rodriguez-Orejuela.

 

ANDREW CUOMO 1

Intanto il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha annunciato che i lavoratori non essenziali devono rimanere a casa. "Lo stato di New York si mette in pausa", ha detto ancora il governatore spiegando che solo i negozi ed i servizi essenziali rimarranno funzionanti. "Abbiamo bisogno che tutti siano al sicuro altrimenti nessuno lo è", ha aggiunto.

 

"Questa è l'azione più drastica che possiamo prendere", ha concluso. I casi di coronavirus nello Stato di New York sono 7.102, di cui 4.408 nella città di NY. "Abbiamo aumentato il numero dei test e di conseguenza il numero dei casi aumenta", ha detto Cuomo, sottolineando che rispetto a giovedì i casi sono aumentati di 2.950. I morti nello Stato sono 35.

 

ANDREW CUOMO

Gli Stati Uniti hanno deciso di non rilasciare più visti d'ingresso a chiunque provenga da altri Paesi del mondo, se non in caso di urgenza. Il governatore della California Gavin Newsom ha ordinato a tutti i residenti dello Stato, circa 40 milioni di persone, di restare a casa. Lockdown da Los Angeles a San Francisco.

 

L'ultima vittima di coronavirus nella contea di Los Angeles è un uomo di circa trent'anni. Lo ha detto la responsabile della sanità della California Barbara Ferrer precisando che il giovane aveva problemi di salute. Negli Usa il numero dei contagi ha superato quota 13mila, raddoppiati in sole 24 ore. Il bilancio delle vittime è di 193 persone.

 

coronavirus times square a new york

Da “askanews”

 

La California è il primo stato Usa a prendere misure "all'italiana" contro il coronavirus. I contagi superano quota 13.000 e i morti sono 200.

Il governatore Gavov Newsom ha scritto al presidente Donald Trump: il 56% della popolazione dello stato potrebbe contrarre il virus nelle prossime otto settimane. E se nel Golden State scatta il lockdown per i 40 milioni di abitanti, Trump, ha già deciso: cancellato il G7 di giugno a Camp David.

coronavirus usa

 

Trump prima minimizzava, ora si presenta come "presidente di guerra" contro il virus. Il Governatore di New York Andrew Cuomo sta equiparando gli strumenti medicali ai missili in battaglia. Ma sempre dalla Grande mela, il sindaco Bill de Blasio ha accusato Trump di "stare a guardare".

 

donald trump coronavirus 1

I senatori intanto presentano un piano di aiuti da mille miliardi che prevede assegni diretti ai cittadini da 1.200 dollari, perchè la salute più che mai, all'epoca del coronavirus e in un'America senza sanità pubblica per tutti, che si prepara alle presidenziali 2020, è la questione numero uno.

javits center,una viaggiatrice indossa una mascherina sanitaria al los angeles internation airportcoronavirus san franciscocoronavirus san franciscocoronavirus los angeles

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…