guido casamonica

“NOI PROTEGGEMO ROMA” – ANCORA UN BLITZ CONTRO I CASAMONICA A ROMA: VENTI ARRESTI, PER I MAGISTRATI SI TRATTA DI UNA NUOVA PRESUNTA ASSOCIAZIONE MAFIOSA “DI TIPO ORIZZONTALE” – LE INTERCETTAZIONI CHE INCASTRANO GUIDO: “DEVONO FAR ENTRARE LA CAMORRA" - E LE PAROLE DELL’EX MOGLIE DI RAFFAELE: “È UN BRANCO, SI AUTANO SEMPRE. I SOLDI LI NASCONDONO NEI MURI E COMPRANO IN CONTANTI…”

Giovanni Bianconi per www.corriere.it

 

GUIDO CASAMONICA

Dopo la prima operazione contro il clan Casamonica accusato di mafia, che due anni fa portò in carcere trenta persone, i commenti di altri Casamonica — quelli che comandano nella zona della Romanina, periferia sud-est della capitale — furono di questo tenore: «Ma questa è tutta una cosa che stanno a fa… le denunce… pe’ fa entrà gli altri clan! Non hai capito? Perché noi proteggemo Roma! Devono fa entrà i napoletani e i calabresi che mangiano!».

 

E più avanti le frasi stizzite di Guido Casamonica diventano ancora più eloquenti: «Devono far entrare… organizzazioni forti a Roma, ecco perché ce devono distrugge a noi! La camorra e la ‘ndrangheta…».

 

casamonica

Il problema, insomma, non erano le accuse eventualmente false o esagerate, bensì il campo lasciato libero da una organizzazione criminale smantellata da magistrati e investigatori per favorirne altre: via i Casamonica per garantire spazio a camorra e ‘ndrangheta.

 

ELICOTTERO PETALI ROSA FUNERALE CASAMONICA 1

Il re di Roma

Era il luglio 2018 e oggi, a due anni di stanza, quelle parole sono considerate dagli inquirenti una sorta di autoaccusa, una confessione che aggiunge ulteriori indizi a carico di una nuova, presunta associazione mafiosa che fa capo allo stesso cognome: i Casamonica della Romanina, appunto, raggruppati in due distinti clan guidati rispettivamente da Giuseppe e Ferruccio Casamonica, cognati settantenni e imparentati (Ferruccio è suo nipote diretto) di zio Vittorio, il «re di Roma» celebrato nell’ormai celebre funerale dell’estate 2015; quello con la bara sulla carrozza trainata dai cavalli, i petali lanciati dal cielo e le note de Il Padrino, che ha reso i Casamonica famosi in tutto il mondo.

VILLA DI GUIDO CASAMONICA

 

«Noi proteggiamo Roma»

Per il giudice delle indagini preliminari Zsuzsa Mendola – che su richiesta del procuratore di Roma Michele Prestipino e dei sostituti Edoardo De Santis e Giovanni Musarò ha arrestato 20 persone (7 portano il famoso cognome, più qualche convivente passata e attuale), di cui 15 in prigione e 5 ai domiciliari – le affermazioni di Guido Casamonica, 45 anni, figlio di Ferruccio, dimostrano che è lui stesso a mettere sullo stesso piano la propria famiglia con «le organizzazioni forti, ovvero camorra e ‘ndrangheta, con la precisazione che il loro annientamento è finalizzato a permettere a tali organizzazioni di mettere le mani su Roma; il che equivale ad ammettere la forza della loro organizzazione criminale, seppur ramificata in più costole».

funerali vittorio casamonica

 

«I napoletani vonno entrà»

Di più. Lo stesso Casamonica sottolinea che la presenza del clan sul territorio consente di salvaguardare Roma, «con la conseguenza di sottrarre la città al controllo dei clan camorristici e delle cosche di ‘ndrangheta». È ancora Guido, figlio di Ferruccio, a dire alla moglie nella stessa intercettazione realizzata dalla polizia il 19 luglio 2018: «Perché i Casamonica proteggono Roma… invece hanno stufato… i napoletani vonno entrà… la camorra vò entrà a Roma e i calabresi vonno entrà a Roma…».

 

VILLA DI GUIDO CASAMONICA 1

Il tutto secondo un disegno spalleggiato, secondo il clan finito sotto accusa, nientemeno che dai servizi segreti: «Ce stanno i servizi segreti che vonno portà la camorra qui a Roma e le ‘ndrine (articolazioni della ‘ndrangheta, ndr)… Je dà fastidio perché noi proteggemo Roma».

 

Mafia orizzontale

Più che a proteggere Roma, secondo l’indagine della Procura e della Squadra mobile capitola, questo ramo dei Casamonica pensava a gestire, attraverso il metodo mafioso «che si avvale della forza di intimidazione e della conseguente condizione di assoggettamento e omertà», grossi giri estorsioni e usura, oltre al controllo di diverse attività economiche.

IL TESORO DEI CASAMONICA

 

Nella ricostruzione degli inquirenti, quello che il gip chiama «Arcipelago Casamonica» è diventata «una vera e propria associazione mafiosa di tipo orizzontale, la cui forza è dettata dall’appartenenza alla famiglia».

 

Gelosi uno dell’altro

Del resto così la descrivono i pentiti (in questa indagine ce ne sono cinque, di cui uno risalente agli anni Novanta, ma le cui dichiarazioni non portarono a nessun esito giudiziario) quando affermano che non c’è un’unica centrale direttiva né un «capo dei capi»; ogni nucleo agisce e fa affari in maniera autonoma, ma poi quando c’è da respingere gli attacchi esterni scatta la reazione comune e unitaria.

 

il sistema casamonica

«Quando c’è un problema, diventano tutti una famiglia, che si aiutano – ha dichiarato ai magistrati Simona Zakova, trentaduenne originaria della Repubblica Ceca, ex moglie di Raffele, altro figlio di Ferruccio –... Sono gelosi tra loro quando uno ha più dell’altro, però quando c’è un problema, loro tolgono questa cosa di gelosia e si rinforzano l’uno con l’altro; se scappa uno e non si sa dov’è, uno lo incontra, lo blocca, lo ferma, chiama e aspetta che viene la persona, così si aiutano e così va in tutto, se uno…

 

casamonica orologi

È un branco! Così funziona. Si aiutano tra loro, nei problemi si uniscono sempre o tra i parenti o tra le persone esterne, sempre! Poi ci sono le famiglie che sono più unite, quelle che sono un po’ meno unite, però si aiutano sempre. Quando hanno bisogno, basta che chiamano, si fanno sempre a gruppetto e la loro forza è questa».

 

Soldi e Rolex

Sempre Simona ha parlato nel dettaglio dei soldi accumulati dal clan, e dei beni di lusso utilizzati sia come investimento sia come ostentazione di ricchezza e di potere: «Ho notato che i familiari di Raffaele avevano una grande disponibilità di somme di denaro in contanti occultate in casa, sigillate sottovuoto e nascoste in intercapedini ricavate all’interno del muro, di solito dietro il battiscopa.

Giuseppe Casamonica

 

Quelli sono soldi, che non vengono utilizzati, sono una quantità inimmaginabile. Ricordo che Raffaele aveva creato un buco all’interno del muro e l’aveva riempito completamente di soldi, occultati in alcuni zainetti… Preferiscono tenere i soldi in casa e non aprire conti correnti né investirli in acquisti perché temono sequestri, avendone subiti in passato».

 

Poi ci sono gli acquisti di oggetti preziosi: «Se ci stanno troppi soldi non c’è dove metterli, si comprano gioielli, orologi, si comprano orologi di sessantamila euro, cinquantamila euro, per loro è un investimento…». In particolare gli orologi di marca: «Rolex assolutamente… Rolex è quello che non perde valore. Rolex tigre… i più grandi brillanti, tutto e di più»..

donne casamonica

 

Moda e boutiques

Le donne del clan frequentano le boutiques della moda più costosa, pagando regolarmente tutto in contati: «Loro con le carte non comprano niente… Gelsomina (ex suocera della pentita, ndr) va da Chanel.

 

casamonica casa

Oh, c’era un periodo che non si poteva spendere più di mille euro (in contanti, ndr)… voi mi dovete dire come fanno loro a comprare cose da 3-4.000 euro… Lei non lavora e va a spendere 4.000 euro in un giorno per una borsa. Come fai? Ma così sono tutti. Loro, da Gucci hanno una che li serve, cioè ci sta soltanto una per i Casamonica…».

 

blitz contro i casamonica

Nel racconto dai toni anche un po’ pittoreschi di Simona Zikova, i Casamonica godrebbero addirittura di trattamenti di favore: «Philipp Plein, mia cognata c’è andata a vedere la sfilata… gli ha mandato il biglietto di invito a Cristian e Griselda (altro figlio di Ferruccio e sua moglie, ndr) e sono andati a vedere la sfilata… Katiuscia (figlia ventinovenne di Ferruccio, ndr) è entrata da Louis Vuitton, a loro gli servono champagne appena arrivano.

 

pranzo nuziale a sbafo casamonica

Si mette seduta, cominciano a portare sotto il naso: «Guarda ‘sta borsetta, guarda questo, ti piace’, e lei dice: ‘No, io porto solo Chanel’… Katiuscia è troppo fashion, lei è vittima di moda».

casamonica casagli interni delle ville dei casamonica 3blitz contro i casamonica 1gli interni delle ville della casamonica 5la culla d'oro del piccolo casamonica 1blitz contro i casamonica 5blitz contro i casamonica 7gli interni delle ville della casamonica 10gli interni delle ville della casamonica 2gli interni delle ville dei casamonica 6gli interni delle ville dei casamonica 18blitz contro i casamonicagli interni delle ville dei casamonica 7gli interni delle ville dei casamonica 5gli interni delle ville dei casamonica 1gli interni delle ville dei casamonica 11la culla d'oro del piccolo casamonicagli interni delle ville dei casamonica 8gli interni delle ville dei casamonica 9gli interni delle ville dei casamonica 14gli interni delle ville dei casamonica 12gli interni delle ville dei casamonica 13gli interni delle ville dei casamonica 10gli interni delle ville dei casamonica 15casamonicagli interni delle ville dei casamonica 16funerali vittorio casamonica 7funerali vittorio casamonica 6gli interni delle ville dei casamonica 17LA VILLA DI GUERINO CASAMONICAinterni delle ville dei casamonica 1ELICOTTERO FUNERALE CASAMONICAIL TESORO DEI CASAMONICAIL TESORO DEI CASAMONICA interni delle ville dei casamonica 3funerali vittorio casamonica 5funerali vittorio casamonica 4funerali vittorio casamonica 3guerino casamonica

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)