paolo sorrentino e' stata la mano di dio

“NON SI RACCONTA PERCHÉ SI È SOPRAVVISSUTI, MA PERCHÉ NON LO SI È VERAMENTE, NON DEL TUTTO” –  SORRENTINO E IL RACCONTO DELLA MORTE DEI GENITORI VISTO DA GABRIELE ROMAGNOLI: “NON È SOLTANTO UNA TESTIMONIANZA, È UN AVVERTIMENTO. ALMENO CREDO. HO USATO LIBRI E FILM PER DIRLO CON PAROLE E IMMAGINI D'ALTRI, PER LASCIARE L'INENARRABILE A CHI HA AVUTO PIÙ CORAGGIO, O NE HA AVUTO PIÙ PAURA. L'ESPERIENZA DI UNA PERDITA È UN TIMBRO SUL PASSAPORTO: CERTIFICA CHE SI È ANDATI IN UN LUOGO LONTANO. TALVOLTA MANCA L'ATTESTATO DEL RIENTRO…” - VIDEO

 

Gabriele Romagnoli per “La Stampa”

 

paolo sorrentino 3

Come si può raccontare un dolore privato, un lutto che ha segnato l'esistenza? Ma soprattutto, perché farlo? Per condivisione, catarsi, necessità? Perché, come ha scritto Leonard Cohen: l'arte è una calcolata manifestazione di sofferenza? La scelta di Paolo Sorrentino di narrare la propria esperienza, la vita fratturata, un prima e un dopo la morte dei genitori rilancia una domanda a cui non esiste una risposta, né giusta né univoca. La stiamo cercando, a tentoni, da secoli: il dolore è in una pennellata che toglie luce (perfino) a un dipinto di Caravaggio, scompone una frase di Tolstoj, rinchiude Juliette Binoche nel Film Blu di Kieslowsky in un ripostiglio, a sterminare una famiglia di topi, perché nulla più conta, nessun legame può né deve durare.

la locandina del nuovo film di sorrentino

 

Non avendo ancora visto l'opera di Sorrentino, merita credito incondizionato la sua sensibilità, un intento che si è dischiuso nel tempo, da confidenza a testimonianza affidata al pubblico, superato il timore del suo cinismo nell'accoglierla. Al di là del caso specifico, come si può estrarre da sé stessi quella pietra nel costato, lavorarla, esporla?

 

Scrive Julian Barnes in Livelli di vita: «Nella prima parte dell'esistenza il mondo si divide grossolanamente tra chi ha già fatto sesso e chi no. Più avanti, tra chi ha conosciuto l'amore e chi no. Più tardi ancora tra chi ha vissuto il dolore e chi no. Si tratta di differenze assolute; di tropici che attraversiamo». Non sono stimmate, non indicano eletti, men che mai migliori. E' destino, è caso. Dov' è la provvidenza? C.S. Lewis, scrittore, cattolico annotava in Diario di un dolore: «A volte è difficile non dire: che Dio perdoni Dio. A volte è difficile dire anche questo. Ma se la nostra fede è vera, Lui non l'ha fatto. Lui lo ha crocifisso».

Sorrentino - e' stata la mano di dio

 

Che facciamo noi, quando perdiamo i genitori troppo presto, i compagni di vita in qualunque tempo o, non sia mai, i figli? Che cosa, quando specialisti della comprensione ci esortano a coniugare il verbo elaborare e non sappiamo neppure che cosa significhi di preciso, né quello né altro, giacché ci è appena sfuggito il senso di ogni cosa? Nel film australiano Lantana una coppia sposata si confronta mesi dopo la scomparsa della figlia. La moglie psicologa dice al marito, incapace di andare avanti: «Tu credi di essere il solo a soffrire, credi che non soffra anche io?». Lui risponde: «Tu ci hai scritto un libro». Eppure, eppure. Frank Bascombe, il protagonsita della quadrilogia di Richard Ford, avendo lui pure perso un figlio, confida: «Ho affrontato il rimpianto. Ho evitato la rovina. E sono ancora qui a raccontarlo».

 

È stata la mano di Dio

Non si racconta perché si è sopravvissuti, ma perché non lo si è veramente, non del tutto. Non è soltanto una testimonianza, è un avvertimento. Almeno credo. Ho usato libri e film per dirlo con parole e immagini d'altri, per lasciare l'inenarrabile a chi ha avuto più coraggio, o ne ha avuto più paura. L'esperienza di una perdita è un timbro sul passaporto: certifica che si è andati in un luogo lontano. Talvolta manca l'attestato del rientro. In quei casi qualcuno manda dispacci, qualcun altro scompare laggiù. La differenza è illusoria. Si prosegue o ci si ferma, si racconta o si tace, si è comunque perduta una parte di sé: la voce, ma anche il silenzio, appartengono all'altra. Guarda il proprio riflesso nell'acqua. A quella forma, che vita vera non è, viene tuttavia concesso il privilegio provvisorio di un'ombra alle spalle, il soffio dell'evocazione riuscita, un'increspatura, un frammento di pellicola, un rigo appena.

paolo sorrentino 2e' stata la mano di dio paolo sorrentino 27e' stata la mano di dio paolo sorrentino 18e' stata la mano di dio paolo sorrentino 19e' stata la mano di dio paolo sorrentino 20e' stata la mano di dio paolo sorrentino 2e' stata la mano di dio paolo sorrentino 23e' stata la mano di dio paolo sorrentino 21e' stata la mano di dio paolo sorrentino 22e' stata la mano di dio paolo sorrentino 24e' stata la mano di dio paolo sorrentino 29e' stata la mano di dio paolo sorrentino 25e' stata la mano di dio paolo sorrentino 26e' stata la mano di dio paolo sorrentino 3e' stata la mano di dio paolo sorrentino 4e' stata la mano di dio paolo sorrentino 5e' stata la mano di dio paolo sorrentino 6e' stata la mano di dio paolo sorrentino 9e' stata la mano di dio paolo sorrentino 8e' stata la mano di dio paolo sorrentino 7E? stata la mano di Dio 2E? stata la mano di Dio 4E? stata la mano di DioE? stata la mano di Dio 3Paolo Sorrentino sul set de La Mano di DioPaolo Sorrentino sul set de La Mano di Dio 2paolo sorrentino a venezia 7paolo sorrentino 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)