gianluca nicoletti con il figlio tommy

“NON USATE LA DEMAGOGIA DEGLI EFFETTI SPECIALI SULLA PELLE DEI NOSTRI FIGLI” – GIANLUCA NICOLETTI, PADRE DI UN FIGLIO AUTISTICO, STRONCA LA LEGGE CHE RICONOSCE L’EFFICACIA DELLA “MOTOTERAPIA” PER I BAMBINI “NELLO SPETTRO”: “NON HO NOTIZIA DI QUANDO LA COMUNITÀ SCIENTIFICA ABBIA STABILITO CHE SIA VANTAGGIOSO ESSERE SCARROZZATI IN MOTOCICLETTA” - “NON È CORRETTO A FRONTE DELLE DIFFICOLTÀ CHE INCONTRANO FAMIGLIE IN TUTTA ITALIA PER VEDERSI RICONOSCIUTE LE TERAPIE VERAMENTE EFFICACI….”

Estratto dell’articolo di Gianluca Nicoletti per “la Stampa”

 

gianluca nicoletti e il figlio 9

Ieri la Camera ha approvato una legge che sancisce l'efficacia della "mototerapia" per bambini autistici. Si chiama Freestyle Motocross Therapy, ed è stata definita "psicomotricità in motocicletta", che sa tanto di una supercazzola che già dovrebbe far sussultare la stessa categoria degli Psicomotricisti.

 

Forse me lo sono perso, però mi però non ho notizia di quando la comunità scientifica abbia stabilito che per l'autismo sia vantaggiosa la terapia di essere scarrozzati in motocicletta. Non ho letto sulla piattaforma del Sistema Nazionale Linee Guida (Snlg) dell'Istituto superiore di sanità un accenno ai risultati terapeutici del motociclismo.

 

gianluca nicoletti e il figlio 4

Mi chiedo allora perché dei parlamentari si sveglino un giorno ed esultino perché diventa legge questa cosa, che può anche essere un divertente diversivo per passare il tempo per alcuni bambini nello spettro, ben lungi però da l'essere oggettivamente considerato una terapia per l'autismo.

 

Da quando ho in carico un figlio autistico seguo e mi annoto invenzioni delle più disparate, che si insinuano nella diffusa ignoranza culturale in cui ancora sono trattati i disturbi del neuro sviluppo. In particolare l'autismo è da sempre stato il terreno più fertile per suggerire trattamenti fantasiosi, se non dannosi, che avevano la presunzione di "risolvere" il problema.

 

mototerapia 1

È per questo che segnalo la massima attenzione nel diffondere notizie che potrebbero alimentare speranze e illudere famiglie, già sufficientemente provate dalla gestione onerosa e faticosissima del loro congiunto autistico. Ho visto in passato chi ha sostenuto lo straordinario potere terapeutico degli asinelli o l'interazione con i lemuri.

 

[…] Non c'è mai stato un briciolo di comprensione da parte di chi si è prodotto nelle fantasmagoriche alternative agli unici trattamenti che danno risultati misurabili, che sono tutti nell'ambito delle terapie comportamentali, sempre doverosamente seguite da neuropsichiatri, psicologi, psicoterapeuti e operatori comunque formati a trattare persone autistiche.

gianluca nicoletti e il figlio 7

 

Non ho pregiudizio alcuno verso chi si offre per un'attività ludico ricreativa che può essere sicuramente piacevole per alcuni bambini nello spettro. Ben vengano i motociclisti nelle corsie, come già ci sono operatori con il naso da clown per rasserenare il clima nei reparti pediatrici. Non è corretto che tutto questo passi come una terapia per l'autismo, soprattutto a fronte delle difficoltà che ogni giorno incontrano famiglie in tutta Italia per vedersi riconosciute dal Servizio sanitario nazionale le terapie veramente efficaci per i loro ragazzi.

 

Il motivo ricorrente […] è che siano stati tagliati i fondi, che manchino i soldi, che progetti non possono essere rifinanziati, che ci sono lunghissime liste d'attesa per ogni intervento che per noi è indispensabile. Ora su questo peserà anche il costo per i moto-terapeuti?

 

gianluca nicoletti e il figlio 8

[…] La leggenda nera dei vaccini colpevoli di scatenare l'autismo tuttora favorisce lo spolpamento economico di famiglie, che si illudono che le diete, gli integratori, l'omeopatia, la chelazione, le camere iperbariche, siano risolutivi laddove la medicina ufficiale non offre la "guarigione".

 

Non veniteci adesso a chiedervi di applaudirvi perché avete scoperto la cura della motocicletta, di cui fate il proclama della vostra attenzione ai nostri problemi. Non parlateci di «un'oggettiva valutazione dei risultati ottenuti» di un questionario su cinquanta persone.

 

mototerapia 3

Non ci venga a dire la Ministra Locatelli, che dovrebbe rappresentarci, che ha visto «la gioia, l'emozione, l'energia negli occhi di tanti bambini, ragazzi e delle loro famiglie e questo significa che la strada è quella giusta». L'efficacia delle terapie proclamate come tali non si valuta con questi parametri, Il giudizio sull'efficacia dell'intervento risponde a specifici criteri scientifici internazionali […], è la scienza medica che lo stabilisce con un metodo oggettivo e condiviso. Per favore non rendetevi ridicoli a nostre spese, non […] usate la demagogia degli effetti speciali sulla pelle dei nostri figli.

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