anna corona denise pipitone

“ORMAI QUESTO PROCESSO LO FANNO LE TELEVISIONI” – GIOACCHINO SBACCHI, IL LEGALE DI ANNA CORONA HA APPRESO LA NOTIZIA DELL'INDAGINE SULLA SUA ASSISTITA DA NUZZI A “QUARTO GRADO”: “DOBBIAMO APPRENDERE TUTTO DAL POMERIGGIO ALLA SERA, PASSANDO DA UN CANALE ALL’ALTRO. PRESENTEREMO UN’ISTANZA PER SAPERE SE…” - INTERCETTAZIONI, INVESTIGATORI "INAFFIDABILI", RIVELAZIONI FARLOCCHE E ACCUSE TRA MAGISTRATI: PERCHÉ NON SI TROVA LA VERITÀ SULLA SCOMPARSA DI DENISE PIPITONE?

 

 

Felice Cavallaro per www.corriere.it

 

ANNA CORONA

Dopo lo show a puntate della Tv russa sulla falsa Denise, come in un continuo reality, si susseguono da settimane voci e notizie su una nuova indagine aperta dalla Procura di Marsala per la scomparsa della piccola Denise Pipitone rapita 17 anni fa a Mazara del Vallo.

 

L’ultimo scoop è della trasmissione «Quarto Grado» con il conduttore Gianluigi Nuzzi che venerdì sera ha annunciato in diretta i nomi di due indagati di una nuova inchiesta: Anna Corona, la ex moglie del padre biologico di Denise, e Giuseppe Della Chiave, il nipote di Battista Della Chiave, il testimone sordomuto ormai deceduto che, in una ricostruzione di «Chi l’ha visto?», mima il rapimento. Attribuendolo allo stesso nipote che avrebbe portato via la bimba su un motorino verso il mare. Per poi consegnarla a un gruppo di zingari.

Gioacchino Sbacchi

 

Una istanza contro il processo in tv

Questo il quadro che avrebbe portato alla nuova incriminazione della donna, tradita dal marito Pietro Pulizzi, appunto il padre di Denise, oggi coniuge di Piera Maggio, la mamma della bimba da sempre in cerca della verità, certa che sua figlia sia comunque viva.

GIANLUIGI NUZZI

 

Un quadro contestato dall’avvocato Gioacchino Sbacchi, il legale di Anna Corona: «L’accusa echeggiata in tv come una vera e propria fuga di notizie trasforma una indagine seria in un processo televisivo fatto al di fuori di ogni regola».

 

Sconcertato il penalista di lungo corso che difese Giulio Andreotti, affidando negli anni Novanta il caso alla sua più giovane collaboratrice, Giulia Bongiorno: «Ormai questo processo lo fanno le televisioni e noi dobbiamo apprendere tutto dal pomeriggio alla sera, passando da un canale all’altro...».

 

anna corona piera maggio

Non ci sono repliche da parte della Procura diretta da Carmelo Pantaleo al quale Sbacchi si rivolge direttamente: «Presenteremo una istanza per sapere se ci sono iscrizioni. Ma lo faremo ad uffici aperti, secondo le regole, lunedì mattina, senza tempi televisivi, senza associarci alla vergogna di indagini fatte in tv».

 

DENISE PIPITONE

Intercettazioni e «investigatori inaffidabili»

Sull’ipotesi di una vendetta nata in ambito familiare come movente della sparizione si indaga dal primo momento. E si sono fatti dei processi. Quello con Anna Corona concluso con una archiviazione. Quello contro sua figlia Jessica, altra principale sospettata del ratto e della scomparsa, proseguito fino in Cassazione, sempre assolta. Per questo Jessica non può essere sottoposta a nuove indagini.

 

 

denise pipitone

A differenza della madre che, stando allo scoop di Quarto Grado, sarebbe al centro dei nuovi accertamenti. L’apertura di un fascicolo a Marsala viene data per certa. Anche perché Pantaleo e i suoi sostituti non possono ignorare le accuse echeggiate sempre in Tv da parte di una ex pm di Marsala oggi in servizio in Sardegna, Maria Angioni, intervenuta il mese scorso a «Ore 14» su Raidue: «Dopo tre giorni tutte le persone sottoposte a intercettazioni sapevano di essere sotto controllo. A un certo punto, quando ho avuto la direzione delle indagini, ho fatto finta di smettere di intercettare e poi ho ripreso da capo con forze di polizia diverse, nel disperato tentativo di salvare il salvabile....

denisa a pomeriggio 5 7

 

Accuse e scontri fra magistrati

Un’accusa esplicita alla polizia, al commissariato di Mazara del Vallo e al dirigente che avrebbe avuto allora una storia d’amore con l’amica del cuore di Anna Corona. Una storia complicata e contorta nella quale è intervenuto anche il predecessore di Pantaleo, l’ex procuratore Alberto Di Pisa, bacchettando Angioni: «Dichiarazioni un po’ fantastiche, del tutto prive di fondamento. Bisogna attenersi ai fatti concreti, alla realtà».

anna corona

 

Ma è proprio Di Pisa, nonostante l’andamento delle vecchie indagini, a riferirsi ad Anna Corona e alla figlia Jessica senza credere ad archiviazione e assoluzioni: «Quelle due donne sarebbero state capaci di tutto». Affermazione registrata con sgomento da Sbacchi: «Magistrati in attività e in pensione si sono quindi ridotti a inseguire i talk show per esprimere giudizi fuori dalle regole del loro ufficio?».

 

Un quesito che amplia le polemiche su un caso dove compare infine la lettera anonima di un testimone che il giorno della sparizione avrebbe visto Denise a bordo di una macchina: «Con lei c’erano tre uomini. La bambina piangeva e chiamava la mamma». Su una macchina, non un motorino.

denisa a pomeriggio 5 6denisa a pomeriggio 5 4denisa a pomeriggio 5 1maria angioni

anna coronaanna corona, ex moglie di pietro pulizzianna de lucaispezione a casa di anna corona 2ANNA CORONAispezione a casa di anna corona 1ispezione a casa di anna corona

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...