aleksey artyomovich novikov

“PAGA O TUO FIGLIO MUORE” – L’AGGHIACCIANTE FILMATO INVIATO A OLGA NOVIKOVA, DIRETTRICE DEL FESTIVAL DEL CINEMA PER BAMBINI DI MARIUPOL, DAI SOLDATI RUSSI CHE TENGONO PRIGIONIERO IL FIGLIO ALEKSEY ARTYOMOVICH NOVIKOV: I MILITARI HANNO CHIESTO UN RISCATTO DI 5MILA EURO. SE I SOLDI NON ARRIVERANNO ALLA MADRE SARÀ RECAPITATO UN VIDEO DELL’ESECUZIONE DEL RAGAZZO – I SOLDATI SPERAVANO CHE RAPENDO UNA PERSONA IN VISTA IL VIDEO DIVENTASSE VIRALE E SPINGESSE A…

Simona Verrazzo per “il Messaggero”

 

Aleksey Artyomovich Novikov

Pagare il riscatto in cambio della vita del proprio figlio. È diventato virale sui social network il video in cui i soldati russi minacciano di esecuzione un prigioniero ucraino, a meno che sua madre paghi un riscatto di 5.000 euro, con un ultimatum entro la giornata di oggi. Il filmato mostra i militari di Mosca che sottopongono a interrogatorio un giovanissimo membro delle Forze ucraine, catturato mentre era in servizio nella città meridionale di Mariupol, da settimane assediata dalle truppe russe e su cui si rincorrono voci e smentite di una definitiva caduta. Il ragazzo, quando gli viene intimato di dire nome e cognome, si presenta come Aleksey Artyomovich Novikov. È il figlio di Olga Novikova, la direttrice del Festival del cinema per bambini della stessa Mariupol.

 

I SOCIAL Il video è stato pubblicato su Twitter da Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha paragonato il comportamento dei soldati russi ai miliziani dello Stato Islamico. «L'esercito russo ha scritto Podolyak Ricorda sempre più il gruppo dell'Isis. La Russia dovrebbe essere riconosciuta come uno Stato terrorista». Lo stesso filmato è stato caricato, sempre su Twitter, anche dalla politologa Oksana Ostapchuk, molto seguita nel paese: ha avuto oltre 150mila visualizzazioni. «Questo soldato della Difesa territoriale di Mariupol si legge nel testo che accompagna le immagini È tenuto prigioniero dall'esercito russo».

i documenti di Aleksey Artyomovich Novikov

 

IL POST La vicenda risale a due giorni fa, quando Olga Novikova, conosciuta in Ucraina per il suo impegno culturale in particolare nel settore del cinema, ha pubblicato un post dove raccontava cosa le stava accadendo, post successivamente rimosso. Secondo l'intervista che la donna ha rilasciato al quotidiano indipendente russo Meduza, ha appreso della cattura di suo figlio a Mariupol tramite un messaggio arrivato proprio dall'account Facebook del ragazzo, in cui si chiedeva il suo numero di telefono tramite Telegram.

 

Domenica è stata contattata con chiamata Messenger dall'account del figlio: un soldato russo le ha detto che aveva 15 minuti per fare un'offerta per liberarlo. «Se fai un'offerta che ci interessa, lasceremo in vita tuo figlio; in caso contrario, gli spariamo», le è stato comunicato. In una successiva chiamata è stato chiesto un riscatto da 5.000 euro. La donna, che ha lasciato l'Ucraina il 18 marzo e ora è rifugiata, ha risposto che, per via del suo status, non possiede quei soldi, ma la cosa non ha fermato il ricatto dei militari di Mosca. I soldati le hanno intimato comunque di inviare loro i soldi.

Soldati russi

 

In caso contrario, alla donna verrà mandato un video con l'esecuzione del figlio. I militari le hanno inoltre detto che il giovane, la cui età non è stata diffusa, viene tenuto separato dagli altri prigionieri di guerra catturati a Mariupol. I negoziatori ucraini hanno aggiunto il nome del figlio di Olga Novikova alla lista delle persone da liberare durante uno scambio tra prigionieri, ma la squadra di soldati russi che lo ha catturato non sta prendendo parte ai negoziati. Il timore è che si tratti di un gruppo che ha deciso di agire da solo, probabilmente senza il consenso dei comandanti, ricattando anche altre famiglie.

 

soldato filo russi a mariupol

L'aver rapito il figlio di una persona nota in Ucraina ha spinto il gruppo chiedere denaro, nella certezza che il messaggio sarebbe diventato virale. Nel video il giovane mostra il passaporto e la tessera dell'Università Statale di Mariupol (che ospitava anche il Centro Italiano di Cultura) e dice di non essere stato picchiato, sebbene questa sia una dichiarazione impossibile da verificare. Per Olga Novikova e la sua famiglia le prossime ore sono cariche di attesa e angoscia.

soldati russi 2 Soldati russi in UcrainaSoldati russi in Ucraina 2SOLDATI RUSSI A MARIUPOL

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...