riccione - ragazza 15enne aggredita da un gruppo di straniere

“RICCIONE? NO, MAROCCOLANDIA!” – DOPO PESCHIERA, I RAGAZZI DI ORIGINE NORDAFRICANA SI SONO RADUNATI PER “RICONQUISTARE” ANCHE LA LOCALITÀ ROMAGNOLA. LA RAGAZZA AGGREDITA AL GRIDO DI “ITALIANA DEL CAZZO” NON È STATA LA SOLA VITTIMA DELLA FOLLIA DEL BRANCO – I CARABINIERI HANNO RINTRACCIATO GLI AGGRESSORI GEOLOCALIZZANDO LO SMARTPHONE: UNO DI LORO AVEVA CON SÉ UNA MANNAIA E…

Serenella Bettin per “Libero quotidiano”

 

riccione ragazza 15enne aggredita da un gruppo di straniere 5

A forza di tutelare e garantire chiunque entri in Italia senza i dovuti controlli, ci ritroviamo nel mezzo di un fenomeno che era prevedibile, ma che abbiamo preferito non vedere. Il razzismo al contrario. Ossia «se sei un'italiana del c....», hai diritto a essere picchiata.

 

Questo fenomeno l'abbiamo visto crescere, abbiamo lasciato che si gonfiasse, che ci travolgesse fino a farlo esplodere con i giovani di seconda e terza generazione che si picchiano con gli italiani. Era accaduto a Peschiera dove un gruppo di giovani nordafricani aveva molestato sei ragazzine sul treno che le riportava a Milano, dicendo loro: «Le bianche qui non possono entrare».

 

GUERRIGLIA URBANA

Non solo. Quel giorno era il 2 giugno scorso - a Peschiera del Garda era successo il finimondo. Il sindaco, Orietta Gaiulli, aveva parlato di «guerriglia urbana». Ragazzotti in preda a litri di alcol che ballonzolavano sopra le auto dei turisti in un vortice indecoroso di risse, pestaggi, violenze. «Peschiera come l'Africa» scrivevano su TikTok.

 

RAGAZZE MOLESTATE TRENO PESCHIERA DEL GARDA

«Siamo venuti a riconquistarla». L'appuntamento viene dato nel social e da qui si lancia la sfida e si organizza il raduno al solo scopo di spaccare tutto. Prima regola: «Non sono ammessi italiani».

 

Ma passa qualche giorno e i giovanotti si accordano per invadere Riccione. «A Peschiera è stato solo un assaggio», scrive qualcuno. A scrivere poi sono sempre gli stessi e quindi non si capisce bene perché nessuno faccia niente. E veniamo a sabato sera scorso. A Riccione è in corso la "Notte Rosa" quando una ragazzina di 15 anni viene aggredita e rapinata da un gruppo di 5 coetanee. «Mi hanno pestata e derubata. Presa per i capelli e riempita di calci e pugni.

 

i disordini a peschiera del garda 3

Erano ragazze molto giovani, sembrava si divertissero a picchiarmi. Nessuno dei presenti ha mosso un dito per difendermi. Qualcuno ha fatto un video, mentre un gruppo di ragazzini cantava "Riccione come Africa"».

 

A testimoniarlo infatti c'è un video ripreso dal leader della Lega Matteo Salvini dove si sente perfettamente qualcuno dire: "Italiana del c....". La malcapitata ha avuto sette giorni di prognosi per le botte e ha detto di aver presentato denuncia. E non è la sola. Lunedì scorso due minorenni di origine nordafricana sono stati sottoposti a fermo per una rapina ai danni di un ragazzino di Bologna.

 

COLTELLO

La vittima ha raccontato ai carabinieri di essere stato accerchiato da un gruppo di giovanissimi nordafricani e sotto la minaccia di un coltello, di essere stato costretto a consegnare lo smartphone. Smartphone che li ha traditi, perché grazie all'applicazione di geolocalizzazione, i militari hanno tracciato il telefonino e nel punto individuato oltre a varie refurtive, hanno trovato tre ragazzini che bivaccavano allegramente. Uno è stato trovato in possesso di una mannaia da macellaio e denunciato a piede libero.

 

riccione ragazza 15enne aggredita da un gruppo di straniere 4

Gli altri due sono stati sottoposti a fermo e trasferiti al centro di prima accoglienza per minori. Perché hai voglia a dire che ci vuole lo ius scholae, se il 60% dei giovani identificati lungo la Riviera romagnola è di origine straniera. L'età media è compresa trai 16 e i 22 anni, e il 30% è anche recidivo. «Riccione? No. Maroccolandia», si legge su TikTok.

 

Qualche altro invece si diverte col monopattino tra le pompe di benzina scrivendo: «I marocchini stanno colonizzando l'Italia. Peschiera, fatto. Riccione anche». Ah. Ci sono anche i furbi che derubando un gruppo di turisti sono incappati negli allievi marescialli dei carabinieri della Scuola di Firenze. Bel colpo.

riccione ragazza 15enne aggredita da un gruppo di straniere 2RICCIONE - AGGRESSIONE A UNA 15ENNE rave peschierariccione ragazza 15enne aggredita da un gruppo di straniere 1giornata africa a peschiera 1giornata africa a peschiera i disordini a peschiera del garda 1giornata africa a peschiera 2i disordini a peschiera del garda 2riccione ragazza 15enne aggredita da un gruppo di straniere 3

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…