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movida selvaggia a ostuni - scende con un mazza e distrugge stereo

“ROMPICOGLIONI DI MERDA, QUESTA NON È UNA DISCOTECA!” – LA SBROCCATA DA APPLAUSI DI UN POVERO RESIDENTE DI OSTUNI CHE ALLE QUATTRO DI NOTTE È SCESO IN STRADA ARMATO DI MAZZA PER DISTRUGGERE LO STEREO PORTATO DA UN CINQUANTINA DI PISCHELLI CHE AVEVANO SPARATO LA MUSICA A TUTTO VOLUME: “SONO LE QUATTRO DI MATTINA E IO DEVO ANDARE A LAVORARE. MA DA DOVE CAZZO VENITE?” - VIDEO

 

Da "www.ostuninotizie.it"

 

movida selvaggia a ostuni scende con un mazza e distrugge stereo 1

‘’Questa non è una discoteca, sono le quattro di mattina e io devo andare a lavorare’’ – sono queste le parole di un residente di via Giosuè Pinto che nel cuore della notte infastidito dai rumori dalla movida, è sceso in strada ed ha abbattuto con un bastone la cassa sonora, molto probabilmente a batteria portata dai ragazzi, che emanava musica ad alto volume nel cuore della notte.

 

L’episodio si è verificato ai piedi della Scalinata Antelmi a pochi passi da Piazza della Libertà, un posto molto frequentato da giovani fino a tarda notte, tutto questo molto probabilmente per l’assenza di lidi e discoteche che si trovano lungo la costa, quest’estate chiusi a causa delle normative Covid-19.

 

Nel video si vede un residente esasperato raggiungere il luogo in cui era posizionata la cassa e abbatterla con un bastone, successivamente ha urlato e inveito contro i ragazzi: ‘’Questa non è una discoteca, sono le quattro di mattina e io devo andare a lavorare’’.

movida selvaggia a ostuni scende con un mazza e distrugge stereo 3

Continuano dunque i problemi legati alla movida notturna nella Città Bianca, sul posto dopo l’accaduto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza coordinati dal dott. Andrea Toraldo che hanno acquisito i video amatoriali, facendo così partire l’indagine per fare chiarezza sull’accaduto.

 

Non è un episodio unico ed isolato, sono tante le segnalazioni che ci giungono quotidianamente all’indirizzo di posta della nostra redazione o sulle nostre pagine social, molto spesso ci viene raccontato di un centro storico invivibile da parte di chi risiede, o molto spesso da chi ha acquistato un immobile per rilassarsi nel periodo di vacanza.

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