incidente l'aquila asilo

“L’HO UCCISO IO, L’HO UCCISO IO!” – IL PIANTO ISTERICO DEL BIMBO DI 8 ANNI RIMASTO A BORDO DELL’AUTO CHE A L’AQUILA E’ PIOMBATA SUL CORTILE DI UN ASILO E HA TRAVOLTO 6 BAMBINI UCCIDENDONE UNO – L’AUTO, PARCHEGGIATA IN DISCESA, SI E’ MOSSA. PERCHÉ IL FRENO ELETTRICO È RIMASTO DISINSERITO O PERCHÉ IL BAMBINO, FORSE PER GIOCO, PUÒ AVER MANOVRATO CON IL CAMBIO? C’È ANCHE L’IPOTESI CHE LA VETTURA SI SIA SFRENATA DA SOLA….

Stefano Dascoli e Marcello Ianni per “il Messaggero”

 

incidente asilo l'aquila vittima tommaso

«L’ho ucciso io, l’ho ucciso io!». Il pianto di Luca (nome di fantasia) è inconsolabile. A tal punto che devono gettargli sul capo acqua fresca per placarne i fremiti. C’era lui e solo lui, ad appena otto anni, a bordo della Volkswagen Passat che, a motore spento, si è incanalata con una perfezione tragica nella breve discesa che costeggia la scuola dell’Infanzia I maggio e termina con la cancellata che avrebbe dovuto proteggere il giardino dove i bambini giocano quando, come ieri, sole e caldo la fanno da padrone nei primi vagiti estivi.

 

L’auto ha abbattuto quella recinzione e ha travolto sei bambini, dai 3 ai 5 anni, che stavano giocando a caricare un piccolo camion con il brecciolino e, per questo, erano anche accovacciati. Un destino assurdo che ha cancellato a 4 anni la vita di Tommaso D’Agostino e messo a rischio quella di altri cinque piccoli, della stessa età. Tre di loro sono stati trasportati a Roma.

incidente asilo l'aquila dinamica

 

Due femminucce al “Gemelli”. A ieri sera la prima era stabile, in respiro spontaneo e condizioni giudicate non gravi. La seconda è stata ricoverata con frattura osso-temporale ed ematoma sottodurale: anche lei stabile e in respiro spontaneo, ma in prognosi riservata. Un maschietto è stato invece portato, in un secondo momento, al “Bambin Gesù” con traumi multipli: è in prognosi riservata. Due gemellini sono invece rimasti all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Anche questi ultimi tre, stando alle informazioni della serata, non erano in pericolo di morte. L’Aquila è colpita al cuore e scossa: il sindaco Pierluigi Biondi ha proclamato per oggi il lutto cittadino, tutte le principali iniziative della giornata (anche elettorali, visto il voto imminente) sono state cancellate.

incidente asilo l'aquila vittima tommaso

 

La ricostruzione

Il dramma si è verificato una manciata di minuti prima delle 15. A quanto è stato possibile ricostruire la madre di Luca (una straniera indagata per omicidio stradale) ha parcheggiato la sua Passat nel piazzale d’ingresso che sormonta la discesa e ha abbandonato la vettura per entrare a scuola e prendere l’altro figlio. A quel punto è successo qualcosa che dovrà essere accertato dall’indagine aperta dalla Procura dell’Aquila.

 

L’unico elemento di certezza è che il bambino è rimasto solo nell’abitacolo. Alcuni testimoni raccontano dal lato del guidatore. L’auto si è mossa, imboccando la discesa. O perché il freno elettrico è rimasto disinserito o perché il bambino, forse per gioco, può aver manovrato con il cambio. C’è anche l’ipotesi, che alcuni inquirenti ventilano, che la vettura si sia sfrenata da sola.

incidente asilo l'aquila

 

Fatto sta che la Passat ha iniziato a percorrere con sempre maggiore velocità quei metri: una mamma ha raccontato di aver visto il bimbo a bordo provare a girare il volante, ma l’auto è piombata giù con una traiettoria maledetta, incanalata alla perfezione in una sede non certo ampia, tutt’altro, senza colpire uno dei muri laterali che avrebbero, forse, evitato il dramma. Una volta in piano ha abbattuto il cancello e travolto i piccoli. Racconta Gabriele Miconi, funzionario dei vigili del fuoco, che quando è giunto sul posto gli è sembrato di vedere «bambolotti accartocciati».

 

L'inferno

L’inferno è divampato in un amen: grida disperate, pianti, corse a perdifiato verso il giardino. Gli occhi vitrei degli altri bimbi. I soccorsi sono scattati tempestivamente. Il 118 ha fatto arrivare ambulanze e anche l’elisoccorso. I vigili del fuoco hanno lavorato alacremente per estrarre i sei corpicini: operazione delicatissima perché sollevando l’auto da un lato si rischiava di creare problemi dall’altro. Le condizioni di Tommaso sono apparse subito le più serie. È stata tentata una rianimazione per 40 minuti, ma il piccolo è morto sulla via per l’ospedale.

INCIDENTE ASILO L'AQUILA

 

Una scena atroce: da un lato il capannello per tentare di salvarlo, dall’altro i genitori che quasi disperatamente cercavano i propri figli. La Procura dovrà accertare eventuali responsabilità della scuola, per esempio per quanto riguarda l’accesso delle auto al parcheggio e la vigilanza, per arrivare a tutti gli altri elementi legati alla sicurezza. Si procede per omicidio stradale.

 

Nei prossimi giorni la squadra Mobile, sotto il coordinamento del pm Stefano Gallo, ascolterà i testimoni e la dirigenza dell’istituto. Auto e aree sono stati sequestrati. Ieri sera si è tenuto un vertice degli inquirenti alla Questura all’Aquila al quale hanno partcipato il pm Stefano Gallo titolare dell’inchiesta, il capo della Mobile Danilo Di Laura, e gli altri investigatori. «Stiamo facendo il massimo con il massimo dell’impegno», ha detto Gallo.

INCIDENTE ASILO L'AQUILAINCIDENTE ASILO L'AQUILA

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)