heather parisi

“L’ITALIA NON È PIÙ UN PAESE LIBERO” - HEATHER PARISI DA HONG KONG SPROLOQUIA SUL VIRUS: “SONO SCOMODA CON LE MIE IDEE ANTI-SISTEMA. SULLA LIBERTÀ VACCINALE SONO STATA ATTACCATA DA UNA CERTA INTELLIGHENZIA DI SINISTRA. FORSE SI SENTONO TRADITI, CREDEVANO FOSSI SCHIERATA POLITICAMENTE DOPO AVER SCRITTO UN POST CONTRO LA "BALLERINA SOVRANISTA". MA IO NON HO NEMMENO MAI VOTATO IN VITA MIA” - PROVATE A CHIEDERLE COSA SI DEVE FARE AL RIENTRO NELLA CIVILISSIMA HONG KONG SE SI VA ALL’ESTERO…

Giulia Cazzaniga per "la Verità"

 

HEATHER PARISI CON LA MASCHERINA

Heather Parisi, grazie per la fiducia. Scatenata online sui vaccini, non concede facilmente interviste sul tema.

«Beh, il clima è da caccia alle streghe, sui mezzi mainstream italiani. Però aspetta: non ci daremo del lei, ti prego. Negli Stati Uniti si dà del tu anche al presidente».

 

Se la metti così Ti raggiungo via telefono a Hong Kong, ci vivi da 12 anni.

«Con i miei due figli più piccoli, gemelli, e mio marito Umberto, imprenditore. Mi ha proposto di trasferirmi qui e per me è sempre stata una città dei sogni. Ormai siamo hongkonghini doc».

 

Un posto non esattamente facile. Che clima si respira?

«La situazione politica è complessa, e si sa. In tempo di Covid però vivere da queste parti è tutt' altra cosa rispetto all'Italia. Il governo non ha mai avuto un atteggiamento aggressivo, o intimidatorio, verso di chi non si vaccina. C'è una convivenza tranquilla tra vaccinati e non vaccinati».

HEATHER PARISI VS SELVAGGIA LUCARELLI SU TWITTER

 

Dici che da noi è diverso?

«Gli amici italiani, le lettere e le email che ricevo quotidianamente, raccontano di un clima di minaccia e di odio nei confronti anche di chi osa dire qualcosa di diverso dalla versione ufficiale. Hanno paura».

 

I contagi lì non sono da allarme.

«Registriamo da inizio pandemia 12.000 casi e 202 morti. I tamponi sono gratuiti, disponibili a ogni isolato, 24 ore su 24. C'è - mi pare - una divisione netta tra Occidente e Oriente nella gestione della pandemia. Qui la priorità è l'economia, come anche in Cina, te lo assicuro».

 

È vero che ci sono premi in palio per chi si vaccina?

«Spesso si tratta di appartamenti e Rolex, difficili da trovare. Qui la carota vale più del bastone».

HEATHER PARISI E IL MARITO A HONG KONG CON LA MASCHERINA

 

Da quanto non tornate in Italia? Avete affetti importanti, tu hai due figlie che vivono qui.

«Sono ormai due anni che non vado a trovare la mia mamma nelle Hawaii, e altrettanti che non torniamo in Italia. Mi manca sedermi nel giardino con nonna Mimma, mia suocera, e chiacchierare a quattr'occhi. Non è facile, non lo è davvero».

 

Viaggiare si può.

«Sì, però poi devi fare tre settimane di quarantena in albergo a spese tue, con tamponi due o tre volte a settimana. Nessuno ti cambia le lenzuola, non puoi aprire la finestra. Sono un'eremita, adoro stare in casa, soprattutto quando diluvia come ora da due mesi, ma passare un incubo del genere con i miei figli no, grazie».

 

Nasci a Los Angeles, cresci a San Francisco, arrivi in Italia a 18 anni, nel 1978, per una vacanza. E ti scopre un coreografo in discoteca

heather parisi e il marito

«Non era difficile: si chiedevano tutti se fossi una specie di alieno, non avevano mai visto una scatenata come me».

 

Fu subito sabato sera su Rai 1. Diventi una star. A Roma quanti anni hai vissuto?

«Trentacinque».

Dici sempre che ti senti italiana, anche senza cittadinanza.

«Lo sono di sangue: mio nonno Frank era italiano. Soprattutto, in Italia ho trovato felicità e accoglienza, non mi sono mai sentita straniera. Questo fino a poco tempo fa: era un Paese libero».

Oggi lo è meno?

«Non lo è proprio per niente. Credimi, mi spiace dirlo. Chi mi scrive mi ringrazia perché, da sempre, dico quel che penso».

heather parisi

Che in sintesi è

«Che ognuno ha il diritto di decidere sulla propria salute».

 

Ci sarà chi dirà: perché far parlare Heather Parisi dei vaccini?

«Sono gli stessi che dicono agli altri cosa devono fare, e si riempiono la bocca con il fattore di rischio. Lasciateci rischiare, rispondo. I vaccini sono sperimentali e io non mi vaccinerò. Media e social mi saltano addosso, ma dico le stesse cose delle case farmaceutiche, e delle agenzie del farmaco: le sperimentazioni non sono concluse. Tira aria di censura, altroché».

 

Censura?

heather parisi anni 80

«Mi è persino sparito un post su Facebook. Non mi sorprende: a Robert Kennedy junior hanno chiuso l'account. Sto leggendo il suo libro Vaccine villains, davvero bello. Lo hanno intervistato di recente sul Vanity Fair americano, lasciando che non misurasse le parole».

 

Heather Parisi è una «no vax»?

«Mi definisco "free vax". I miei figli li ho vaccinati quando era obbligatorio, fino ai 5 anni, con vaccini non sperimentali».

 

Compiranno presto 12 anni. Ma non te lo chiedo nemmeno

«Over my dead body, sul mio cadavere. Non esiste prova scientifica che il vaccino sotto i 30 anni serva».

heather parisi a hong kong con la mascherina

 

Sei invece una «no pass»?

«Qui il green pass non c'è. L'Italia sta escludendo dalla vita sociale le persone, emarginando i bambini. Scusa se mi infervoro, ma come la chiameresti questa se non propaganda delle dittature? I vaccinati sono gli eletti, colti e intelligenti, responsabili e altruisti. I non vaccinati, invece, sono i colpevoli. Peccato che qualcosa non torni».

 

Cioè?

«Occorre "vaccinarsi per proteggere gli altri, sconfiggere il virus e riavere la libertà", e poi si scopre che i vaccinati possono contagiare e che il virus circola più di prima. E che la libertà non torna, anzi».

Sui tuoi social hai pure osato con l'hashtag #draghipinocchio.

«Ci ha provato anche Joe Biden a dire che i vaccinati non sono contagiosi, ma è stato bacchettato dai media, e poi pure da Fauci. Perché in Italia non c'è stato un giornale o un politico che lo abbia corretto? Draghi ha fatto affermazioni gravi, ha innescato odio sociale. Ci ha paragonato a killer, assassini: ti rendi conto?».

 

Torno sul punto. Hai creato una tua tv online, dove mostri Hong Kong, fai ginnastica e cucini.

heather parisi amici 1

«La cucina è una mia grande passione. Tre pasti al giorno per quattro persone sono un bell'addestramento. Ho creato anche un'app della mia tv, funziona».

 

Sei presente sui social, hai pure scritto e diretto un film. Non c'è offesa nel dirti: sei una donna di spettacolo, non una scienziata.

«Sono una che fa tanta ricerca, però, che non si accontenta di una sola versione. So di non essere una scienziata, ma so anche chi sicuramente non lo è: i mediocri imbonitori della tv che si contraddicono in continuazione, ad esempio».

 

 Qualche virologo in particolare?

heather parisi col marito umberto maria anzolin (2)

«Il più noto. E poi tutti quelli che vogliono tapparmi la bocca. Prima i simboli del male erano i ragazzi, dovevano stare a casa da scuola. Poi gli asintomatici. Ora i non vaccinati. "Lo dicono tutti", e le persone finiscono per crederci, anche per stanchezza. Sai perché ho creato HeaterhParisiTv?

 

Divertimento?

«Anche. Sto però dimostrando che una televisione diversa è possibile. Oggi il piccolo schermo è molto cambiato, e se non c'è Heather è sì un po' perché è complicato viaggiare, ma forse anche perché non mi ritengono adatta: sono scomoda, con le mie idee anti-sistema».

 

Quando fai commenti sul virus li accompagni sempre con studi ufficiali internazionali, bisogna dartene atto.

heather parisi

«Da quando ho otto anni leggo un libro a settimana. Oggi mi confronto con amici professionisti affermati: avvocati, medici, ricercatori. I numeri non tornano, sono lì da guardare. Nel frattempo si creano le vere discriminazioni».

 

Hai pubblicato la lettera di una ragazza che dice che le mascherine sono un incubo per chi ha disabilità uditive.

«Pongo domande, capisci? Se hai cinque minuti ti dico alcune delle mie domande che restano senza risposta. Vorrei anche un tuo parere».

Non ho titolo per rispondere, ma partiamo.

«Uno: perché mai nessuno ha parlato dell'importanza del sistema immunitario, puntato sulla prevenzione? Perché si osteggiano le cure domiciliari, si propinano così spesso "tachipirina e vigile attesa"? Permettimi poi di ricordare tristemente il professor Giuseppe De Donno: la sua terapia con il plasma dei guariti, in Cina, è stata applicata con successo, i media italiani lo osteggiavano».

 

lorella cuccarini heather parisi

La Verità lo intervistò.

«Ho letto: disse che la sua terapia costava poco, e di essere un medico di campagna, e non un azionista di Big Pharma. E qui viene la mia seconda domanda: perché si continuano a ignorare i conflitti di interessi di chi gestisce le emergenze?».

 

Nel quesito la tua risposta. Poi?

«Perché si dice che grazie ai vaccini è calato il numero dei contagi, se non è vero?». Colpa delle varianti?

«Ci sono sempre state, ogni volta più pericolose».

La quarta domanda?

«Perché non si dice che la gestione della pandemia ha creato più danni della pandemia stessa? Come l'aver creato un popolo di ipocondriaci, che dipendono dai farmaci. Quando sconfiggeremo il virus della paura?».

lorella cuccarini heather parisi

 

Stai dicendo che c'è dietro un fine, o pensi che sia questione di incapacità?

«Ah no, non chiederlo a una ballerina. Lo sai che le ballerine sono non-pensanti. Sai poi cosa ho notato? Che in Italia c'è l'abitudine a dare un'etichetta politica».

 

Da sempre.

«Esatto. Vuoi sapere chi mi ha attaccato di più sulle mie idee sulla libertà vaccinale? Una certa intellighenzia di sinistra».

Immagino ti sia chiesta perché.

«Forse si sentono traditi, credevano io fossi schierata politicamente. Scrissi qualche tempo fa un post contro la "ballerina sovranista", ma era una critica a chi manifestava le sue - legittime - idee politiche solo quando era conveniente farlo, per tornaconto personale».

 

heather parisi lorella cuccarini pippo baudo

Non contro il sovranismo, quindi?

«Anche quando salutavo la platea meravigliosa del Teatro delle Vittorie con il pugno alzato e poi sul cuore, non volevo certo far politica. Mai appartenuta a uno schieramento. Se vuoi te la dico tutta: non ho mai neanche votato».

Mai?

«Mai nella mia vita. Come ciascuno ho principi e ideali, li appoggio a prescindere dall'appartenenza. Non ho condiviso molto di Trump, anzi, ma sono stata d'accordo con la sua gestione dell'emergenza Covid, ad esempio. Ma non ho mai creduto che il voto potesse realmente cambiare le cose».

parisi cuccariniparisi 1heather parisi fantasticoheather parisi fantasticoheather parisi

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)