pamela mastropietro con la madre alessandra verni

“SE OSEGHALE FOSSE STATO ESPULSO PAMELA SAREBBE VIVA” - IL GIORNO DOPO LA CONDANNA ALL'ERGASTOLO DEL NIGERIANO, PARLA ALESSANDRA VERNI, LA MAMMA DELLA RAGAZZA UCCISA E FATTA A PEZZI: "SONO CONVINTA CHE LUI NON ABBIA FATTO TUTTO DA SOLO. ORA TOCCA AGLI ALTRI. C'È UN' EMERGENZA LEGATA ALLA PRESENZA CRIMINALE IMPORTATA. PENSIAMO A UN OSSERVATORIO SULLE MAFIE ESTERE CHE OPERANO IN ITALIA..."

Carlo Cambi per “la Verità”

pamela mastropietro

 

«Pamela ha avuto giustizia, ma ora vogliamo la verità tutta. L' ho detto anche ieri: lui è stato il primo a essere condannato, ora tocca agli altri». Ha gli occhi di smeraldo velati da un pianto trattenuto, stanca con un viso quasi di bimba, tra le mani la foto della sua bambina: Pamela. Alessandra Verni parla dopo la sentenza di condanna all' ergastolo per Innocent Oseghale il nigeriano che ha violentato e ucciso sua figlia e ne ha bestialmente disperso il cadavere tra il 30 e il 31 gennaio 2018 a Macerata.

PAMELA MASTROPIETRO CON LA MADRE ALESSANDRA VERNI

 

«Quelle foto, quelle foto» sussurra ancora atterrita Alessandra ripensando allo scempio del corpo di sua figlia e cerca la mano del fratello, Marco Valerio Verni, l' avvocato di parte civile che si è battuto al di là di ogni fatica perché la condanna di Oseghale fosse totale. «Siamo soddisfatti», dice, «dell' esito del processo, ma non è la parola fine su questo caso che è unico nel mondo: non c' è negli ultimi cinquanta anni ricordo di una violenza simile sul corpo di una vittima. Se ci sarà l' appello come la difesa ha già annunciato ne faremo occasione di approfondimento».

PAMELA MASTROPIETRO CON LA MADRE ALESSANDRA VERNI

 

pamela mastropietro

Avvocato Verni si è detto che la sentenza aveva un significato politico, è d' accordo?

«La fretta di chiudere il caso ha avuto un significato politico. Circoscrivere tutte le responsabilità solo su Oseghale ha un significato politico. Ma noi andiamo avanti. Ho già depositato l' opposizione al proscioglimento di Desmond Lucky, un altro nigeriano, che il Gip deve ancora valutare perché vogliamo capire il suo ruolo.

 

pamela mastropietro

E se ieri il presidente della Corte ha trasmesso alla Procura gli atti sulla deposizione di Vincenzo Marino che, riferendo le confidenze di Oseghale, parla diffusamente di quest' altro nigeriano può voler dire che c' è ulteriore materia d' indagine. Il caso Pamela, come lo hanno chiamato, ha avuto un impatto politico. I voti alla Lega nel Paese e a Macerata sono la testimonianza che la morte di mia nipote ha scosso le coscienze, ha posto il problema della sicurezza, del contrasto allo spaccio e alle mafie estere e a quella nigeriana in particolare. Almeno per questo mia nipote non ha perso la vita invano».

 

innocent oseghale

«L' ho detto e lo ripeto», sottolinea Alessandra Verni, «sono convinta che lui non ha fatto tutto da solo. Ma saperlo non serve solo a me, a noi, saperlo serve a contribuire a rompere il velo d' ipocrisia. C' è un' emergenza legata allo spaccio di droga, c' è un' emergenza legata alla presenza criminale importata. Faremo una Fondazione Pamela per aiutare chi è vittima della droga, sradicare lo spaccio e cercare di salvare altre ragazze come mia figlia. Mio fratello pensa a un Osservatorio per monitorare la mafia nigeriana, le mafie estere che operano in Italia. Se fosse stato fatto prima Pamela sarebbe ancora viva».

 

innocent oseghale desmond lucky awelima lucky

Quanto male le fa, signora Verni, sapere che Oseghale non doveva essere in Italia, che doveva essere espulso?

«Fa parte della battaglia», ma Alessandra non ce la fa a continuare. Tocca a Marco Valerio: «È uno degli argomenti più difficili da affrontare. Noi sappiamo che a Oseghale era stato rifiutato definitivamente il permesso di soggiorno, sappiamo che era stato condannato per spaccio e doveva essere espulso. La comunicazione del rifiuto dello stato di rifugiato dalla Corte di appello a Macerata ci ha messo mesi ad arrivare. Nel frattempo Oseghale ha potuto ammazzare mia nipote. Credo che questo delitto sia anche frutto di una gestione sbagliata dell' immigrazione e dell' ottusità della burocrazia. Per questo vogliamo costituire l' Osservatorio sulle mafie estere presenti in Italia».

pamela mastropietro

 

Il procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio, che pure ha ottenuto questa piena condanna ha sempre lasciato fuori dal processo la mafia nigeriana

«Ringrazio il Procuratore e tutti gli inquirenti, ma su questo abbiamo opinioni diverse; l' entità dello spaccio a Macerata era tale da destare molti sospetti. Peraltro in vista dell' appello porteremo altre prove.

la morte di pamela mastropietro il fossato in cui e stato ritrovato il corpo

Ciò che ci conforta è che siamo riusciti a smontare tutte le bugie di Oseghale e questo grazie anche alla collaborazione dell' avvocato Andrea Marchiori anche lui parte civile. Sappiamo che mia nipote non ebbe il rapporto sessuale con Oseghale prima di andare in via Spalato dove è stata uccisa e sappiamo che il nigeriano l' ha violentata».

 

innocent oseghale

Ma Pamela com' era? Quanto male vi ha fatto sentirla definire drogata?

pamela mastropietro

«Pamela era una ragazza buona, generosa, negli ultimi anni purtroppo era assediata dai suoi fantasmi. Da zio quando hanno trovato i suoi resti mi sono detto: Pamela come tuo padrino ho giurato che ti avrei difeso, oggi posso solo dedicare la mia vita per farti avere giustizia. E farle avere giustizia è anche far sapere che aveva accettato di andare alla Pars, sulla quale si dovrà indagare, per curarsi e tornare alla vita, che in comunità 15 giorni prima di morire aveva salvato una sua compagna». La mamma ha la forza di raccomandare: «Lo scriva: Pamela era la mia patata, è un angelo, ma anche da viva era un angelo. Ora è qui con me, è in me e insieme continuiamo a vivere».

innocent oseghaleLA MAMMA DI PAMELA MATROPIETROPAMELA MASTROPIETRO pamela mastropietroLA MORTE DI PAMELA MASTROPIETROpamela mastropietroalessandra verni madre di pamela mastropietro innocent oseghale e la compagna michelainnocent oseghale 42018funerali pamela 8

Ultimi Dagoreport

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…